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Benessere 13 Gennaio 2020

Cistite: un fastidio imbarazzante. Tutti i sintomi per riconoscerla e curarla

Che cos’è la cistite? Si tratta di un’infiammazione della vescica causata, spesso, da un’infezione batterica. È l’infezione più comune che colpisce il tratto urinario. Come riporta il portale istituzionale dell’Istituto Superiore di Sanità ISSalute, la cistite colpisce entrambi i sessi, ma in particolar modo le donne. Non è grave, ma può causare dolore, fastidio e imbarazzo […]

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Che cos’è la cistite?

Si tratta di un’infiammazione della vescica causata, spesso, da un’infezione batterica. È l’infezione più comune che colpisce il tratto urinario. Come riporta il portale istituzionale dell’Istituto Superiore di Sanità ISSalute, la cistite colpisce entrambi i sessi, ma in particolar modo le donne. Non è grave, ma può causare dolore, fastidio e imbarazzo in chi ne soffre. Nei casi più lievi, la cistite migliora da sola in pochi giorni ma quando il disturbo si presenta più volte (cistiti ricorrenti) è opportuno contattare il medico.

I sintomi da non sottovalutare

Tra i principali disturbi causati dalla cistite ci sono:

  • dolore acuto o bruciore quando si urina
  • stimolo frequente ad urinare
  • urina scura, torbida o maleodorante
  • dolore nel basso ventre
  • sensazione di malessere e stanchezza
  • presenza di sangue nelle urine
  • Nei bambini piccoli, può comparire la febbre a 38 °C o anche più alta, debolezza, irritabilità, riduzione dell’appetito e vomito.

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Quali sono le cause? 

Nella maggior parte dei casi, la cistite ha un’origine batterica: i batteri che si trovano nell’intestino – come l’Escherichia coli – risalgono nella vescica attraverso l’uretra. Perché avviene questo? Ecco i fattori che favoriscono questo passaggio:

  • rapporti sessuali
  • igiene intima scarsa, eccessiva o inadeguata (ad esempio, pulirsi da dietro in avanti)
  • catetere urinario
  • utilizzo del diaframma contraccettivo

Perché le donne sono più colpite dalla cistite?

Le donne sono maggiormente a rischio di cistite perché la loro uretra è molto più corta di quella dell’uomo ed è più vicina all’ano. Il passaggio dei batteri nella vescica è più semplice.

Quali sono le terapie?

Il medico di medicina generale, di solito, prescrive una terapia antibiotica breve e i miglioramenti dovrebbero manifestarsi subito. Per combattere la cistite si consiglia di:

  • bere molta acqua
  • tenere una borsa dell’acqua calda sulla pancia
  • evitare di avere rapporti sessuali

Il bicarbonato di sodio o il citrato di potassio riducono l’acidità dell’urina e possono alleviare il fastidio provocato dalla cistite, ma mancano prove sulla reale efficacia di questi rimedi. Stesso discorso vale per il succo di mirtillo rosso (esiste anche in capsule o bustine).

Le analisi da fare

Per le cistiti ricorrenti, è consigliato effettuare delle specifiche analisi (antibiogramma) per individuare l’antibiotico più adatto.

La prevenzione

In caso di recidive, il portale dell’Istituto Superiore di Sanità ISSalute, consiglia e suggerisce di:

  • non usare bagnoschiuma profumato, sapone o polvere di talco
  • fare la doccia, piuttosto che il bagno, per evitare di esporre troppo a lungo i genitali alle sostanze chimiche presenti nei prodotti per la pulizia
  • urinare non appena si avverte lo stimolo e svuotare sempre completamente la vescica
  • bere molta acqua, per limitare la moltiplicazione batterica nella vescica
  • detergere sempre le parti intime partendo dalla parte anteriore (vulva) verso quella posteriore (ano)
  • svuotare la vescica il prima possibile dopo il rapporto sessuale
  • non usare il diaframma per la contraccezione
  • indossare biancheria intima in cotone, piuttosto che in materiale sintetico
  • non indossare jeans o pantaloni attillati

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