Salute 31 Marzo 2021 17:57

Primi risultati sui bambini e pareri Ema, le novità sui vaccini Pfizer e AstraZeneca

Pfizer pubblica i primi risultati del suo siero su ragazzi da 12 a 15 anni: efficacia al 100%. Su AstraZeneca Ema si riunisce per esaminare ulteriori dati su trombosi sospette, mentre la Germania sospende il vaccino agli under 60

Primi risultati sui bambini e pareri Ema, le novità sui vaccini Pfizer e AstraZeneca

Mentre l’Italia va verso l’implementazione del quarto vaccino anti-Covid nel piano vaccinale, il siero Johnson&Johnson, nel mondo si delineano importanti novità per quelli già in distribuzione. Per primo Comirnaty, il vaccino Pfizer-BioNTech, che ha mostrato risultati promettenti nei primi test sui ragazzi. Al momento il vaccino è autorizzato per l’uso di emergenza dai 16 anni in su.

Pfizer funziona anche sugli adolescenti, al 100%

Il vaccino si è rivelato “sicuro ed efficace” negli adolescenti dai 12 ai 15 anni, secondo i dati del trial clinico in corso su circa due-trecento giovani. Tanto che le due aziende puntano al suo possibile utilizzo già dal prossimo anno scolastico. Ad annunciarlo sono stati Pfizer e BionTech spiegando, in una nota congiunta, aggiungendo che sottometteranno i dati all’ente regolatore Usa, la Food and Drug Administration (Fda), nelle prossime settimane. Il vaccino, sottolineano, è risultato «efficace al 100% nel prevenire la malattia sintomatica e ha innescato una risposta immunitaria anche più robusta di quella vista nei giovani adulti».

Israele prevede di somministrarlo ai giovani di età compresa tra 12 e 15 anni subito dopo l’approvazione della Food and Drug Administration (Fda). Lo ha fatto sapere dopo la nota congiunta il ministro israeliano della Salute, Yuli Edelstein. «L’annuncio della Pfizer è una notizia fantastica – ha dichiarato Edelstein, secondo il Jerusalem Post -. Ora non resta altro da fare che una rapida approvazione di più acquisti di vaccini, così da poter essere pronti a vaccinare immediatamente dopo l’approvazione della Fda». Intanto è al via, la prossima settimana, lo studio clinico sul vaccino Pfizer-BionTech nei bimbi dai due ai cinque anni d’età.

AstraZeneca, ulteriore pronuncia il 9 aprile

Intanto, sul vaccino Oxford-AstraZeneca è arrivato un nuovo pronunciamento dell’Agenzia europea del Farmaco, dopo la decisione della Germania di sospendere la somministrazione agli under 60, come aveva già fatto la Francia. «Un nesso causale con il vaccino per i casi di trombosi rare segnalati dopo la somministrazione non è dimostrato ma è possibile, e ulteriori analisi stanno continuando» ha comunicato l’Ema. Lunedì l’Ema ha convocato un gruppo di esperti per un’ulteriore valutazione su Vaxzevria, neo-nome deciso e approvato per il vaccino AstraZeneca.

Al momento «la revisione non ha identificato alcun fattore di rischio specifico, come l’età, il sesso o una precedente storia medica di disturbi della coagulazione, per gli eventi molto rari di trombosi anomale segnalate dopo la somministrazione del prodotto» ha riferito Ema. «L’Ema ha convocato una riunione del gruppo di esperti ad hoc per fornire ulteriori contributi alla valutazione in corso – è stata la rassicurazione -. Esperti esterni indipendenti, afferenti a un’ampia gamma di specialità mediche, inclusi ematologi, neurologi ed epidemiologi, hanno discusso aspetti specifici come possibili meccanismi di queste trombosi rare, se è possibile identificare fattori di rischio sottostanti, e quali dati aggiuntivi sono necessari per caratterizzare ulteriormente gli eventi osservati e il rischio potenziale. Il risultato di questa riunione sarà discusso dal Prac e contribuirà alla valutazione in corso». Il Prac, dovrebbe emettere una raccomandazione aggiornata durante la sua riunione plenaria di aprile, in programma dal 6 al 9 aprile.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Autorizzazione definitiva da FDA al vaccino Pfizer. Non più solo “uso emergenziale”: il vaccino è sicuro
Il vaccino Pfizer riceve l'autorizzazione definitiva dall'Agenzia statunitense del Farmaco (FDA). Dopo aver superato i controlli per la distribuzione emergenziale, ora arriva l'ufficialità. I follow up sui vaccinati confermano la sicurezza del prodotto
Uk totalizza zero decessi, in India invece manca l’ossigeno. Usa dice sì a Pfizer per 12-15enni
Finalmente il numero zero è tornato nel Regno Unito, nessun morto per un giorno e Boris Johnson festeggia. In Usa vaccino anche ai più piccoli: Pfizer ok per i dodicenni. L'India vede numeri leggermente più bassi, ma è ancora emergenza ossigeno
Una sola dose di Pfizer o AstraZeneca riduce le infezioni del 65%. Lo studio inglese
Una ricerca che viene dall'Uk porta buone notizie: una sola dose di vaccino Pfizer o AstraZeneca, dopo 21 giorni, riduce le infezioni da Covid di due terzi. Sia tra soggetti anziani o fragili che tra giovani e sani
Report Gimbe, Cartabellotta: «Ora con AstraZeneca si teme effetto boomerang su adesioni»
L'epidemia in Italia è in una situazione critica, suggerisce il rapporto della Fondazione Gimbe. I numeri delle ospedalizzazioni superano la soglia di allerta in nove Regioni e i vaccini vanno troppo a rilento, ora si temono anche le diffidenze
Lotti sospesi AstraZeneca, Guido Rasi (Ema) spiega come si svolge l’indagine e perché non si deve aver paura
Con il professor Rasi, ex direttore esecutivo Ema, parliamo di cosa succede con i lotti AstraZeneca sospesi, perché scatta il controllo e come si articola. «Su 5 milioni di vaccinati in Europa sono 30 i casi di trombosi, sugli 11 milioni in Uk sono 45. Casi che si verificherebbero naturalmente anche senza vaccino»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Politica

Il Nobel Giorgio Parisi guida l’appello di 14 scienziati: “Salviamo la Sanità pubblica”

Secondo i firmatari "la spesa sanitaria in Italia non è grado di assicurare compiutamente il rispetto dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) e l'autonomia differenziata rischia di ampliare ...