Politica 6 Marzo 2019 15:49

Obbligo vaccinale, Salvini chiede decreto per permettere ai bambini non vaccinati di restare a scuola. Grillo: «Sarà Parlamento a superare legge Lorenzin»

Il 10 marzo scadono i termini per presentare i documenti attestanti l’avvenuta vaccinazione. «Evitare traumi ai più piccoli», sottolinea il Ministro dell’Interno. Ma da Lungotevere Ripa fanno sapere che fino a che la legge non cambia, i bambini non vaccinati non potranno essere in aula

Obbligo vaccinale, Salvini chiede decreto per permettere ai bambini non vaccinati di restare a scuola. Grillo: «Sarà Parlamento a superare legge Lorenzin»

Un decreto che consenta ai bambini non vaccinati delle scuole dell’infanzia da 0 a 6 anni la permanenza scolastica. Lo chiede, con una nota ufficiale indirizzata alla titolare della Salute Giulia Grillo, il Ministro dell’Interno Matteo Salvini.

Il 10 marzo infatti è una data chiave per la legge sull’obbligo vaccinale: gli alunni che risulteranno non in regola non potranno più frequentare fino a quando non verrà presentata alla scuola la documentazione comprovante l’effettuazione delle vaccinazioni obbligatorie.

L’obbligo vige in tutte le regioni tranne in Veneto, Lazio e Toscana dove i genitori non dovranno portare alle scuole la documentazione, dal momento che le due regioni hanno istituto le anagrafi vaccinali. In Veneto e nel Lazio saranno le Asl a consegnare alle scuole entro il 10 marzo gli elenchi con i bambini che non sono in regola col calendario vaccinale.

LEGGI ANCHE: VACCINI, GRILLO: «PRONTO DDL SU OBBLIGO FLESSIBILE». E DIFENDE AUTOCERTIFICAZIONE: «CI SARA’ ANCHE NEL 2018»

«L’intento del procedimento – scrive il responsabile del Viminale – è quello di garantire la permanenza dei bambini nel ciclo della scuola dell’infanzia, evitandone l’allontanamento e la decadenza dalle liste scolastiche, essendo ormai giunti alla conclusione dell’anno». Per Salvini è necessario «evitare traumi ai più piccoli» e pertanto bisogna «prevedere il differimento degli obblighi in scadenza al 10 marzo contenuti nella legge Lorenzin».

La risposta del ministro della Salute Giulia Grillo non si è fatta attendere, anche se per ora sembra non accogliere la richiesta del Viminale: «L’intento comune è di superare il decreto Lorenzin, che è una legge che noi riteniamo avere alcune importanti lacune. Lo abbiamo dimostrato con una legge cofirmata dai due capigruppo di Camera e Senato, che è in discussione in questo momento al Senato e per cui scadono gli emendamenti a breve. Come è giusto che sia, sarà il Parlamento a superare quella legge. L’intento è comune – ha aggiunto – e sono convinta che otterremo ottimi risultati».

La legge Lorenzin sui vaccini, tutt’ora in vigore prevede dieci vaccini obbligatori per l’iscrizione a scuola da 0 a 16 anni. La pena è la non iscrizione fino ai 6 anni, e il pagamento di multe per i genitori dai 6 anni in poi.

LEGGI ANCHE: VACCINI, IL BALLO DELLE INCERTEZZE. COSA E’ CAMBIATO DAVVERO PER MEDICI, ASL, SCUOLE E FAMIGLIE?

Alla proposta di Salvini sono seguite immediatamente le reazioni del mondo politico e medico: «E ai traumi dei bambini che i vaccini non li possono fare, e se contagiati rischiano di morire, chi ci pensa?» sottolinea il virologo Roberto Burioni, paladino delle vaccinazioni e della lotta alle fake news. Duro anche il commento dell’ex ministro della Salute Beatrice Lorenzin: «Salvini invece che evitare traumi pensi a come garantire la sicurezza dei bambini immunodepressi che non possono andare a scuola e a come verrà garantita la salute per quei bambini che i genitori non vogliono vaccinare mettendone a rischio la salute».

Articoli correlati
I vaccini anti-Covid hanno salvato oltre 1 milione di vite in Europa
I vaccini contro Covid-19 hanno salvato almeno 1.004.927 vite in Europa, tra dicembre 2020 e marzo 2023. Lo ha stimato una nuova ricerca presentata al Congresso europeo di microbiologia clinica e malattie infettive (ECCMID) in corso a Copenaghen, in Danimarca. La stragrande maggioranza delle vite salvate, il 96%, erano individui di 60 anni d'età o più
Danni da vaccinazione anti-Covid, novità in materia di indennizzo
La vaccinazione è un trattamento sanitario (art. 32 Cost.) che, secondo la Corte Costituzionale, ha una duplice finalità: “individuale” in quanto mira a proteggere la persona che si sottopone alla vaccinazione e “collettiva” poiché mira a proteggere gli altri dal rischio di diffusione del contagio
Il ritorno dei medici non vaccinati: ovvero, dell’obbligo vaccinale tra politica, scienza e deontologia
di Ciro Isidoro, Professore Ordinario di Patologia Generale e Immunologia (Scuola di Medicina dell’Università del Piemonte Orientale, Novara)
di Ciro Isidoro, Professore Ordinario di Patologia Generale e Immunologia (Scuola di Medicina dell’Università del Piemonte Orientale, Novara)
Covid, ricoveri crescono del 37%. Migliore (Fiaso): «Andiamo verso endemizzazione»
Incremento nei reparti ordinari, in terapia intensiva situazione stabile: «Anziani e fragili rimangono soggetti a rischio e sono proprio loro ad avere complicazioni»
La lunga battaglia contro la malaria, tra sfide vinte e ancora aperte
Da quando la sua eziologia è stata descritta per la prima volta più di 100 anni fa, la malaria è diventata una delle malattie infettive più conosciute al mondo. Tuttavia, nel 2019 ci sono stati ancora più di 620.000 decessi e circa 230 milioni di casi in tutto il mondo, quasi tutti nell'Africa subsahariana
di Stefano Piazza
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Diritto

Ferie non godute: c’è chi ha “regalato” all’Azienda sanitaria 450 giorni (e potrebbe ricevere 117mila euro di indennizzo)

A causa della carenza di personale sono tantissimi i medici che non riescono ad andare in ferie anche se ne fanno esplicita richiesta. Ma cosa dice la giurisprudenza e cosa può fare un professi...
Salute

Dichiarazione dei redditi: tutte le novità per detrarre le spese sanitarie nel 730

A Sanità Informazione Marco Petrillo (Presidente commissione fiscale UNEBA) spiega le regole del modello precompilato. Tra le novità meno documenti da conservare
Salute

Covid: in Cina ondata variante XBB, attesi 65 milioni di casi a settimana a fine giugno

Anche se l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha dichiarato la fine della pandemia, non sono escluse ondate di contagi anche molto forti. Sarà così molto presto in Cina, d...