Sanità 19 Dicembre 2017 12:30

Napoli, guarita la bambina con le labbra “blu” per una grave cardiopatia congenita

Ѐ ritornata sana e salva a casa dopo essere stata operata per una forma gravissima di cardiopatia congenita nel reparto di cardiochirurgia pediatrica dell’Azienda ospedaliera universitaria Federico II di Napoli. Come riporta l‘Ansa, è successo ad una bimba siriana di 4 anni, affetta da una cardiopatia caratterizzata dall’anomalia del sistema venoso sistemico. Trasferita in urgenza, la […]

Ѐ ritornata sana e salva a casa dopo essere stata operata per una forma gravissima di cardiopatia congenita nel reparto di cardiochirurgia pediatrica dell’Azienda ospedaliera universitaria Federico II di Napoli. Come riporta l‘Ansa, è successo ad una bimba siriana di 4 anni, affetta da una cardiopatia caratterizzata dall’anomalia del sistema venoso sistemico.
Trasferita in urgenza, la bimba è stata seguita fin dalla nascita dall’equipe della Cardiochirurgia Pediatrica, come rende noto l’azienda ospedaliera universitaria Federico II.

«La patologia della bambina ha causato una cianosi  che negli anni ha portato la bimba ad avere le classiche “labbra blu”. Raggiunta l’età per operarsi, è stata prima sottoposta a cateterismo cardiaco dai cardiologi interventisti Antonio Rapacciuolo e Francesco Borgia, e successivamente ad un delicatissimo intervento cardiochirurgico con tecnica di ‘Rastelli’ durato nove ore ed eseguito dall’ equipe coadiuvata dai dottori Sergio Palumbo e Raffaele Giordano» sottolinea il prof. Gaetano Palma, responsabile della Cardiochirurgia Pediatrica federiciana. «Le cure intensive sono continuate per otto giorni tra le attenzioni di medici, anestesisti e infermieri di terapia intensiva. Tale risultato chirurgico è stato possibile anche grazie all’ausilio della nuova tecnologia di stampa 3D del cuore» aggiunge il prof. Palma. La stampa 3D del cuore ha reso, infatti, interpretabile la complessa anatomia cardiaca della piccola paziente permettendo ai chirurghi di poter già visualizzare la reale conformazione intracardiaca il giorno precedente l’intervento e che, sicuramente, potrà essere utile in futuro in altri casi similari» conclude.

Articoli correlati
Rischio cardiovascolare al femminile, le donne italiane lo sottostimano
La maggior parte delle donne italiane sottostima il proprio rischio cardiovascolare, non conosce tutti i fattori di rischio, e anche quando li conosce, non migliora il proprio stile di vita. È quanto emerge dallo studio CARIN WOMEN condotto da A.R.C.A. (Associazioni Regionali Cardiologi Ambulatoriali) , realizzato con il contributo non condizionante di Daiichi Sankyo Italia
Ictus cerebrale, il cuore gioca un ruolo cruciale. La fibrillazione atriale è tra i principali fattori di rischio
Il cuore gioca un ruolo cruciale nell’insorgenza dell’ictus cerebrale, essendone la fibrillazione atriale una delle principali cause. Ma non tutti sono a conoscenza di questo legame pericoloso e A.L.I.Ce. Italia Odv, in occasione di aprile mese della prevenzione, intende sensibilizzare le persone sull’importanza di non sottovalutare lo stretto rapporto tra cuore e cervello
di V.A.
Cure cardiovascolari a prova di pandemia e clima. Italia in prima linea nel progetto europeo RESIL-Card
La Società Italiana di Cardiologia interventistica (GISE) prende parte al consorzio europeo RESIL-Card che punta a rendere il sistema di assistenza e cure cardiovascolari più resilienti nelle crisi
di V.A.
Dolore toracico, con tecnologie di precisione meno morti e infarti
L’impiego selettivo della Tac coronarica integrata con la FFRct (fractional flow reserve CTderived) riduce il rischio di morte e di infarto del 65%, evitando esami invasivi non necessari. Questo, in estrema sintesi, è quanto emerso da due analisi dello studio clinico internazionale PRECISE, pubblicato sulla rivista Jama Cardiology
di V.A.
Il cioccolato fondente riduce il rischio di ipertensione arteriosa
Il cioccolato fondente potrebbe essere un "dolce" alleato contro l'ipertensione arteriosa, cosiddetta "essenziale" perché la causa è sconosciuta. A scoprirlo è stato uno studio dello Shaoxing People's Hospital, in Cina, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista Scientific Reports
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Giornata Diabete, Fand: “Screening gratuiti e una campagna di sensibilizzazione in piazze e scuole”

Questa sera, mercoledì 13 novembre, vigilia della World Diabetes Day (WDD), saranno dieci i luoghi simbolo di Roma che si accenderanno di blu: dal Colosseo all’Arco di Costantino, dal Tea...
Salute

Disturbi alimentari, ne soffrono più di tre milioni di italiani. Sipa: “Centri di cura pochi e mal distribuiti”

Balestrieri (Sipa): "Si tratta di disturbi che presentano caratteristiche legate certamente alla sfera psicologica-psichiatrica, ma hanno anche un’importante componente fisica e nutrizionale che...
Prevenzione

Influenza, Lopalco (epidemiologo): “Picco atteso tra la fine di dicembre e l’inizio del nuovo anno. Vaccinarsi subito”

L'epidemiologo a Sanità Informazione: "Vaccinarsi contro influenza e Covid-19 nella stessa seduta: non ci sono controindicazioni, solo vantaggi"
Advocacy e Associazioni

Caregiver familiari, da CARER e Cittadinanzattiva il Manifesto-Appello per una Legge inclusiva ed equa

In un'intervista a Sanità Informazione, Loredana Ligabue (CARER) e Isabella Mori (Cittadinanzattiva) presentano i quattro punti chiave del Manifesto e i risultati di un'indagine che ha dato vo...