Salute 10 Gennaio 2022 15:05

Minacce e insulti social dei no vax ai ragazzi autistici di PizzAut. La risposta del fondatore

Nico Acampora: «Ringrazio Enrico Mentana, il ministro del lavoro Andrea Orlando e tutti coloro che sui social hanno speso parole per noi, ma ho voluto tenere i toni bassi per evitare di far crescere la divisione tra Guelfi e Ghibellini che si è generata sui vaccini e non alimentare l’odio per un gesto di ringraziamento. Lavoriamo invece per far crescere il progetto di inclusione sociale»

di Federica Bosco
Minacce e insulti social dei no vax ai ragazzi autistici di PizzAut. La risposta del fondatore

Alle parole d’odio ha risposto con una proposta di dialogo e una pizza. Nico Acampora, ideatore di PizzAut (la pizzeria di Cascina de Pecchi, in provincia di Milano, gestita interamente da ragazzi autistici), finita nel mirino dei no vax la scorsa settimana per aver offerto pizze gratis agli operatori sanitari e ai medici dell’hub vaccinale di Monza, vuole mettere la parola fine all’increscioso episodio che li ha visti protagonisti sui social di un attacco feroce da parte di chi non condivide la scelta vaccinale.

«A scatenare l’odio di pochi – racconta Acampora – è stata la congiuntura di due elementi: l’aver tenuto chiuso il locale il 3 gennaio per omaggiare con le nostre pizze i medici e gli operatori sanitari dell’hub vaccinale di Monza in segno di ringraziamento per l’enorme lavoro fatto dall’inizio della pandemia ad oggi, e le parole del direttore dell’ATS che sottolineava il valore aggiunto dell’iniziativa promossa da ragazzi autistici quando molto si è detto in passato sulla possibile correlazione tra autismo e vaccini. Ne è scaturita una miscela esplosiva».

Un gesto di gratitudine si è trasformato in una bufera d’odio sui social, ma Acampora e i suoi ragazzi ne sono usciti fortificati. Dopo le parole di gratitudine, di ringraziamento e di sostegno pervenute da ogni parte d’Italia per Nico e i suoi ragazzi è tempo ora di lavorare e guardare avanti con fiducia. «Ringrazio Enrico Mentana, il ministro del lavoro Orlando e tutti coloro che sui social hanno speso parole per noi, ma non ho voluto dare troppa enfasi a tutto ciò e tenere i toni bassi per evitare di far crescere la divisione tra Guelfi e Ghibellini che si è generata sui vaccini e non alimentare l’odio per un gesto di ringraziamento. Sono disponibile ad un confronto, a parlare di diritti e doveri, ma non posso accogliere le offese ai ragazzi di PizzAut, loro non lo meritano», riprende l’ideatore di PizzAut.

Meglio dunque abbassare i toni per tutelare questi giovani che si sono vaccinati, e che continuano a lavorare per far crescere il progetto di PizzAut. «Dopo aver lanciato la pizza AUTunno con funghi freschi ed aver ottenuto l’endorsement di Giorgio Calabrese, medico dietologo, che ha definito in un video i nostri prodotti buoni e salutari, proseguono i lavori per il nuovo locale che apriremo a Monza – sottolinea Acampora -. Il 15 gennaio definiremo il contratto d’affitto per lo spazio e partiremo poi con i corsi di formazione del personale autistico da inserire. Tra l’altro il locale sarà vicino all’hub vaccinale e infatti medici e operatori sanitari fanno il tifo per noi perché vogliono essere i nostri primi clienti. Ciò che mi riempie d’orgoglio e mi fa dimenticare in fretta la campagna d’odio dei pochi no vax sono i consensi dei clienti, i commenti favorevoli su TripAdvisor e su Google di quanti hanno capito il valore del progetto sociale e apprezzano la qualità del cibo. Chi ha avuto parole d’odio per noi dovrebbe venire a trovarci perché, sono convinto, la pizza più buona della Galassia Conosciuta li vaccinerebbe almeno dal virus dell’odio».

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Autismo, sbloccati 77 milioni per assunzioni e ricerca. Ma Angsa chiede la proroga dei termini per i piani
«È necessario  dare un tempo congruo  alle istituzioni e alle famiglie per elaborare piani ponderati e non buttati là in fretta con il rischio di sprechi» spiega il presidente Angsa Giovanni Marino
Autismo, ANGSA: «Ministero della Disabilità  si avvia a chiudere esame delibere regionali»  
«A distanza di due mesi dalla scadenza mancano ancora all’appello le determinazioni  di Calabria e Puglia, insieme a quelle di Lombardia e Lazio giustificate perché  impegnate nelle recenti elezioni» spiega l'Associazione Nazionale Genitori Persone con Autismo
Danni da vaccinazione anti-Covid, novità in materia di indennizzo
La vaccinazione è un trattamento sanitario (art. 32 Cost.) che, secondo la Corte Costituzionale, ha una duplice finalità: “individuale” in quanto mira a proteggere la persona che si sottopone alla vaccinazione e “collettiva” poiché mira a proteggere gli altri dal rischio di diffusione del contagio
Il ritorno dei medici non vaccinati: ovvero, dell’obbligo vaccinale tra politica, scienza e deontologia
di Ciro Isidoro, Professore Ordinario di Patologia Generale e Immunologia (Scuola di Medicina dell’Università del Piemonte Orientale, Novara)
di Ciro Isidoro, Professore Ordinario di Patologia Generale e Immunologia (Scuola di Medicina dell’Università del Piemonte Orientale, Novara)
Covid, ricoveri crescono del 37%. Migliore (Fiaso): «Andiamo verso endemizzazione»
Incremento nei reparti ordinari, in terapia intensiva situazione stabile: «Anziani e fragili rimangono soggetti a rischio e sono proprio loro ad avere complicazioni»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Straordinari a 100 euro l’ora e aumenti in Pronto soccorso. I dettagli del decreto Schillaci

Approvato in Consiglio dei Ministri il decreto con le nuove misure che dovrebbero dare un po' di respiro alla sanità italiana. Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, in accordo con il coll...
di Mario Zimbalo
Salute

Tutti pazzi per il farmaco che fa dimagrire. Aifa: possibili carenze per diabetici e obesi

Promosso dalla scienza come «svolta» contro l'obesità, ma acquistato e osannato da numerosi vip sui social come strategia per dimagrire, ora il farmaco semaglutide rischia di divent...
Covid-19, che fare se...?

Il vaccino anti-Covid-19 può avere effetti collaterali anche se è passato molto tempo?

È una domanda «ritornata in voga» nei giorni scorsi, quando il celebre attore italiano, Jerry Calà, è stato costretto a lasciare il set per un malore che poi si &egrav...