Salute 10 Dicembre 2019 14:31

Biotestamento, via libera alle DAT. Speranza: «Firmato decreto. Da oggi una libertà di scelta in più»

La legge sul Testamento Biologico è stata approvata lo scorso 22 dicembre, ma l’assenza di una banca dati nazionale non aveva finora permesso la piena attuazione della legge

Biotestamento, via libera alle DAT. Speranza: «Firmato decreto. Da oggi una libertà di scelta in più»

«Ho appena firmato il decreto sulla banca dati nazionale per le Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT)» lo ha annunciato il ministro della Salute, Roberto Speranza attraverso un post Facebook. «Con questo atto – spiega il ministro – la legge sul biotestamento approvata dal Parlamento è pienamente operativa e ciascuno di noi ha una libertà di scelta in più».

La legge sul Testamento Biologico approvata lo scorso 22 dicembre “stabilisce che nessun trattamento sanitario può essere iniziato o proseguito se privo del consenso libero e informato della persona interessata, tranne che nei casi espressamente previsti dalla legge”. Attraverso le DAT, cioè le disposizioni anticipate di trattamento, è possibile esprimere le proprie volontà rispetto ai trattamenti sanitari a cui si verrà sottoposti nel caso eventuale e futuro in cui non si fosse più in grado di farlo. Tuttavia, l’assenza di una banca dati nazionale non aveva finora permesso la piena attuazione della legge. In mancanza di questa, i medici non avevano la possibilità di conoscere le decisioni prese in anticipo dal paziente non in grado di esprimersi.

LEGGI: DAL FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO ALLA REVISIONE DELLE NORME SUI CONCORSI, SPERANZA DETTA IL PROGRAMMA DURANTE IL QUESTION TIME

«Dopo 17 mesi di violazione della legge da parte del Ministero della Salute, siamo ora lieti di poter ringraziare il ministro Ministro Speranza per la firma del decreto istitutivo della Banca dati nazionale delle Dat, uno strumento utile per rendere pienamente applicativi i testamenti biologici su tutto il territorio nazionale». E’ il commento dell’associazione Luca Coscioni. «Le DAT depositate presso i Comuni o i notai saranno finalmente immediatamente consultabili dai medici in caso di bisogno, – ha dichiarato il segretario Filomena Gallo – in qualsiasi struttura sanitaria del territorio nazionale. Per completare l’applicazione della legge 219/2017, ora il Ministero della Salute, le Regioni e le aziende sanitarie rispettino l’articolo 4 comma 8 della legge 219, laddove indica che questi devono provvedere “a informare della possibilità di redigere le DAT».

Articoli correlati
La “Questione Medica”, Speranza e Fedriga all’ascolto di ordini e sindacati
L'evento Fnomceo ha visto la presenza di tutte le sigle sindacali, federazioni, Enpam e società scientifiche. Sono 20 i punti esposti da risolvere con urgenza per tornare a permettere al personale medico di amare la propria professione. La soluzione di Speranza vede un approccio straordinario verso gli specializzandi
Si è insediato il nuovo Consiglio Superiore di Sanità
Il ministro della Salute Roberto Speranza ha accolto il nuovo Consiglio con delle foto su Facebook e un messaggio di incoraggiamento. Franco Locatelli è stato scelto come presidente
Congresso FNOPI, Speranza: «Gli infermieri fulcro di case e ospedali di comunità»
A Roma l’ultima tappa del 2021 del secondo Congresso FNOPI. La presidente Mangiacavalli sugli obiettivi della sanità del futuro: «Integrazione multiprofessionale, recupero di prestazioni e interventi “persi” in pandemia, aumento del personale infermieristico»
Cittadini (Aiop): «Al SSN serve una nuova programmazione sanitaria, valorizzare ruolo componente privata»
Incontro sul PNRR per fare il punto sui fondi europei e sulle politiche nazionali dedicate alla salute. Nel corso dei lavori è stata presentata una ricerca dell’Università Bocconi sul “ruolo della componente di diritto privato del SSN per l'implementazione di Next Generation EU
Speranza ai Comuni: «Numeri Europa preoccupano, ora insistere e vaccinare su territorio»
All'Assemblea dei Comuni (ANCI) il ministro della Salute ha rivolto parole di stima per il lavoro sul territorio, ma ora è richiesto uno sforzo per richiami e prime dosi degli indecisi
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
One Health

One Health, il premio “Ambassador” ad oltre cento professionisti della salute

Con la premiazione di 102 professionisti, tra medici di medicina generale, farmacisti e medici veterinari, e la diffusione del report conclusivo, volge al termine la prima edizione di “One Healt...
Advocacy e Associazioni

Nasce l’Intergruppo Parlamentare “Innovazione Sanitaria e Tutela del Paziente”

L’Intergruppo punta in particolare a sviluppare strategie di programmazione sanitaria che integrino tecnologie avanzate, quali l’intelligenza artificiale e dispositivi medici innovativi, e...
Advocacy e Associazioni

HIV, è ancora emergenza: “Scarsa informazione, pochi test e tanto stigma”

Medici, Associazioni e Istituzioni, a pochi giorni dalla Giornata mondiale contro l’Aids, tornano a parlare di HIV per ridefinire l’agenda delle priorità. Presentato “HIV. Le ...
Salute

Uno sguardo alle patologie rare: storie di EPN

L’EPN è una malattia rara ancora poco conosciuta. Serve più formazione in questo campo. Ne parliamo con Antonella Sau, Ospedale Spirito Santo di Pescara, Giorgia Battipaglia, Azien...