Salute 18 Dicembre 2017 17:46

Telemedicina: «Nuova frontiera di cooperazione tra Italia e Africa». L’intervista a Michelangelo Bartolo ideatore del progetto GHT

Global Health Telemedicine, questo il nome del programma di teleconsulto che mette in contatto medici africani con medici italiani per un confronto intercontinentale senza barriere

«Un filo diretto tra Africa e Italia: ben 5mila e 500 teleconsulti in 29 centri africani che mettono in collegamento medici italiani con medici e pazienti africani, questo è il risultato della telemedicina». Lo dichiara Michelangelo Bartolo, Responsabile dell’Unità di Telemedicina del San Giovanni Addolorata, ideatore della Global Health Telemedicine (GHT) Onlus, un servizio di teleconsulto multispecialistico realizzato da un gruppo di tecnici informatici e di medici volontari che offrono gratuitamente la loro professionalità per rispondere a quesiti di medici provenienti da paesi in via di sviluppo.

«Attraverso questo progetto si possono ottenere teleconsulti afferenti a ben 18 branche specialistiche – prosegue il dottor Bartolo, anche volontario per la Comunità di S.Egidio che affianca e supporta il programma Ght – in pochi anni abbiamo risposto a più di 5mila e 500 teleconsulti: si tratta di un nuovo modo di fare cooperazione ad alto impatto e a costi relativamente contenuti».

«I vantaggi della telemedicina sono evidenti anche senza varcare il mediterraneo – aggiunge il Dottor Bartolo -. Meno spese per il Servizio Sanitario Nazionale è una migliore qualità di vita per i pazienti cronici. Con i consulti a distanza e possibile diminuire i ricoveri, accorciare i tempi di attesa e garantire una continuità assistenziale con il territorio». «Chiaramente la telemedicina non è sempre applicabile – conclude – ma quando esistono le prerogative per sfruttarla è bene approfittarne».

Articoli correlati
Telemedicina per le apnee notturne: uno studio italiano ne dimostra l’efficacia
Un modello di assistenza che consenta di monitorare da remoto il paziente con apnee ostruttive del sonno (OAS) e che preveda una centrale medica di assistenza, è in grado di migliorarne l’aderenza alla terapia e i risultati clinici. Questa evidenza emerge da uno studio italiano attualmente in corso di valutazione presso la rivista Sleep and Breathing
Tele-supporto in allattamento, Panizza (FNOPO): “Evita il sovraffollamento dei pronto soccorso e incentiva l’allattamento al seno”  
Panizza (FNOPO): "La telemedicina è uno strumento che ci permette di rafforzare il concetto di home visiting, incentivando anche la partecipazione dei padri e, laddove possibile, dell’interno nucleo familiare"
Dalla ricetta elettronica ai farmaci a domicilio: luci e ombre della sanità post Covid
Quadro di luci e ombre che emerge da una nuova indagine realizzata da Cittadinanzattiva, che ha coinvolto le associazioni dei pazienti, i medici, le società scientifiche e i farmacisti
Al Pertini di Roma il primo Open Day in Tele-screening per il fenomeno di Raynaud
La medicina digitale e la telemedicina possono rappresentare una valida opportunità per fare Rete, condurre visite e teleconsulti anche a distanza
Malaria in Africa: perché la maggior parte dei paesi non l’ha ancora sconfitta?
La malaria rimane una delle malattie parassitarie più devastanti che colpiscono gli esseri umani. Nel 2020 si sono registrati circa 241 milioni di casi e 672.000 decessi
di Stefano Piazza
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

SLA: “Quando le parole diventano cura concreta”

A Trento, il 18 ottobre, il seminario “Linguaggi della Cura” mostra come comunicazione, scienza e partecipazione possano trasformare l’affrontare una malattia in un impegno condivi...
Advocacy e Associazioni

Giornata nazionale delle persone con sindrome di Down: “Nessuna decisione senza di noi”

Il 12 ottobre CoorDown torna in 200 piazze italiane per chiedere più partecipazione e rappresentanza nei luoghi dove si decide la vita di tutte e di tutti. Al centro della campagna, il film &ld...
Advocacy e Associazioni

Legge 104 e caregiver: tutte le novità tra permessi, congedi e smart working

Le novità introdotte per i caregiver dalla legge 104 rappresentano un passo avanti importante, ma secondo l’avvocato Alessia Maria Gatto non sono ancora sufficienti per rispondere piename...
Sanità

Intelligenza artificiale, approvata la legge quadro. Per i medici resta un supporto, non un surrogato

La soddisfazione della Fnomceo: “È un buon giorno per medici e cittadini, l’atto medico resta prerogativa dei professionisti”
Nutri e Previeni

La dieta mediterranea bio è meglio, effetti su microbiota in sole 4 settimane

Uno studio guidato dall’Università di Roma Tor Vergata ha scoperto che quattro settimane di dieta mediterranea biologica sono sufficienti per modificare in modo misurabile la composizione...