Salute 1 Settembre 2017 13:39

Osas e colpi di sonno: alla guida attenti ai “microsleeps”. Ecco come il medico individua i soggetti a rischio

La prevenzione sui rischi, per chi guida, dovuti a sonnolenza, stanchezza e scarsa concentrazione è fondamentale, a spiegarlo il professor Francesco Peverini Direttore Scientifico della Fondazione per la Ricerca e la Cura dei Disturbi del Sonno Onlus
Osas e colpi di sonno: alla guida attenti ai “microsleeps”. Ecco come il medico individua i soggetti a rischio

Vacanze terminate (quasi) per tutti, arriva il momento di tornare a casa. Prima di mettersi in viaggio è opportuno non solo studiare percorsi alternativi e calcolare partenze intelligenti per evitare le lunghe file del contro-esodo, ma soprattutto seguire i consigli dei medici per un rientro in massima sicurezza.

Il professor Francesco Peverini, Direttore Scientifico della Fondazione per la Ricerca e la Cura dei Disturbi del Sonno Onlus, tra i massimi esperti della materia, mette in guardia sui cosiddetti “microsleeps”: si tratta di una condizione di scarsa vigilanza dove ci si addormenta per diversi secondi –  solitamente da 3 a 30 –  durante i quali si è percettivamente ciechi. Il cervello si trova, infatti, in una condizione di sospensione rapida e incontrollabile della coscienza, situazione che, per l’appunto, può rappresentare una fonte di pericoli se si è alla guida.

Ai microsleeps il professor Peverini ha dedicato anche una parte del suo nuovo corso, on line sul provider ECM 2506 Sanità in-Formazione in collaborazione con Consulcesi Club, dal titolo ‘Il paziente con sindrome delle apnee ostruttive del sonno (OSAS). Inquadramento clinico multidisciplinare’. È infatti molto importante un’opera di sensibilizzazione e prevenzione sui rischi, per chi guida, dovuti a sonnolenza, stanchezza e scarsa concentrazione in relazione all’OSAS (Sindrome delle apnee ostruttive del sonno) ed in tal senso i medici hanno un ruolo molto significativo. «Grazie ai progressi della scienza e della tecnologia – afferma ancora Peverini – identificare un soggetto a rischio è ormai semplice per qualsiasi medico. E nel caso di sospetta sofferenza da apnee notturne, un esame polisonnografico, un test non invasivo che si può effettuare anche a domicilio, facilita la diagnosi e la scelta terapeutica. La polisonnografia dovrebbe essere un esame diagnostico irrinunciabile per tutti i conducenti professionali, come già avviene in molti Paesi, per tutelare la loro salute».

Secondo le stime della Fondazione per la Ricerca e la Cura dei Disturbi del Sonno Onlus almeno un incidente stradale su cinque è causato da un colpo di sonno. E in Italia ci sono almeno 2 milioni di pazienti affetti da patologie riconducibili all’Osas. Un numero destinato a crescere anche in virtù dell’approccio sempre più multidisciplinare e della semplificazione delle diagnosi. Secondo le statistiche, il rischio di incidenti stradali aumenta del 400% in caso di Sindrome delle apnee ostruttive del sonno e il 22% degli incidenti è causato proprio dalla sonnolenza diurna. Gli incidenti direttamente dipendenti dall’Osas causano oltre 200 morti all’anno e 12mila feriti. Fondamentali anche le contromisure da adottare per rimanere svegli alla guida: «Spuntini, bevande energetiche e caffè – spiega il professore Peverini – non consentono di ottenere un’efficace vigilanza che, al contrario, è aumentata solo da un sonnellino di almeno 20-25 minuti».

MICROSLEEPS/COLPO DI SONNO – I SEI SEGNALI DELLA SONNOLENZA E DELLA FATIGUE   

  • Tempi di reazioni alterata;
  • modificazione di giudizio e visione;
  • problemi di elaborazione delle informazioni e della memoria a breve termine;
  • calo di prestazioni;
  • diminuzione vigilanza e motivazione;
  • aumento del malumore e comportamento aggressivo

MICROSLEEP/COLPO DI SONNO – I SOGGETTI PIÙ A RISCHIO E I LORO INCIDENTI PIÙ FREQUENTI

  • chi guida tra mezzanotte e le sei del mattino;
  • chi viaggia da solo, in prevalenza uomini;
  • la maggior parte degli incidenti sono tamponamenti o frontali;
  • non ci sono prove di frenate o manovre evasive

Il corso FAD “Il paziente con sindrome delle apnee ostruttive del sonno (OSAS). Inquadramento clinico multidisciplinare” del provider ECM 2506 Sanità in-Formazione, in partnership con Consulcesi Club, è on line gratuitamente sul sito www.corsi-ecm-fad.it. Si aggiunge all’ampio catalogo di oltre 150 corsi FAD offerti dal provider ECM 2506 Sanità in-Formazione, di cui fanno parte anche i Film Formazione: una lista di produzioni che hanno già riscosso enorme successo tra i camici bianchi grazie a film selezionati in prestigiosi festival cinematografici.

Articoli correlati
Telemedicina per le apnee notturne: uno studio italiano ne dimostra l’efficacia
Un modello di assistenza che consenta di monitorare da remoto il paziente con apnee ostruttive del sonno (OAS) e che preveda una centrale medica di assistenza, è in grado di migliorarne l’aderenza alla terapia e i risultati clinici. Questa evidenza emerge da uno studio italiano attualmente in corso di valutazione presso la rivista Sleep and Breathing
Consulcesi Club si arricchisce: più contenuti e servizi innovativi per tutti i professionisti sanitari
Da oggi è possibile accedere a contenuti autorevoli e sempre aggiornati e a un nuovo network di Medici e Operatori Sanitari, per aumentare visibilità e contatti
Giornata mondiale del sonno: ora le apnee si curano a casa
Attivo il servizio di polisonnografia domiciliare del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma, in collaborazione con Ve.Di.Se. Hospital Spa
OSAS e malattie cardiovascolari: il rischio aumenta. L’analisi del cardiologo
Nei pazienti con OSAS (sindrome da apnee ostruttive del sonno) l’incidenza di ipertensione arteriosa, aritmie, scompenso cardiaco, ictus e cardiopatia è maggiore, a confermarlo gli studi più recenti. Con il cardiologo Filippo Scalise (Policlinico Monza) analizziamo questa connessione tutt'altro che scontata
Vaccini anti-Covid ai bambini, Rasi: «Per Natale regaliamo ai nostri figli uno “scudo” contro il virus»
Nel corso di formazione professionale Ecm di Consulcesi Club "Come nasce un vaccino. Progettazione, sviluppo, sperimentazione e commercializzazione", Rasi spiega agli operatori sanitari il perché bisogna fidarsi della scienza
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Disabilità, il Decreto Tariffe lascia le persone senza carrozzina. FISH: “Così lo Stato abbandona i più fragili”

Dal 1° gennaio 2025 non è più garantita la sostituzione delle parti essenziali delle carrozzine elettriche e manuali. La denuncia di un cittadino in Veneto accende i riflettori su un...
Advocacy e Associazioni

Nasce la Piattaforma Nazionale per le Liste di Attesa (PNLA): come orientarsi tra tempi, priorità e (domani) strutture sanitarie

E' online la prima versione della Piattaforma Nazionale per le Liste di Attesa (PNLA) che permette a cittadini e associazioni di conoscere i tempi di attesa per visite ed esami, prestazioni urgenti in...
Lavoro e Professioni

Medici ex specializzandi, approvata la Legge di Delegazione Europea. Ora tavolo tecnico ricognitivo interministeriale su sentenza CGUE

In studio gli effetti della storica sentenza della CGUE che ha accolto il ricorso promosso da Consulcesi: “Confermata la battaglia per il diritto”