Sanità 12 Settembre 2016 14:54

«Basta fare congetture sulla salute di Trump e Clinton». Ma la Clinton sta male davvero

«Fare diagnosi sui candidati politici e qualsiasi altra persona senza averli prima visitati è eticamente spregevole». Lo afferma il dottor Art Caplan dal Dipartimento di etica medica del NYU Langone Medical Center’s che, in occasione delle elezioni presidenziali, denuncia medici e psicologi con il vizio di fare diagnosi sui candidati alle prossime presidenziali americane, Donald Trump e Hilary Clinton, senza alcun esame o dato certo, ma solo sull’osservazione di alcuni comportamenti a distanza. Donald Trump, ad esempio, è stato oggetto di diagnosi psicologiche e psichiatriche da professionisti mai incontrati. Allo stesso modo, Hilary Clinton è stata al centro di congetture sulla sua resistenza fisica e sulle sue condizioni neurologiche. Tuttavia, in questo caso, sembra che il candidato democratico abbia effettivamente manifestato qualche malessere l’11 settembre durante la cerimonia di commemorazione, confermati poi dalla notizia che due giorni prima le era stata diagnosticata dal suo medico una polmonite. Questo è ben diverso da fare supposizioni semplicemente guardando comportamenti intermittenti e incompleti di una persona a distanza senza comunicare con lei o sottoporla ad esami adeguati. «La medicina non è una specie di fenomeno psichico in cui basta vedere la persona per dire se è sana o no», dice il dottor Caplan, chiarendo che non si tratta di telemedicina, la quale è invece molto utile in caso di difficoltà di spostamento da parte del paziente o del medico. «Se un medico non apprezza un candidato politico deve scagliarsi contro la sua politica, non contro la sua salute».

Articoli correlati
Telemedicina per le apnee notturne: uno studio italiano ne dimostra l’efficacia
Un modello di assistenza che consenta di monitorare da remoto il paziente con apnee ostruttive del sonno (OAS) e che preveda una centrale medica di assistenza, è in grado di migliorarne l’aderenza alla terapia e i risultati clinici. Questa evidenza emerge da uno studio italiano attualmente in corso di valutazione presso la rivista Sleep and Breathing
Tele-supporto in allattamento, Panizza (FNOPO): “Evita il sovraffollamento dei pronto soccorso e incentiva l’allattamento al seno”  
Panizza (FNOPO): "La telemedicina è uno strumento che ci permette di rafforzare il concetto di home visiting, incentivando anche la partecipazione dei padri e, laddove possibile, dell’interno nucleo familiare"
Dalla ricetta elettronica ai farmaci a domicilio: luci e ombre della sanità post Covid
Quadro di luci e ombre che emerge da una nuova indagine realizzata da Cittadinanzattiva, che ha coinvolto le associazioni dei pazienti, i medici, le società scientifiche e i farmacisti
Al Pertini di Roma il primo Open Day in Tele-screening per il fenomeno di Raynaud
La medicina digitale e la telemedicina possono rappresentare una valida opportunità per fare Rete, condurre visite e teleconsulti anche a distanza
Sanità digitale e cronicità, Salutequità: «Urgente aggiornare Piano Nazionale Cronicità e rivedere i PDTA»
Tra le richieste di Salutequità alla politica quella di misurare gli esiti della telemedicina e definire le tariffe specifiche per tutte le prestazioni di telemedicina
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Malattie croniche: cala la mortalità in Italia, ma i progressi rallentano

Lo studio internazionale pubblicato su The Lancet mostra un calo del 30% della probabilità di morire prima degli 80 anni per un italiano a causa di patologie croniche tra il 2000 e il 2019
Sanità

La tempesta estiva del NITAG: agosto 2025 tra nomine, polemiche e revoche

Quello che avrebbe dovuto essere un normale atto amministrativo, la nomina dei nuovi membri del NITAG – il Gruppo tecnico consultivo nazionale sulle vaccinazioni – si è trasformato ...
Prevenzione

Pertosse, il ritorno inatteso: cosa ci insegna l’epidemia del 2024 in Toscana

Dopo anni di silenzio durante la pandemia, la pertosse è tornata con forza. Uno studio del Meyer di Firenze pubblicato su Eurosurveillance rivela come ritardi nei richiami e scarsa adesione all...
Salute

Disturbi mentali, ne soffre oltre un miliardo di persone. Oms: “Una sfida di salute pubblica”

Lo stato dell'arte nei due nuovi rapporti diffusi oggi dall’Oms: World mental health today e Mental health atlas 2024
di I.F.