“Lavarsi le mani è un gesto semplice, ma capace di salvare vite”. A ribadirlo è Enrico Di Rosa, presidente della Società Italiana d’Igiene (SItI) in occasione della Giornata Mondiale per l’Igiene delle Mani. “Ogni giorno, nelle corsie degli ospedali e nella vita quotidiana, la corretta igiene delle mani rappresenta una barriera fondamentale contro la diffusione delle infezioni. Eppure, proprio per la sua semplicità, spesso viene sottovalutata, o eseguita in modo frettoloso, aggiunge.
“La Giornata Mondiale dell’Igiene delle Mani – continua Di Rosa – è un’occasione per ricordare che questo piccolo gesto ha un impatto enorme sulla salute pubblica, non solo in ambito sanitario, ma in ogni contesto di vita. Igiene delle mani significa protezione reciproca: un atto di cura verso noi stessi e verso gli altri”. La SItI sottolinea che, in ogni contesto, chi ha cura dell’igiene delle mani, dimostra rispetto, attenzione e competenza. Dedicare il giusto tempo fa la differenza: un lavaggio frettoloso è come non lavarle affatto. Gli igienisti ricordo che igienizzare le mani dopo aver toccato maniglie, tastiere, telefoni e soldi è un gesto di consapevolezza. “Bambini e ragazzi imparano con l’esempio”, sottolinea la società scientifica. “Le mani pulite iniziano dai grandi”, aggiunge. Menzione a parte è l’ospedale, un luogo in cui lavarsi le mani obbligo morale. “Per operatori sanitari, pazienti e visitatori, l’igiene delle mani è una responsabilità condivisa”, conclude la SItI.
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