Salute 17 Luglio 2023 15:08

Diabete, Fand al ministro Schillaci: pazienti e società scientifiche siano presenti nei tavoli su DM70 e DM77

I pazienti con diabete e le società scientifiche di diabetologia chiedono di essere rappresentati nei tavoli inerenti i decreti ministeriali 70 e 77. E lo fanno in una lettera inviata nei giorni scorsi al ministro della Salute Orazio Schillaci dal presidente Fand – Associazione italiana diabetici Emilio Augusto Benini
Diabete, Fand al ministro Schillaci: pazienti e società scientifiche siano presenti nei tavoli su DM70 e DM77

I pazienti con diabete e le società scientifiche di diabetologia chiedono di essere rappresentati nei tavoli inerenti i decreti ministeriali 70 e 77. E lo fanno in una lettera inviata nei giorni scorsi al ministro della Salute Orazio Schillaci dal presidente Fand – Associazione italiana diabetici Emilio Augusto Benini. Nella lettera si esprime il «sentito rammarico per la totale esclusione dei rappresentanti delle persone con diabete, sia dal punto di vista sociale che scientifico, dai tavoli inerenti il decreto ministeriale 70 e il decreto ministeriale 77 sui quali già da tempo ormai noi di Fand – Associazione Italiana Diabetici, lavoriamo con impegno e dedizione».

Il diabete presenta oggi numeri pandemici

«Riteniamo grave l’esclusione dai tavoli – si legge nella lettera – non solo della nostra associazione, peraltro riconosciuta come medaglia d’oro al merito della sanità pubblica, dal Presidente della Repubblica Italiana, ma di tutte le società scientifiche, in particolare Sid (Società italiana di diabetologia) e Amd (Associazione medici diabetologi), inerenti la patologia, il diabete, che presenta oggi numeri pandemici che meriterebbero la giusta attenzione».

Fand rivendica la partecipazione ai tavoli

«Auspichiamo – prosegue ancora la lettera- una Sua (ministro Schillaci, ndr) giusta valutazione sulla nostra legittima rivendicazione e crediamo di aver titolo, assieme ai rappresentanti del nostro comitato scientifico, per poter partecipare ai tavoli». E conclude: «Pertanto, essendo noi i diretti fruitori dei servizi che dovrebbero essere concepiti proprio per rispondere alle nostre esigenze, ci appelliamo alle sue riflessioni, Egregio Signor Ministro e speriamo che Ella possa colmare la lacuna registrata finora e restituire alla Prestigiosa Associazione di cui mi onoro essere il Presidente, il posto che merita, al tavolo dei lavori».

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Cancro, metà dei decessi dovuti a fattori di rischio modificabili

Fumo al primo posto, al secondo tra i fattori di rischio ci sono gli agenti infettivi, seguiti dall’obesità
Advocacy e Associazioni

Disabilità, il Decreto Tariffe lascia le persone senza carrozzina. FISH: “Così lo Stato abbandona i più fragili”

Dal 1° gennaio 2025 non è più garantita la sostituzione delle parti essenziali delle carrozzine elettriche e manuali. La denuncia di un cittadino in Veneto accende i riflettori su un...
Advocacy e Associazioni

Nasce la Piattaforma Nazionale per le Liste di Attesa (PNLA): come orientarsi tra tempi, priorità e (domani) strutture sanitarie

E' online la prima versione della Piattaforma Nazionale per le Liste di Attesa (PNLA) che permette a cittadini e associazioni di conoscere i tempi di attesa per visite ed esami, prestazioni urgenti in...
Lavoro e Professioni

Medici ex specializzandi, approvata la Legge di Delegazione Europea. Ora tavolo tecnico ricognitivo interministeriale su sentenza CGUE

In studio gli effetti della storica sentenza della CGUE che ha accolto il ricorso promosso da Consulcesi: “Confermata la battaglia per il diritto”