Salute 24 Ottobre 2022 11:59

Polio day, in 34 anni 2,5 miliardi di vaccinati. Rotary: «Allarme resta»

Polio day, in 34 anni 2,5 miliardi di vaccinati. Rotary: «Allarme resta»

«Dall’istituzione della Global Polio Eradication Initiative (GPEI), l’iniziativa globale per l’eradicazione della polio, avvenuta nel 1988 e di cui il Rotary International è stato il promotore tre anni dopo il lancio del programma PolioPlus, oltre 2.5 miliardi di bambini nel mondo hanno ricevuto il vaccino grazie all’impegno del Rotary e dei suoi partner». Lo afferma Guido Franceschetti, Governatore del Distretto Rotary 2080 che riunisce i 97 club di Roma, Lazio e Sardegna, in occasione della giornata mondiale della polio che si celebrerà lunedì 24 ottobre.

La storia del vaccino anti-Polio

«Era il 29 settembre 1979 quando un gruppo di volontari somministrò il vaccino orale antipolio in un centro sanitario nelle Filippine – ricorda il Governatore – L’iniziativa culminò nel gesto, scolpito nella memoria di tutti noi, del presidente del Rotary James L. Bomar Jr che versò le prime gocce di siero nella bocca di una bimba, aprendo la campagna di immunizzazione contro la poliomielite nel Paese asiatico, finanziata dal primo progetto 3-H (Health, Hunger and Humanity) della Fondazione Rotary. La campagna nacque dall’accordo sottoscritto in precedenza da Bomar e dal Ministro della Sanità Enrique M. Garcia, in base al quale il Rotary e le Filippine si sarebbero impegnati a immunizzare contro la polio 6 milioni di bambini».

«In un’intervista del 1993 – aggiunge Franceschetti – Bomar raccontò quel fatidico viaggio e l’episodio in cui il fratellino di uno dei bambini vaccinati gli aveva tirato la gamba dei pantaloni per richiamare la sua attenzione e gli aveva detto ‘Grazie, grazie Rotary’. Da quel momento l’eradicazione della polio diventò una priorità per la nostra organizzazione. Nel 1988, la malattia colpiva 350mila bambini. Dalla collaborazione con OMS, UNICEF, i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie e successivamente la Bill & Melinda Gates Foundation, gli operatori sanitari locali e i governi nazionali la polio si è ridotta nel 99,9% dei casi».

Il pericolo è ancora presente

«Ma non bisogna abbassare la guardia – avverte Franceschetti – Recentemente, come denunciato dal direttore dell’Oms Europa, Hans Kluge, è stata riscontrata la presenza del virus della poliomielite nelle acque reflue di New York e di Londra. Questo segnale ci deve convincere ancora di più sulla necessità di continuare la vaccinazione di massa finché la polio non sarà completamente eradicata. Da poco è stata approvata una versione migliorata del vaccino, che ci aiuterà a vincere la lotta contro questo virus maledetto».

Il Rotary International celebrerà la giornata raccontando le storie degli eroi dell’eradicazione della polio, provenienti sia dalle aree colpite di recente sia quelle dove la polio è ancora endemica. Diretta lunedì 24 ottobre 2022 (ore 17 italiane) sulla pagina fb: https://www.facebook.com/events/323095838981109/.

 

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

 

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Malattie croniche: cala la mortalità in Italia, ma i progressi rallentano

Lo studio internazionale pubblicato su The Lancet mostra un calo del 30% della probabilità di morire prima degli 80 anni per un italiano a causa di patologie croniche tra il 2000 e il 2019
Sanità

La tempesta estiva del NITAG: agosto 2025 tra nomine, polemiche e revoche

Quello che avrebbe dovuto essere un normale atto amministrativo, la nomina dei nuovi membri del NITAG – il Gruppo tecnico consultivo nazionale sulle vaccinazioni – si è trasformato ...
Prevenzione

Pertosse, il ritorno inatteso: cosa ci insegna l’epidemia del 2024 in Toscana

Dopo anni di silenzio durante la pandemia, la pertosse è tornata con forza. Uno studio del Meyer di Firenze pubblicato su Eurosurveillance rivela come ritardi nei richiami e scarsa adesione all...
Salute

Disturbi mentali, ne soffre oltre un miliardo di persone. Oms: “Una sfida di salute pubblica”

Lo stato dell'arte nei due nuovi rapporti diffusi oggi dall’Oms: World mental health today e Mental health atlas 2024
di I.F.