Salute 13 Ottobre 2017 13:16

Medici e genitori anti-vax: come comportarsi di fronte agli ‘scettici’? Lo spiega il virologo Roberto Burioni

«Un medico che sconsiglia i vaccini è come un poliziotto della stradale che incoraggia il cittadino a guidare ubriaco» lo dichiara il virologo divenuto una ‘star’ del web per la sua battaglia pro-vax

«Un ruolo fondamentale nell’istruire e guidare i genitori sull’argomento vaccini (e non solo) è quello del medico di base: questa figura è indispensabile per trasmettere un messaggio corretto» lo dichiara il virologo Roberto Burioni, Professore Ordinario di Microbiologia e Virologia presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Vita-Salute San Raffaele in occasione del Congresso della FIMMG organizzato di recente a Cagliari.

«Il medico di famiglia deve ‘sfruttare’ la fiducia che i pazienti hanno nei suoi confronti – prosegue Burioni che combatte da anni una risoluta battaglia contro gli anti-vax divenendo, soprattutto sui social, il ‘paladino’ della difesa dei vaccini -. Voglio sottolineare che i medici di famiglia sono i professionisti sanitari più vicini ai pazienti: li vedono spesso, vivono insieme le fasi della vita, questo rapporto deve essere lo strumento utile a persuadere le famiglie dell’utilità e dell’efficacia delle coperture vaccinali che rendono la nostra comunità più forte e sicura».

«D’altronde ‘la scienza non è democratica’ – spiega Burioni che più volte ha ribadito questo concetto divenuto oramai un ‘dogma’ della sua battaglia pro vaccini -. Io non metto in dubbio la ‘democrazia’, ma su alcuni temi ritengo non ci siano differenti interpretazioni. Mi spiego: sul numero di giocatori di una squadra di calcio ci sono da fare delle valutazioni? In campo si gioca in undici, di questi undici solo dieci possono toccare il pallone con i piedi e uno soltanto può utilizzare le mani. Possono esserci di queste regole del gioco differenti interpretazioni? No. La risposta è negativa. Così per i vaccini: esiste solo una interpretazione e questa va rispettata».

«Dunque, chi racconta bugie sui vaccini dicendo che non sono efficaci racconta delle menzogne molto pericolose. Ecco che di conseguenza, se questo ‘qualcuno’ è per giunta un medico, allora dovrebbe immediatamente scattare l’esonero dall’ordine professionale. L’espulsione in questi casi è l’unica strada. Un medico scettico sui vaccini è come un poliziotto della stradale che incoraggia a guidare ubriachi».

In ogni caso, prosegue Burioni, «nonostante le varie resistenze iniziali, siamo a due mesi dall’obbligo e il primo bilancio che possiamo fare è sostanzialmente positivo. Certo, si tratta di dati preliminari su cui è prematuro fare delle valutazioni definitive, tuttavia questi risultati fanno ben sperare: mi auguro che andando avanti questa tendenza molto positiva si confermi».

Articoli correlati
Covid: alta adesione degli over 60 ai vaccini ridurrebbe fino al 32% i ricoveri, le raccomandazioni nel Calendario per la Vita
Il board del Calendario per la Vita, costituito da diverse società scientifiche, ha redatto delle raccomandazioni per la campagna di vaccinazione anti-Covid per l’autunno-inverno 2023
di V.A.
Covid: pericolo scampato? Non per i pazienti fragili: l’appello di AIP OdV
Le infezioni da Sars-CoV-2, così come le altre malattie virali, rimangono un elemento di allerta. In Italia, infatti, si contano ancora circa 30 morti al giorno per infezioni Sars-CoV-2, molti dei quali fanno parte dei cosiddetti «pazienti fragili» (sono 1 su 5 in Italia)
I vaccini anti-Covid hanno salvato oltre 1 milione di vite in Europa
I vaccini contro Covid-19 hanno salvato almeno 1.004.927 vite in Europa, tra dicembre 2020 e marzo 2023. Lo ha stimato una nuova ricerca presentata al Congresso europeo di microbiologia clinica e malattie infettive (ECCMID) in corso a Copenaghen, in Danimarca. La stragrande maggioranza delle vite salvate, il 96%, erano individui di 60 anni d'età o più
Danni da vaccinazione anti-Covid, novità in materia di indennizzo
La vaccinazione è un trattamento sanitario (art. 32 Cost.) che, secondo la Corte Costituzionale, ha una duplice finalità: “individuale” in quanto mira a proteggere la persona che si sottopone alla vaccinazione e “collettiva” poiché mira a proteggere gli altri dal rischio di diffusione del contagio
Il ritorno dei medici non vaccinati: ovvero, dell’obbligo vaccinale tra politica, scienza e deontologia
di Ciro Isidoro, Professore Ordinario di Patologia Generale e Immunologia (Scuola di Medicina dell’Università del Piemonte Orientale, Novara)
di Ciro Isidoro, Professore Ordinario di Patologia Generale e Immunologia (Scuola di Medicina dell’Università del Piemonte Orientale, Novara)
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Diabete: nuove linee guida per il trattamento delle malattie cardiovascolari

Sono state pubblicate le nuove linee guida per le malattie cardiovascolari nelle persone con diabete. Molti i temi trattati: dalla stratificazione del rischio cardiovascolare allo screening fino alla ...
Salute

Gli alimenti ultra-processati danneggiano il cuore, +24% di rischio infarto

Due ampi studi presentati al congresso della Società europea di Cardiologia hanno dimostrato che il consumo di alimenti ultra-processati può aumentare il rischio di sviluppare problemi c...
Salute

Covid: alta adesione degli over 60 ai vaccini ridurrebbe fino al 32% i ricoveri, le raccomandazioni nel Calendario per la Vita

Il board del Calendario per la Vita, costituito da diverse società scientifiche, ha redatto delle raccomandazioni per la campagna di vaccinazione anti-Covid per l’autunno-inverno 2023
di V.A.