Sanità 29 Luglio 2020 08:10

Farmaci antidiabetici e respiratori, Fnomceo: «Aprirne la prescrizione a MMG e specialisti ambulatoriali»

Arriva l'endorsement di Fnomceo alla proposta di Italia Viva: «Ne gioverebbe l’aderenza terapeutica e la continuità delle cure»
Farmaci antidiabetici e respiratori, Fnomceo: «Aprirne la prescrizione a MMG e specialisti ambulatoriali»

Con un’interrogazione parlamentare è stato richiesto al ministro della Salute «se non ritenga di dover tempestivamente predisporre le necessarie iniziative di competenza affinché i medici di famiglia possano prescrivere direttamente i farmaci antidiabetici e le patologie respiratorie per i pazienti ad essi assegnati». Presentata ieri in Commissione Affari Sociali alla Camera, dai deputati Vito De Filippo, Lisa Noja e Michela Rostan di Italia Viva.

È arrivato oggi anche l’endorsement della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici (FNOMCeO). «Nella situazione attuale, che è sostanzialmente di convivenza con il coronavirus, e nell’eventualità di una seconda ondata, dobbiamo prestare un’attenzione particolare ai pazienti anziani e cronici, che non devono essere costretti a spostamenti inutili né tantomeno messi a rischio di interrompere le terapie – ha spiegato Anelli -. È quindi fondamentale facilitare l’accesso ai nuovi antidiabetici, ai farmaci per la broncopneumopatia cronica ostruttiva e, in generale, a tutti quei medicinali attualmente vincolati a prescrizione specialistica limitativa e piano terapeutico per i quali sia stata ampiamente dimostrata l’efficacia unitamente alla sicurezza».

APRIRE ALLA MEDICINA DEL TERRITORIO

«Ci associamo quindi nel chiedere l’intervento del ministro della Salute, Roberto Speranza, affinché la prescrizione di tali farmaci, oggi limitata agli specialisti di branca in centri autorizzati, sia aperta ai medici di medicina generale e agli specialisti ambulatoriali, che ne hanno, come i colleghi, tutte le competenze – continua Anelli -. Tali medici, infatti, già ora prescrivono, sulla base del piano terapeutico specialistico, e monitorano l’andamento di tali terapie: è giusto che possano assumersi anche la responsabilità della prima prescrizione e della compilazione del piano, come sta avvenendo, per particolari indicazioni, per i nuovi anticoagulanti orali”.

«Questo consentirebbe di seguire nel migliore dei modi i pazienti cronici, senza costringerli ad aggravi burocratici, esborsi economici e ad inutili spostamenti, che possono diventare rischiosi in tempo di epidemia – conclude -. Se ne gioverebbe l’aderenza terapeutica e la continuità delle cure, vista la reticenza di molti anziani a recarsi in ospedale durante l’epidemia di Covid-19, e, nel contempo, non si sovraccaricherebbe la rete ospedaliera».

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Medici stranieri assunti «in deroga», Anelli (Fnomceo) perplesso scrive a Mattarella
Il presidente di Fnomceo Anelli scrive una lettera al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per sollecitare l'attenzione sulla normativa che permette l'impiego di medici extracomunitari in deroga al normale iter di riconoscimento dei titoli e all'obbligo di iscrizione all'ordine
Appello FNOMCeO a tutte le forze politiche: «Rilanciare il Servizio sanitario nazionale»
Anelli: «L’auspicio è che il nuovo Parlamento e il nuovo Governo siano sempre attenti alle tematiche relative alla salute dei cittadini e al lavoro dei professionisti della sanità»
Formazione ECM: «Fino a 6 mesi di sospensione per chi non è in regola»
Rossi (OMCeO Milano): «Mancato aggiornamento rischioso da un punto di vista medico legale e assicurativo». Boldrini (Pd): «La formazione continua è diventata ancora più importante con il Covid». Filippini (OPI Varese): «Sarà necessario agire con un sistema punitivo anche se non ci piace»
ECM, i vertici della sanità: «Nessuna proroga. Provvedimenti amministrativi per chi non sarà in regola»
Monaco (FNOMCeO): «Mettersi in regola per evitare sanzioni». Bartoletti (Fimmg): «Dura lex sed lex, se ci sono sanzioni l’Ordine le applica». Amato (OMCeO Palermo): «Nel momento in cui arriveranno le lettere dal Co.Ge.A.P.S dovremo procedere». Mangiacavalli (Fnopi): «No a nuovo allargamento maglie: si svilirebbe il senso della formazione continua»
Medici contro l’ipotesi di usare gli infermieri come «supplenti» degli mmg
La Fnomceo e la Cimo-Fesmed rispondono all'assessore della Lombardia Letizia Moratti, secondo la quale gli infermieri potrebbe sostituire e contribuire alla carenza di medici di famiglia
di Redazione
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

“Prevenzione è Salute”: educazione e controlli gratuiti per cittadini e comunità

La prevenzione come frontiera della salute pubblica: dalla prevenzione cardiovascolare, cardiometabolica e femminile, alla promozione di stili di vita sani e screening gratuiti. Con la campagna nazion...
di Isabella Faggiano
Advocacy e Associazioni

FoAIRC: via a “I Giorni della Ricerca”. Mattarella: “Nuove terapie hanno aperto strade alla vita”

Si è tenuta questa mattina a Roma, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella,  l’annuale cerimonia dedicata a I Giorni della Ricerca di Fondazione AIRC
di Redazione
Advocacy e Associazioni

Legge obesità, le Associazioni Pazienti: “Passo storico, ma ora servono azioni concrete”

Le Associazioni di Pazienti e Coldiretti accolgono con favore l’approvazione della Legge Pella, che riconosce l’obesità come malattia cronica, ma sottolineano l’urgenza di tr...
Sanità

GIMBE: Nonostante gli aumenti, il Fondo sanitario scende al 5,9% del PIL

Aggiunti alla sanità € 2,4 miliardi nel 2026 e € 2,65 miliardi nel 2027 e nel 2028. Nel 2028 il fondo sanitario arriverà a € 145 miliardi e secondo l'analisi indipendente ...
di Redazione
Advocacy e Associazioni

Manovra: Cittadinanzattiva e Carer, sui caregiver promesse tradite

Cittadinanzattiva e CARER denunciano la mancanza di una legge nazionale e dello stanziamento di un fondo irrisorio nella bozza di Legge di Bilancio dedicato ai caregiver
di Valentina Arcovio