Salute 28 Dicembre 2018 16:43

Spot risarcimento danni, Tortorella (Consulcesi): «Comunicazione ingannevole e scorretta, presenteremo denuncia a Procura di Roma»

Il Presidente del network che opera nel settore della sanità, , intervistato dall'Ansa, condanna il messaggio pubblicitario di Obiettivo Risarcimento con protagonista Enrica Bonaccorti: «Pubblicità causa grave danno d’immagine per gli operatori del Sistema sanitario nazionale»

«Lo spot in onda è una comunicazione ingannevole e scorretta». Massimo Tortorella, presidente di Consulcesi, network dedicato a chi opera nel mondo medico-sanitario e fornisce tutela legale ai camici bianchi, annuncia in una intervista all’Ansa la presentazione di una denuncia alla Procura di Roma contro lo spot con protagonista Enrica Bonaccorti della società Obiettivo Risarcimento messo in onda anche sulle reti tv della Rai.

Nello spot pubblicitario a pagamento la Bonaccorti afferma: «A tutti può capitare di sbagliare, anche agli ospedali. E in questi casi tutti hanno diritto a un giusto risarcimento. Se pensi di aver avuto un danno chiama Obiettivo Risarcimento. Facciamoci sentire. Ci sono fino a dieci anni di tempo per reclamare quello che ci spetta».  Un messaggio che è stato contestato da molte organizzazioni sindacali mediche e da esponenti del mondo politico.

LEGGI ANCHE: FNOMCeO, “OBIETTIVO DIGNITA'”: I MEDICI LANCIANO PETIZIONE ONLINE CONTRO GLI SPOT CHE SOLLECITANO RISARCIMENTI DANNI IN AMBITO SANITARIO

«Uno spot del genere stimola tensione contro il mondo sanitario – sottolinea Tortorella – e fomenta azioni contro gli operatori sanitari. Queste comunicazioni sono sbagliate e vengono fatte da società il cui unico obiettivo è il riscontro economico».

Tortorella specifica inoltre che, stando ai dati ufficiali dei tribunali italiani, «il 97% delle cause intentate in sede civile per risarcimenti in seguito a presunti errori diagnostico-sanitari finisce in un nulla di fatto». E ancora: «La cattiva comunicazione sul Servizio sanitario pubblico è una piaga, il Ssn è un’eccellenza italiana. Uno spot come quello mandato in onda crea un grave danno d’immagine per gli operatori sanitari».

 

Articoli correlati
Gas serra e cambiamento climatico: il Tribunale Internazionale per il Diritto del Mare emette la prima advisory opinion
Legali Consulcesi: “Pronuncia storica che sottolinea la responsabilità degli Stati nel contrastare l’inquinamento dell’aria, riconosciuta, insieme al cambiamento climatico, una reale minaccia per i diritti umani”
Responsabilità medica: Fondazione Italia in Salute, via a tavolo per un «tagliando» della Legge 24
Dagli accertamenti tecnici preventivi alla conciliazione obbligatoria fino alla gradazione della colpa in ambito penale, al ruolo degli audit clinici, alle ipotesi di costituzione di un fondo per l'alea terapeutica e l'importanza delle linee guida. Questi sono alcuni dei temi emersi dal tavolo tecnico voluto dalla Fondazione Italia in Salute per una revisione della legge sulla Responsabilità medica (Legge 24/2017)
Test Medicina, Consulcesi: «Con riforma “doppia” chance per entrare, ma non premia merito»
Marco Tortorella, legale di Consulcesi: «Dare agli studenti la possibilità di ripetere il test di ingresso alla facoltà di Medina non è una riforma vera e propria. Il sistema di accesso è sempre lo stesso e non premia i meritevoli. Il ricorso continuerà a rimanere una possibilità concreta per tutti gli aspiranti medici esclusi ingiustamente»
Relazioni tossiche: l’amore patologico colpisce almeno il 5% della popolazione
Gori (docente Consulcesi): «Ce ne accorgiamo solo quando sfocia in gesti estremi, necessaria sensibilizzazione tra medici ed educazione affettiva»
Test Medicina: con ricorso iscrizione con riserva, per esclusi “ultima spiaggia”
Marco Tortorella, legale di Consulcesi: «Negli ultimi 20 anni lo strumento del ricorso alla giustizia amministrativa ha permesso a decine di migliaia di studenti, esclusi ai test di selezione alla Facoltà di Medicina, di iscriversi ai corsi, di studiare, di fare gli esami e infine di laurearsi. L'esperienza indica che gli studenti entrati con il ricorso, forse anche perché più motivati, sono tra coloro che possono vantare un ottimo percorso accademico»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Terapie a rischio dopo i 12 anni? L’inchiesta di Sanità Informazione e il sondaggio Anffas

Dopo le segnalazioni di genitori riguardo all’interruzione delle terapie riabilitative per i figli disabili in adolescenza, raccolte da Sanità Informazione sui social media, Anffas lancia...
di Isabella Faggiano
Salute

“Ogni ora di schermo è un rischio”: la SIP aggiorna le linee guida sui bambini digitali

Troppi device, troppo presto. I pediatri: “Lo smartphone? Non prima dei 13 anni”
di I.F.
Salute

Fibromialgia: allo studio montagna, mindfulness e nordic walking come terapie

E' appena partito all'Ospedale Niguarda di Milano un progetto sperimentale per offire ai pazienti con fibromialgia terapie complementari come immersioni nella natura, sessioni alle terme, mindfulness ...
di Valentina Arcovio
Advocacy e Associazioni

3 dicembre: nasce il nuovo Piano nazionale per i diritti delle persone con disabilità

In occasione della Giornata internazionale per i diritti delle persone con disabilità, il Governo presenta un Piano strategico che punta su inclusione, accessibilità e partecipazione
di Redazione