Salute 24 Gennaio 2022 10:45

A Napoli 80mila positivi fantasma. L’allarme della FIMMG

Contagiati e in piattaforma, ma senza provvedimento di isolamento. Sparano (FIMMG Napoli): «Necessario maggiore automatismo, ma anche rivedere approccio verso positivi asintomatici»

A Napoli 80mila positivi fantasma. L’allarme della FIMMG

I contagi esplodono a Napoli e i sistemi informativi delle Asl cittadine, che dovrebbero notificare i provvedimenti di inizio e fine isolamento, vanno in tilt. È una situazione tanto surreale quanto prevedibile quella che si sta verificando nel capoluogo campano da alcune settimane, generando di fatto circa 80mila contagiati “fantasma”, in un limbo che impone l’isolamento ma non ne rende perseguibile la violazione.

A segnalare il caso sono state le rappresentanze della medicina territoriale partenopea, tra cui Luigi Sparano, segretario FIMMG Napoli, che Sanità Informazione ha intervistato.

Il caso dei positivi “fantasma”

«Nei giorni scorsi abbiamo voluto segnalare un dato: un gran numero di positivi non riesce ad essere raggiunto dai relativi provvedimenti di inizio e fine isolamento che devono essere emanati dal dipartimento competente delle Asl, nonostante la loro presenza in piattaforma. È chiaro – sottolinea Sparano – che la maggior parte di loro osserva comunque l’isolamento sia per coscienza civica sia perché affetta di sintomi da raffreddamento o para-influenzali. Ma di fatto potrebbero violare l’isolamento senza essere “bloccati”».

Un pasticcio burocratico e organizzativo

«Stiamo comunque parlando di soggetti che presentano una sintomatologia lieve o addirittura assente (asintomatici). Ma i numeri stanno oggettivamente surclassando la capacità dei sistemi informatici del Dipartimento delle Asl di tenere adeguatamente il passo. E questo – osserva il segretario FIMMG Napoli – incide soprattutto a livello burocratico nella fattispecie per chi, non avendo mai ricevuto un provvedimento di inizio e fine isolamento ma sapendo di aver contratto il Covid, deve raccapezzarsi su quando effettuare il booster o sulla scadenza del Green Pass. Finisce che l’onere ricade su noi medici di famiglia, allorquando emettendo un certificato di guarigione, definiamo ufficialmente le tempistiche del tutto».

Una riflessione è necessaria alla luce del fatto che, con la fine dell’obbligo di quarantena per chi, vaccinato con tre dosi o due da meno di 120 giorni, sia contatto stretto di un positivo, si stia andando verso una sorta di “presunzione di negatività” dei vaccinati, e di distinzione tra positivi e malati. All’atto pratico si tratta di un provvedimento che consentirà comunque a un vasto numero di positivi inconsapevoli di non avere alcuna restrizione. Sarebbe opportuno, piuttosto che perseguire l’obiettivo di avere sistemi informativi più performanti e una maggiore capacità di tracciamento, ripensare l’approccio in termini di maggiori libertà per i positivi asintomatici o paucisintomatici?.

L’urgenza di rimodulare le misure per la popolazione vaccinata

«Sicuramente oggi siamo di fronte a una sproporzione tra l’enorme numero di contagi e la scarsità dei sintomi – afferma Sparano -. Complice la vaccinazione oggi l’infezione ha manifestazioni cliniche di poca rilevanza, mentre molto diversa è la situazione per i non vaccinati. I contagiati sono moltissimi, i malati sono pochissimi. Non si può più non tenere conto di questo. E’ chiaro che – prosegue – un giro di vite a livello di minori restrizioni per i positivi asintomatici può venire solo dalle istituzioni governative, in seno alle quali ci auguriamo che venga percepita finalmente l’esigenza di ridimensionare o meglio, ricalibrare le misure restrittive alla luce del fatto che i contagiati vaccinati presentano sintomi molto lievi e, ferme restando le restrizioni per non vaccinati, per tutto il resto della popolazione – conclude il medico della FIMMG – e cioè la stragrande maggioranza, si dovrebbe iniziare a tornare alla normalità».

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Giornata Nazionale della Salute della Donna. LILT, Unità Mobile di Fondazione Consulcesi e FIMMG a sostegno della lotta alle patologie oncologiche
Lunedì 22 aprile, screening di prevenzione con gli specialisti LILT presso le Unità Mobili attive su Roma
FIMMG, Scotti riconfermato Segretario: «Serve medicina generale forte. Le Case di comunità così non funzionano»
Concluso il 79° Congresso Nazionale FIMMG. La squadra che supporterà Scotti per i prossimi quattro anni è composta da Pier Luigi Bartoletti, Nicola Calabrese, Fiorenzo Corti, Domenico Crisarà, Alessandro Dabbene e Noemi Lopes
di Arnaldo Iodice e Ciro Imperato
Fimmg: ok a «storico» accordo nazionale per medici dell’Inps
Approvato l'accordo nazionale per le attività libero professionali in convenzione dei medici Inps. Ne dà notizia Alfredo Petrone, segretario nazionale settore Fimmg Inps che definisce la firma della convenzione «un momento storico»
PNRR, al via la sfida per l’integrazione sociosanitaria tra territorio e digitalizzazione
A Napoli il Laboratorio Sanità 20/30, tra punti cruciali gli investimenti per la formazione e i contratti per la dirigenza
Medici di famiglia: «Di questo passo entro agosto saremo in piena emergenza». Prevale il test “fai da te” per non perdere le ferie
«Di questo passo, entro agosto potremmo trovarci in piena emergenza Covid. Uno scenario al quale i cittadini non pensano più, perché ritengono che il Covid sia ormai una banale influenza, senza comprendere che il virus può ancora essere letale»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Nasce l’Intergruppo Parlamentare “Innovazione Sanitaria e Tutela del Paziente”

L’Intergruppo punta in particolare a sviluppare strategie di programmazione sanitaria che integrino tecnologie avanzate, quali l’intelligenza artificiale e dispositivi medici innovativi, e...
Advocacy e Associazioni

HIV, è ancora emergenza: “Scarsa informazione, pochi test e tanto stigma”

Medici, Associazioni e Istituzioni, a pochi giorni dalla Giornata mondiale contro l’Aids, tornano a parlare di HIV per ridefinire l’agenda delle priorità. Presentato “HIV. Le ...
Salute

Uno sguardo alle patologie rare: storie di EPN

L’EPN è una malattia rara ancora poco conosciuta. Serve più formazione in questo campo. Ne parliamo con Antonella Sau, Ospedale Spirito Santo di Pescara, Giorgia Battipaglia, Azien...