Lavoro e Professioni 26 Luglio 2016 11:40

RITARDO ECM, medici depennati. «Colleghi, mettiamoci in regola. La categoria non ci farebbe una bella figura»

Intervista al dottor Fulvio Fornaro, decano dei medici competenti e forte sostenitore dell’aggiornamento continuo: «Noi ora sotto i riflettori, ma è giusta l’attenzione del Ministero sul tema per tutti i camici bianchi». Consulcesi propone sistema premiale: «I medici comunque vogliono aggiornarsi e chiedono una formazione di qualità con metodologie innovative»

«È importante essere in regola con l’obbligo ECM. Mi aspetto che tutti i colleghi lo facciamo perché, altrimenti, ci farebbe una brutta figura tutta la categoria». Fulvio Fornaro, direttore sanitario della SAIL 626 di Cisternino (Brindisi), e decano dei medici competenti, commenta così la notizia di Sanità Informazione, che ha pubblicato in esclusiva il documento attraverso cui il Ministero, scaduta la proroga del 30 giugno, chiede agli Ordini di avviare un accertamento sui 6500 medici competenti che, ad oggi, risultano attivi (ricordiamo che prima che esplodesse il caso nell’aprile dello scorso anno erano poco più di 10mila complessivamente).

«Credo che in autunno, tra settembre ed ottobre – spiega Fornaro – avremo un quadro della situazione definitiva e ritengo che la soluzione adottata dal Ministero, coinvolgendo gli Ordini, garantisca tutti. Effettivamente si è creata una situazione che definirei borderline ed il caso di mettere le carte in regola a tutela di tutti». Pur sottolineando che «al momento i riflettori sono puntati su di noi, ma sarebbe opportuno che questa giusta attenzione sull’ECM fosse destinata a tutte le categorie di medici», il dottor Fornaro sottolinea il valore dell’aggiornamento continuo: «Personalmente è una tematica che affronto dalla fine degli anni ’70, inizio anni ’80, quando insieme a Maria Antonietta Modolo, igienista che sarebbe poi diventata senatrice, avevamo avviato, insieme ad altri colleghi, un progetto presso l’Università di Perugia sulla formazione permanente del medico. Abbiamo, inoltre, l’esempio dei colleghi americani che già il secolo scorso andavano sotto esame ogni cinque anni per poter continuare ad esercitare. In scienza e coscienza anche noi non possiamo sottrarci all’aggiornamento per essere nella condizione di poter assicurare il meglio ai pazienti». Il dottor Fornaro non crede di essere una mosca bianca nella categoria nell’essere favorevole al sistema ECM, «senza, però, – specifica – medici di serie A e B, con verifiche ma anche giusti strumenti e opportunità per rispettare la normativa».

Ed è anche la proposta che arriva da Consulcesi Group che, in una nota, parla di «decisione che tutela tutti quei professionisti che assolvono l’obbligo formativo ECM, sottraendo tempo a famiglia e professione per i quali auspichiamo anche l’attuazione di un sistema premiale. Un concetto, quello della meritocrazia, che auspichiamo venga adottato per tutti i camici bianchi di ogni categoria, ma solo garantendo ad ognuno la possibilità di avere a disposizione gli strumenti giusti per l’aggiornamento continuo».

Articoli correlati
Andrea Costa torna al Ministero della Salute come esperto PNRR
«È un grande opportunità per la quale ringrazio il ministro della Salute Schillaci» ha affermato l'ex Sottosegretario alla Salute del governo Draghi
Quali criteri deve adottare il Provider in riferimento alla sponsorizzazione commerciale?
Gli eventi possono essere sponsorizzati, mediante apposito contratto, da imprese commerciali operanti anche in ambito sanitario purché ciò non influenzi i contenuti formativi dell’evento. Non è consentito indicare lo sponsor commerciale nell’esposizione dei contenuti formativi, se non indicando il logo dello Sponsor prima dell’inizio e dopo il termine dell’evento. Lo sponsor può essere coinvolto nella […]
Come deve essere effettuata dal Provider la verifica dell’apprendimento?
La verifica dell’apprendimento può essere effettuata con diversi strumenti: quesiti a scelta multipla o a risposta aperta, esame orale, esame pratico, produzione di un documento, realizzazione di un progetto, ecc. Se vengono usati i quesiti, devono essere standardizzati in almeno 3 quesiti per ogni credito ECM erogato e nel caso si predispongono quesiti a scelta […]
Scadenza triennio formativo, gli Ordini richiamano gli iscritti con informativa personalizzata
Il contenuto della lettera inviata agli iscritti all'Ordine dei medici di Siena. Del Gaudio (Opi Foggia): «Evitare rischio mancata copertura assicurativa». D’Avino (FIMP): «Il Cogeaps ha agito secondo la normativa, che gli iscritti conoscono». Antonazzo (Opi Lecce): «Solo il 28% degli iscritti certificabile»
La quarta dose è obbligatoria?
La quarta dose di vaccino anti-Covid è importante per rafforzare l'immunità in vista della stagione invernale. Tuttavia, viene solo raccomandata e non c'è alcun obbligo per nessuno, neanche per gli operatori sanitari
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa estiva

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa estiva. La redazione ringrazia tutti i lettori e dà appuntamento al prossimo 25 agosto.
Sanità

Consiglio Superiore di Sanità, si è insediata la nuova squadra

La presidenza al professor Alberto Siracusano. Schillaci: "Il Consiglio Superiore di Sanità rappresenta, da sempre, un pilastro della sanità italiana e un riferimento per tutto il sistem...
Advocacy e Associazioni

Sindrome di Down, si può davvero “eliminare” il cromosoma in più?

Dopo lo studio giapponese che ha rimosso in laboratorio una copia del cromosoma 21, la Down Syndrome Task Force, CoorDown e AIPD spiegano perché non si tratta (ancora) di una cura
Advocacy e Associazioni

Malattie ultrarare, la sfida della SPG50: “L’Italia si prepara ad accogliere la prima terapia genica”

Anche l’Italia, dopo il Canada e la Spagna, si prepara ad accogliere la terapia per la SPG50, una rarissima forma di paraplegia spastica ereditaria, entro la fine dell’anno. In un’in...