Salute 28 Febbraio 2019 20:51

Stati Generali Farmacia, Cossolo: “Coinvolgerci in aderenza terapeutica porterebbe grandi risparmi a SSN”

Stati Generali Farmacia, Cossolo: “Coinvolgerci in aderenza terapeutica porterebbe grandi risparmi a SSN”

Da luogo in cui si acquistano i farmaci a presidio sanitario in cui effettuare esami del sangue, screening e prenotazione visite: è quasi una rivoluzione quella che ha visto protagoniste le farmacie italiane negli ultimi 10 anni, e il percorso è ancora lontano dall’esser terminato. Ma i benefici per i cittadini e per il sistema Sanitario nazionale sono già evidenti. E’ questo uno dei temi al centro degli Stati Generali della Farmacia, ospitati oggi a Roma.

Risale al 2009 la normativa che ha previsto la nascita della cosiddetta ‘farmacia dei servizi’. Dieci anni dopo, secondo una recente indagine, in oltre 6 presidi di croce verde su 10 è presente il servizio CUP per la prenotazione di prestazioni sanitarie; in quasi 8 su 10 si erogano esami clinici come glicemia e colesterolo; quasi 9 su 10 partecipano a campagne di prevenzione e screening. Ma solo il 7% delle farmacie viene coinvolto nell’erogazione dell’Assistenza Domiciliare Integrata. E ancora poco, ha sottolineato il presidente Marco Cossolo, “si fa per coinvolgere le farmacie nell’aderenza terapeutica: portarla dal 40% attuale al 100%, nelle principali patologie croniche, corrisponderebbe a un risparmio si 3,7 milioni di euro per la sanità pubblica”.

Tra i nodi affrontati oggi, quello della distribuzione diretta dei farmaci, sempre più spesso tolta alle farmacie e spostata a carico del cittadino, che deve personalmente andare a ritirarli presso ospedali o centri di erogazione delle Asl. “La spesa farmaceutica convenzionata, in pochi anni – precisa Cossolo – ha perso 45 milioni di confezioni di medicinali, che sono quelle passate in distribuzione diretta. Ma questo rappresenta un aggravio di costi sociali sul cittadino, che deve far chilometri per andare a prenderli”. Rivedere le regole della distribuzione diretta, sarà uno dei temi sul tavolo per il rinnovo della convenzione tra SSN e farmacie. Tavolo a cui chiederemo, ha concluso, “una nuova remunerazione, meno incentrata sul prezzo del farmaco e collegata, invece, ai servizi sempre più complessi che il farmacista è chiamato a svolgere in una società che invecchia, a partire proprio dal monitoraggio dell’aderenza alla terapia in particolare nei malati cronici”.

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Disabilità, il Decreto Tariffe lascia le persone senza carrozzina. FISH: “Così lo Stato abbandona i più fragili”

Dal 1° gennaio 2025 non è più garantita la sostituzione delle parti essenziali delle carrozzine elettriche e manuali. La denuncia di un cittadino in Veneto accende i riflettori su un...
Advocacy e Associazioni

Nasce la Piattaforma Nazionale per le Liste di Attesa (PNLA): come orientarsi tra tempi, priorità e (domani) strutture sanitarie

E' online la prima versione della Piattaforma Nazionale per le Liste di Attesa (PNLA) che permette a cittadini e associazioni di conoscere i tempi di attesa per visite ed esami, prestazioni urgenti in...
Lavoro e Professioni

Medici ex specializzandi, approvata la Legge di Delegazione Europea. Ora tavolo tecnico ricognitivo interministeriale su sentenza CGUE

In studio gli effetti della storica sentenza della CGUE che ha accolto il ricorso promosso da Consulcesi: “Confermata la battaglia per il diritto”