Salute 7 Settembre 2022 13:51

Pagamenti in nero: aumenta corruzione in Europa, ma non in Italia

Tra mazzette e pagamenti in nero, aumenta la corruzione in sanità in tutta Europa. L’Italia, in controtendenza, registra un lieve calo

Pagamenti in nero: aumenta corruzione in Europa, ma non in Italia

Mazzette e soldi sottobanco elargite dai pazienti a operatori sanitari e aziende. Sono questi i più diffusi atti illeciti commessi nelle strutture sanitarie di tutta Europa, dove la corruzione in sanità è in aumento. L’Italia, invece, è in controtendenza. Infatti, il nostro paese è agli ultimi posti in Europa sul fronte della corruzione. Questo, in estrema sintesi, è quanto emerge da uno studio condotto dall’Imperial College London, il primo ad esaminare le tendenze dei pagamenti «informali» nei 28 Stati dell’Ue. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Health Affairs.

I pagamenti «informali» sono aumentati in Europa

Il periodo preso in considerazione va dal 2013 e il 2019 in relazione ai cambiamenti nella spesa sanitaria pubblica. I ricercatori hanno analizzato i dati rappresentativi dei sondaggi condotto dall’Eurobarometro, lo strumento sondaggistico della Commissione Europea. Gli esperti hanno scoperto che la prevalenza dei pagamenti informali nei sistemi sanitari dell’Ue è aumentata in quegli anni. Ma la percezione della corruzione è diminuita, con differenze significative tra i Paesi. Un totale di 83.364 cittadini provenienti da ventotto Stati Ue sono stati intervistati e monitorati dall’Eurobarometro, con informazioni divise per gli anni 2013-2017 e 2019. Tra i Paesi che storicamente sono colpiti dal fenomeno corruttivo ci sono la Lituania, la Romania, la Slovacchia e la Germania. Nel 2013, infatti, questi Paesi hanno registrato più episodi di pagamenti illeciti con la Lituania che sfiora il 16% e la Romania il 14% di episodi di pagamenti «informali». Episodi che sono andati man mano diminuendo negli anni successivi.

In Italia meno corruzione, ma 1 connazionale su 2 la considera parte del sistema

L’Italia, nei tre anni di riferimento, i pagamenti illeciti superano di poco il 2%, in lieve diminuzione nel 2019. Il sondaggio ha calcolato anche l’andamento della percentuale di intervistati che hanno percepito una corruzione diffusa nel sistema sanitario del proprio paese. Questa volta, l’Italia, in fatto di percepito, supera, nei tre anni, la quota del 50% di cittadini convinti che la corruzione si parte integrante del sistema. Lituania e Romania sono ben consapevoli del degrado del sistema sanitario con soglie dell’80% di percezione sulla corruzione. I cittadini tedeschi, al contrario, sono all’oscuro di quanto avviene nelle strutture sanitarie, con soglie molto basse di percepito che vanno, nel corso dei tre anni e in maniera decrescente, dal 30 al 20 per cento.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Vaiolo scimmie, prima discesa. Oms: «-21% nuovi contagi negli ultimi 7 giorni»
Arriva il primo cenno di discesa dei casi di vaiolo delle scimmie in Europa. L’Italia registra più di 700 contagi, il maggior numero di nuove infezioni negli Stati Uniti, dove è emergenza nazionale
Vaiolo delle scimmie: contagiata bambina di 4 anni. Primo caso pediatrico in Germania
La piccola, totalmente asintomatica, vive nel sud-ovest del Paese con due adulti già precedentemente contagiati dal virus. In Italia stimati 599 casi e un’età media di 37 anni. Dopo Roma, da oggi al via le vaccinazioni anche in Emilia-Romagna
Tobia (Federfarma): «Garantire ai cittadini europei equo accesso a farmaci»
Si è tenuto oggi a Roma il simposio annuale PGEU, nell'ambito del quale si è discusso della nuova regolamentazione sui farmaci dell'Unione Europea
Epatite acuta pediatrica misteriosa. Caso del bimbo di Prato, Basso (Bambino Gesù): «Migliora spontaneamente»
Si sta facendo strada l’ipotesi che possa trattarsi non dei classici virus che danno vita alle epatiti A, B e C, ma di un adenovirus, spesso causa solo di banali raffreddori, che nei bambini può provocare problemi gastrointestinali. Ne parliamo con Indolfi (Meyer), che ha curato il bambino di Prato esaminato in via precauzionale per trapianto di fegato
Omicron all’81% in Italia, rischio arancione per Valle D’Aosta. I dati ISS
l'Rt medio sui casi sintomatici è stato pari a 1,56, molto al di sopra della soglia epidemica. Diminuisce invece l'Rt ospedaliero, anche se con una variazione leggerissima (da 1,3 a 1,2)
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Straordinari a 100 euro l’ora e aumenti in Pronto soccorso. I dettagli del decreto Schillaci

Approvato in Consiglio dei Ministri il decreto con le nuove misure che dovrebbero dare un po' di respiro alla sanità italiana. Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, in accordo con il coll...
di Mario Zimbalo
Salute

Tutti pazzi per il farmaco che fa dimagrire. Aifa: possibili carenze per diabetici e obesi

Promosso dalla scienza come «svolta» contro l'obesità, ma acquistato e osannato da numerosi vip sui social come strategia per dimagrire, ora il farmaco semaglutide rischia di divent...
Covid-19, che fare se...?

Il vaccino anti-Covid-19 può avere effetti collaterali anche se è passato molto tempo?

È una domanda «ritornata in voga» nei giorni scorsi, quando il celebre attore italiano, Jerry Calà, è stato costretto a lasciare il set per un malore che poi si &egrav...