Professioni Sanitarie 19 Maggio 2020 11:14

Tecnici ortopedici, Guidi (ANTOI): «Aziende in crisi economica: riapertura a rischio per il 30%»

Attività riconvertite per la pandemia. La presidente ANTOI: «Abbiamo prodotto mascherine e, laddove si disponeva di stampanti 3D, anche valvole per la terapia intensiva. Ora per ripartire il Sistema Sanitario Nazionale dovrebbe saldare il suo debito»

di Isabella Faggiano

«Alla fine della pandemia il 30% delle nostre aziende potrebbe non avere le risorse economiche necessarie alla riapertura, mettendo così a rischio il lavoro di circa 600 tecnici ortopedici». È Silvia Guidi, presidente ANTOI, l’Associazione nazionale tecnici ortopedici, ad esprimere le sue preoccupazioni per il futuro economico del comparto. L’emergenza Covid-19, infatti, ha messo in crisi molte aziende italiane, comprese quelle dei tecnici ortopedici, nonostante la loro attività non sia mai completamente cessata, nemmeno durante la fase 1 della pandemia.

«Le nostre aziende – continua Guidi – sono rimaste sempre operative per garantire le urgenze: siamo tra i fornitori dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) e, di conseguenza, non potevamo interrompere completamente i nostri servizi». Anzi, nei momenti di massima emergenza, i tecnici ortopedici non solo hanno continuato a lavorare, ma hanno riconvertito le proprie aziende: «Quando il lavoro “urgente” è diminuito o si è addirittura azzerato – spiega la presidente ANTOI -, abbiamo ritenuto opportuno investire il nostro tempo nella produzione di ciò che potesse essere realmente utile durante la pandemia. Così, molte aziende si sono riconvertite per la creazione di mascherine e, laddove si disponeva di stampanti 3D, anche di valvole per la terapia intensiva». Produzioni che non sono servite a contenere la crisi economica del settore: «Nessuna delle nostre aziende ha speculato sulla fabbricazione di questi beni che, durante la pandemia, sono diventati di prima necessità. Anzi, alcuni hanno devoluto i propri manufatti in maniera totalmente gratuita. Per tale motivo – sottolinea Guidi -, in questo momento di crisi sarebbe opportuno che il Sistema Sanitario Nazionale saldasse il debito che ha nei nostri confronti nella maniera più celere possibile, così da permettere alle aziende di avere una base dalla quale ripartire».

LEGGI ANCHE: PODOLOGI, PONTI (AIP): «GELONI “SORVEGLIATI SPECIALI”. POSSIBILE CORRELAZIONE CON IL COVID-19»

Intanto, in questi giorni, chi ne ha la possibilità si sta preparando ad affrontare la riapertura totale della propria attività «dotando – dice la presidente ANTOI – i lavoratori di tutti i dispositivi di sicurezza ed organizzando la gestione degli spazi interni, affinché pazienti e personale possano usufruire di percorsi prestabiliti che garantiscano il mantenimento della distanza di sicurezza».

La società scientifica di categoria, invece, è al lavoro per l’organizzazione di una piattaforma formativa multimediale: «L’obiettivo è di raccogliere le principali e più significative esperienze dei nostri professionisti sul territorio in un unico contenitore virtuale – spiega Guidi – che possa diventare un punto di riferimento sia per i tecnici ortopedici, che per gli studenti. Anche la formazione universitaria ha purtroppo risentito dell’emergenza Covid. I nostri studenti, per completare la propria formazione, hanno bisogno di fare esperienze all’interno delle nostre aziende. E, per questo, quando la pandemia sarà finita avremmo un altro problema da gestire: garantire la formazione sul campo a tutti gli universitari organizzando un tirocinio nel rispetto del distanziamento sociale e – conclude la presidente ANTOI – di tutte le misure di sicurezza previste in questa fase di gestione dell’emergenza».

 

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SANITÀ INFORMAZIONE PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO

 

Articoli correlati
Covid: spray nasale con anticorpi protegge da infezione. Gli scienziati: “Approccio utile contro nuove varianti e in futuro anche contro altri virus”
I ricercatori del Karolinska Institutet, in Svezia, hanno dimostrato che lo spray nasale anti-Covid sviluppato, a base di anticorpi IgA, può offrire protezione dall'infezione. O almeno così è stato nei topi su cui è stato testato, come riportato da uno studio pubblicato su PNAS. I risultati aprono la strada a una nuova strategia per proteggere le persone ad alto rischio a causa delle diverse varianti del virus Sars-CoV-2 e possibilmente anche da altre infezioni
Fiaso: Covid ancora in calo, ma preoccupa l’influenza
Si conferma in calo l’indice dei ricoveri Covid. La rilevazione degli ospedali sentinella aderenti a Fiaso fa registrare un complessivo -16% nell’ultima settimana del 2023. Secondo l'ultima rilevazione Fiaso i virus influenzali stanno avendo un impatto in termini assoluti maggiore sugli ospedali
di V.A.
Covid: le varianti sono emerse in risposta al comportamento umano
Le varianti del virus Sars-CoV-2 potrebbero essere emerse a causa di comportamenti umani, come il lockdown o le misure di isolamento, le stesse previste per arginare la diffusione dei contagi. Queste sono le conclusioni di uno studio coordinato dall’Università di Nagoya e pubblicato sulla rivista Nature Communications. Utilizzando la tecnologia dell’intelligenza artificiale e la modellazione matematica […]
Covid: in commercio terapie di dubbia sicurezza ed efficacia
Ci sono la bellezza di 38 aziende che hanno messo in commercio presunti trattamenti a base di cellule staminali e di esosomi (vescicole extracellulari) per la prevenzione e il trattamento del Covid-19
Covid: alta adesione degli over 60 ai vaccini ridurrebbe fino al 32% i ricoveri, le raccomandazioni nel Calendario per la Vita
Il board del Calendario per la Vita, costituito da diverse società scientifiche, ha redatto delle raccomandazioni per la campagna di vaccinazione anti-Covid per l’autunno-inverno 2023
di V.A.
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

Oncologia, Iannelli (FAVO): “Anche i malati di cancro finiscono in lista di attesa”

Il Segretario Generale Favo: “Da qualche anno le attese per i malati oncologici sono sempre più lunghe. E la colpa non è della pandemia: quelli con cui i pazienti oncologici si sco...