Salute 10 Gennaio 2024 14:21

Allarme “fai da te”, un adolescente su dieci utilizza prodotti dimagranti senza ricetta

Un adolescente su 10, a livello globale, ha utilizzato nella propria vita prodotti per la perdita di peso non prescritti, inefficaci e potenzialmente dannosi. Lo ha scoperto uno studio della Monash University pubblicato su Jama
Allarme “fai da te”, un adolescente su dieci utilizza prodotti dimagranti senza ricetta

Un adolescente su 10, a livello globale, ha utilizzato nella propria vita prodotti per la perdita di peso non prescritti, inefficaci e potenzialmente dannosi. Lo ha rilevato un gruppo di ricercatori della Monash University, secondo il quale c’è addirittura un 2%  che li ha utilizzati nella settimana precedente allo studio pubblicato sul Journal of the American Medical Association Network Open. Tra i prodotti considerati dai ricercatori ci sono i lassativi, i diuretici, farmaci cosiddetti dimagranti, integratori venduti come dimagranti.

L’uso di prodotti dimagranti nei minori è pericoloso

Lo studio si basa su una revisione di oltre 90 ricerche che hanno coinvolto un totale di oltre 600.000 partecipanti. I risultati hanno rilevato che complessivamente il 5,5% degli adolescenti fa uso di prodotti per la perdita di peso senza prescrizione medica, il 2% ne ha fatto uso nell’ultima settimana, il 4,4% nell’ultimo mese, il 6,2% nell’ultimo anno e quasi 1 su 10 (l’8,9%) nel corso della vita. Come ricordano gli esperti, l’uso non prescritto di prodotti per la perdita di peso nei bambini non è raccomandato dal punto di vista medico per il mantenimento di un peso sano. “Non sono efficaci, sono pericolosi, associati a un aumento non salutare del peso in età adulta e aumentano il rischio di sviluppare disturbi alimentari entro alcuni anni dall’inizio dell’uso”, spiegano i ricercatori riferendosi ai prodotti analizzati.

Sono necessari interventi per ridurre il “fai da te”

L’uso di prodotti non prescritti per la perdita di peso in età infantile è stato associato a bassa autostima, depressione, scarso apporto nutrizionale e abuso di sostanze. Quindi l’uso di questi prodotti, secondo gli scienziati, rappresenta un potenziale problema per la salute pubblica, associato a conseguenze fisiche e psicologiche negative. Tuttavia, la diffusione di prodotti per la perdita di peso non prescritti tra gli adolescenti era sconosciuta già prima di questo lavoro. La ricerca ha rilevato che l’uso di prodotti per la perdita di peso si verifica soprattutto nelle ragazze. Inoltre è emerso che la diffusione dell’uso di pillole dimagranti (rispetto a lassativi e diuretici) è significativamente maggiore. Questi risultati suggeriscono che, concludono gli esperti, “data l’inefficacia di questi prodotti per la perdita di peso e le loro dannose conseguenze a lungo termine sulla salute, sono necessari interventi per ridurne l’utilizzo”.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Malattie rare, ANPTT Onlus compie 10 anni: “Nasciamo dal bisogno di non sentirci soli”

Il Presidente Chiaramonte: "Grazie ai traguardi raggiunti possiamo iniziare a vivere in un mondo più equo, ma la strada verso una completa inclusione è ancora lunga"
Advocacy e Associazioni

Unicef: il suicidio è la quarta causa di morte negli adolescenti in 43 paesi

In occasione della Settimana Europea della Salute Mentale (19 – 25 maggio) l’Unicef sottolinea come il suicidio rappresenti la quarta causa di morte in ben 43 paesi al mondo
Advocacy e Associazioni

Giornata europea dei sibling: i fratelli protagonisti non solo per un giorno

Nel silenzio quotidiano delle case in cui si convive con la disabilità, ci sono fratelli e sorelle che imparano presto a essere forti, invisibili, resilienti. Ora, grazie a Parent Project, dive...
Sanità

Obesità, nasce la Rete italiana per contrastare la malattia

A promuovere la creazione della piattaforma permanente dedicata alla prevenzione, alla cura e all’innovazione è stata la Federazione delle aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso)
di I.F.