Salute 27 Dicembre 2022 13:31

Allarme carenza plasmaderivati. Cristoferi: «Attività chirurgica cannibalizza scorte di sangue»

Filippo Cristoferi, comitato scientifico della Fondazione De Gasperi, lancia l'allarme carenza farmaci plasmaderivati e ci descrive una situazione molto preoccupante

Il nostro paese, e non solo, sta risentendo di una generale carenza di farmaci. In particolare, di plasmaderivati, cioè quei farmaci prodotti a partire dalle proteine contenute nel plasma. Sono utilizzati per integrare componenti mancanti del sangue e nella maggioranza dei casi non hanno alternative terapeutiche. «La situazione desta preoccupazione», conferma Filippo Cristoferi, comitato scientifico della Fondazione De Gasperi, in un’intervista a Sanità Informazione nell’ambito del convegno «Virus? Niente paura! Covid e tutela dei pazienti fragili». «Durante la pandemia si sono ridotte notevolmente le donazioni di sangue e plasma per le ragioni che tutti sappiamo e ora recuperare questo deficit genera degli squilibri rispetto alla disponibilità di farmaci plasmaderivati come l’immunoglobuline», dice Cristoferi.

Cristoferi: «Con carenza di plasmaderivati si rischiano forti disuguaglianze»

L’impatto di queste carenza è ancora più evidente sui pazienti affetti da malattie croniche e rare. I plasmaderivati vengono utilizzati dai pazienti cronici e rari, ad esempio chi ha un’immunodeficienza primitiva», spiega Cristoferi. «Ma i talassemici usano anche il sangue intero. Il fatto poi – continua – che il sangue intero serva anche per gli interventi chirurgici, quindi per all’attività chirurgica ordinaria degli ospedali può causare una sorta di cannibalizzazione del sangue intero». Da qui posso nascere forti disuguaglianze. «Una determinata scelta allocativa potrebbe privilegiare alcuni pazienti rispetto ad altri. Ma non ci possono essere pazienti di serie A e di serie B – sottolinea Cristoferi – i farmaci vanno garantiti a tutti. Bisogna rendere disponibili quanti più prodotti necessari».

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Terapie a rischio dopo i 12 anni? L’inchiesta di Sanità Informazione e il sondaggio Anffas

Dopo le segnalazioni di genitori riguardo all’interruzione delle terapie riabilitative per i figli disabili in adolescenza, raccolte da Sanità Informazione sui social media, Anffas lancia...
di Isabella Faggiano
Salute

“Ogni ora di schermo è un rischio”: la SIP aggiorna le linee guida sui bambini digitali

Troppi device, troppo presto. I pediatri: “Lo smartphone? Non prima dei 13 anni”
di I.F.
Salute

Fibromialgia: allo studio montagna, mindfulness e nordic walking come terapie

E' appena partito all'Ospedale Niguarda di Milano un progetto sperimentale per offire ai pazienti con fibromialgia terapie complementari come immersioni nella natura, sessioni alle terme, mindfulness ...
di Valentina Arcovio
Advocacy e Associazioni

3 dicembre: nasce il nuovo Piano nazionale per i diritti delle persone con disabilità

In occasione della Giornata internazionale per i diritti delle persone con disabilità, il Governo presenta un Piano strategico che punta su inclusione, accessibilità e partecipazione
di Redazione