Salute 8 Giugno 2018 15:08

Governance farmaceutica, prove di dialogo Grillo-Regioni. Il Ministro: «Pronta ad incontrare Saitta»

Ieri sentenza del Tribunale di Torino ha confermato la possibilità per la sanità pubblica di abbassare il prezzo di fornitura di un medicinale adeguandolo al costo dei nuovi farmaci in commercio. L’assessore della Regione Piemonte: «Sentenza storica, può aiutare Ssn a contenere costi»

Prove di dialogo tra il Ministro della Salute Giulia Grillo e la Conferenza delle Regioni. Il tema è quello della governance farmaceutica, tra le priorità del nuovo governo Lega – M5S tanto da meritare anche un breve accenno nel programma dell’esecutivo Conte.

«Ho letto con interesse le dichiarazioni del Coordinatore della Commissione salute della Conferenza delle Regioni Antonio Saitta, riguardo la possibilità delle Regioni di poter adeguare il costo dei nuovi farmaci messi in commercio anche in un periodo successivo all’aggiudicazione della gara d’appalto e prima di effettuare un nuovo bando di fornitura – scrive su Facebook il Ministro – Sono parole che vanno nella direzione riportata dal presidente del Consiglio in occasione del suo discorso di insediamento che ha sottolineato la volontà del governo di lavorare d’intesa con le regioni e le province autonome per implementare modelli organizzativi più efficaci rispetto a quanto avviene attualmente».

LEGGI ANCHE: CARENZA MEDICI, SAITTA (CONF. REGIONI): «SE IL GOVERNO NON SAPRA’ EVITARLA, LE REGIONI ORGANIZZERANNO OFFERTA FORMATIVA PER CONTO PROPRIO»

Tutto nasce dalla sentenza del Tribunale di Torino che ha respinto un ricorso presentato dalla società farmaceutica Pfizer contro Scr, la società di committenza della Regione Piemonte, confermando la possibilità per la sanità pubblica di abbassare il prezzo di fornitura di un medicinale adeguandolo al costo dei nuovi farmaci messi in commercio (generici e biosimilari), anche in un periodo successivo all’aggiudicazione della gara di appalto e prima di effettuare un nuovo bando di fornitura.

Una sentenza definita “storica” da Antonio Saitta, Assessore alla Sanità della Regione Piemonte e coordinatore della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni. «È stato stabilito un principio importantissimo – ha sottolineato Saitta – che può consentire al sistema sanitario di contenere in modo rilevante i costi senza intaccare in alcun modo la qualità delle cure e la libertà di scelta dei medici ma soltanto introducendo elementi di concorrenza nel mercato». Saitta si è detto pronto a incontrare il Ministro sul tema e oggi è arrivata l’apertura della Grillo: «Sarà mia cura – ha sottolineato il Ministro – organizzare al più presto con il coordinatore delle Regioni in Commissione salute un confronto ed affrontare tutte le tematiche aperte in Conferenza Stato-Regioni tra cui la definizione della prossima governance della farmaceutica argomento previsto nel contratto di Governo del quale faccio parte e rinviato più volte dal passato esecutivo».

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

XVIII Giornata europea dei diritti del malato. Contro la desertificazione sanitaria serve un’alleanza tra professionisti, cittadini e istituzioni

La carenza di servizi sul territorio, la penuria di alcune specifiche figure professionali , la distanza dai luoghi di salute in particolare nelle aree interne del Paese, periferiche e ultraperiferich...
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

Oncologia, Iannelli (FAVO): “Anche i malati di cancro finiscono in lista di attesa”

Il Segretario Generale Favo: “Da qualche anno le attese per i malati oncologici sono sempre più lunghe. E la colpa non è della pandemia: quelli con cui i pazienti oncologici si sco...