Sanità internazionale 31 Maggio 2023 11:36

L’infodemia ai tempi del colera…

In Mozambico la disinformazione alimentata dai social sta provocando episodi di violenza legati all’epidemia di colera in corso nel Paese dell’Africa meridionale da settembre, favorendo la diffusione del batterio. Lo denuncia l’Organizzazione mondiale della sanita’ (Oms) come riporta un’inchiesta pubblicata dalla Bbc. Un filmato documenta un caso avvenuto a Gurue, un villaggio della provincia di […]

L’infodemia ai tempi del colera…

In Mozambico la disinformazione alimentata dai social sta provocando episodi di violenza legati all’epidemia di colera in corso nel Paese dell’Africa meridionale da settembre, favorendo la diffusione del batterio. Lo denuncia l’Organizzazione mondiale della sanita’ (Oms) come riporta un’inchiesta pubblicata dalla Bbc.

Un filmato documenta un caso avvenuto a Gurue, un villaggio della provincia di Zambezia nel Mozambico centrale, in cui un uomo accusato di essere causa del diffondersi del colera viene picchiato a morte. La didascalia del video sintetizza che l’uomo aveva portato “polvere” di colera in una casa. Un altro video mostra uno scontro tra polizia e manifestanti che assaltano le case di funzionari sanitari nel paese di Nacala Porto, nella provincia settentrionale di Nampula, anche loro accusati di diffondere il batterio del colera.

Il rappresentante in Mozambico dell’Oms, Severin von Xylander, ha denunciato che diversi post sui social raccontano falsamente che operatori sanitari, invece di aggiungere cloro a sistemi di distribuzione dell’acqua, la inquinerebbero con il batterio del colera: “Vengono presi di mira i funzionari che sul terreno cercano di incoraggiare l’uso di purificatori di acqua. Questi vengono falsamente accusati di essere parte di un gruppo che sta intenzionalmente diffondendo la malattia trasmessa dall’acqua.”

Von Xylander ha avvertito che la disinformazione “mina la fiducia negli operatori sanitari, che faticano a mantenere in funzione il sistema sanitario, di conseguenza alimentando l’espandersi dei focolai di infezione”. Il colera ha ripreso a diffondersi in diversi paesi dell’Africa: in Mozambico e in Malawi l’epidemia e’ in corso da diversi mesi, nel nord del Sudafrica sono stati confermati recentemente almeno 100 casi positivi e oltre 20 morti. La causa principale sono i servizi igienici carenti e la cattiva manutenzione dei sistemi di purificazione dell’acqua.

INFODEMIC LAB

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Politica

Il Nobel Giorgio Parisi guida l’appello di 14 scienziati: “Salviamo la Sanità pubblica”

Secondo i firmatari "la spesa sanitaria in Italia non è grado di assicurare compiutamente il rispetto dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) e l'autonomia differenziata rischia di ampliare ...