Salute 5 Maggio 2025 16:16

Via il reclutamento per CVrisk-IT, progetto italiano di prevenzione cardiovascolare

Partirà domani presso il nuovissimo Clinical Trial Center dell'IRCCS San Raffaele di Roma l'arruolamento dello studio “Al Cuore della Prevenzione/CVrisk-IT”, il più grande condotto in Italia nell'ambito della prevenzione delle malattie cardiovascolari
Via il reclutamento per CVrisk-IT, progetto italiano di prevenzione cardiovascolare

Partirà domani presso il nuovissimo Clinical Trial Center dell’IRCCS San Raffaele di Roma  l’arruolamento dello studio “Al Cuore della Prevenzione/CVrisk-IT”, il più grande condotto in Italia nell’ambito della prevenzione delle malattie cardiovascolari. Promosso e finanziato dal ministero della Salute coinvolge 17 Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) affiliati alla Rete Cardiologica che fungono da centro “Hub” e circa 30 aziende sanitarie di diversa natura (“Spoke”).

Le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di mortalità al mondo

L’obiettivo dello studio è quello di arruolare 30.000 cittadini tra i 40 e gli 80 anni senza diagnosi di malattie cardiovascolari (eccetto l’ipertensione) e privi di diabete, per stimare il loro rischio di sviluppare malattie nei dieci anni successivi. Le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di mortalità nel mondo con oltre 20 milioni di decessi ogni anno, oltre il 40% nel nostro Paese, con circa 230.000 morti ogni anno e sono la prima causa di disabilità permanente. “È motivo di grande soddisfazione ed entusiasmo per il nostro Istituto – spiega Massimo Volpe, responsabile dell’area Prevenzione Cardiovascolare dell’IRCCS San Raffaele e investigatore principale dello studio presso l’Istituto – partecipare con un ruolo di primaria importanza ad uno studio così ambizioso sia per dimensioni che per obiettivi scientifici”.

Un approccio più personalizzato alla prevenzione delle malattie cardiovascolari

“L’obiettivo è quello di ottenere una più precisa identificazione del profilo di rischio cardiovascolare – spiega Volpe – e definire l’approccio più efficace e sempre più personalizzato alla prevenzione delle malattie in ciascun individuo basato sulla stima derivante dai principali fattori di rischio, l’identificazione delle lesioni iniziali subcliniche indicative di danno cardiovascolare e il  reperimento delle informazioni sulla predisposizione genetica”.L’IRCCS San Raffaele di Roma, insieme alle sedi di Cassino e Sulmona, contribuirà in modo determinante alla realizzazione dello studio valutando 1.200 soggetti tra i 40 e gli 80 anni.

Le fasi del progetto per i prossimi 4 anni

Tutti i partecipanti riceveranno gratuitamente un’accurata valutazione clinica e laboratoristica dello stato di salute e una stima dettagliata del proprio profilo di rischio. “Il progetto – conclude Volpe – si articolerà in fasi diverse per i prossimi quattro anni e saranno necessari un grande impegno ed una grande costanza per condurlo ai traguardi scientifici programmati e soprattutto per mettere a disposizione del Servizio Sanitario Nazionale e di tutti i cittadini un grande avanzamento nelle conoscenze scientifiche sulla prevenzione, sia nel nostro paese, sia in campo internazionale. I cittadini che rispondono ai criteri di inclusione e che su base volontaria intendono iscriversi allo studio possono farlo scrivendo a: arruolamento.cvrisk-it@sanraffaele.it . Una volta inviata la manifestazione di interesse, i partecipanti verranno ricontattati per ricevere tutte le indicazioni relative a data, ora e modalità della visita.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Legge obesità, le Associazioni Pazienti: “Passo storico, ma ora servono azioni concrete”

Le Associazioni di Pazienti e Coldiretti accolgono con favore l’approvazione della Legge Pella, che riconosce l’obesità come malattia cronica, ma sottolineano l’urgenza di tr...
Sanità

GIMBE: Nonostante gli aumenti, il Fondo sanitario scende al 5,9% del PIL

Aggiunti alla sanità € 2,4 miliardi nel 2026 e € 2,65 miliardi nel 2027 e nel 2028. Nel 2028 il fondo sanitario arriverà a € 145 miliardi e secondo l'analisi indipendente ...
di Redazione
Advocacy e Associazioni

Manovra: Cittadinanzattiva e Carer, sui caregiver promesse tradite

Cittadinanzattiva e CARER denunciano la mancanza di una legge nazionale e dello stanziamento di un fondo irrisorio nella bozza di Legge di Bilancio dedicato ai caregiver
di Valentina Arcovio