Politica 25 Agosto 2022 09:51

Camici bianchi e operatori sanitari in corsa per un seggio in Parlamento. Speranza si candida in Campania

Tra i sottosegretari non si ricandida Pierpaolo Sileri, mentre Andrea Costa corre in Liguria. Candidata nel Lazio per Azione Annamaria Parente, presidente della commissione Sanità. In corsa anche Sandra Zampa, Andrea Mandelli e Marcello Gemmato, responsabili sanità di Pd, Forza Italia e Fratelli d’Italia. I virologi Andrea Crisanti e Pierluigi Lopalco candidati per il centrosinistra

Camici bianchi e operatori sanitari in corsa per un seggio in Parlamento. Speranza si candida in Campania

A un mese dall’apertura delle urne i partiti politici, come prescrive la legge, hanno presentato le liste elettorali con i candidati. Un passaggio non indolore, tra esclusi eccellenti, defezioni illustri e polemiche roventi per candidati collocati in posizioni e collegi dove sarà difficile ottenere il seggio. A complicare la situazione il taglio dei parlamentari, che dalla prossima legislatura saranno 400 in meno (da mille a seicento, 400 alla Camera e 200 al Senato), un ‘collo di bottiglia’ che costringerà molti a stare fuori dal Parlamento.

Anche nel campo della sanità tanti esclusi eccellenti: molti parlamentari che si erano occupati di sanità in questi anni non sono stati neanche messi in lista, mentre sono pochi questa volta i camici bianchi e gli operatori sanitari che hanno deciso di scendere in politica.

Il Ministro della Salute candidato in Campania

Roberto Speranza

Cerca la riconferma il ministro della Salute Roberto Speranza, candidato dal Pd (ma in quota Articolo 1) nel collegio proporzionale Napoli 1 in Campania, proprio nella regione del governatore Vincenzo De Luca, che pure è uno dei suoi più accaniti detrattori. Speranza è forte di una gestione equilibrata della pandemia, un approccio prudente che ha trovato l’apprezzamento della maggioranza degli italiani.

Non si ricandida invece il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, medico chirurgo, che è stata una delle personalità più ascoltate nelle fasi più calde dell’emergenza Covid. Sileri, che è stato anche presidente della commissione Igiene e Sanità del Senato, ha annunciato di voler tornare al lavoro di chirurgo e professore universitario. Nella fase finale della legislatura aveva abbandonato il MoVimento 5 Stelle per approdare al partito guidato da Luigi Di Maio.

L’altro sottosegretario alla Salute, lo spezzino Andrea Costa, vicino al presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, si candiderà invece con la lista “Noi Moderati” in Liguria nella quota proporzionale della Camera.

I responsabili sanità dei partiti

Marialucia Lorefice

Quasi tutti i responsabili sanità dei partiti hanno trovato un posto nelle liste elettorali. Fa eccezione il MoVimento 5 Stelle che non ricandida né il medico calabrese Massimo Misiti, né la presidente uscente della commissione Affari sociali Marialucia Lorefice (giunta al limite dei due mandati). Fuori dalle liste anche il responsabile sanità della Lega Luca Coletto, che continuerà a fare l’assessore alla Salute in Umbria.

Marcello Gemmato, farmacista e responsabile sanità di Fratelli d’Italia, sarà candidato nel proporzionale sia a Taranto come numero uno che a Bari dopo Giorgia Meloni. Andrea Mandelli, vicepresidente della Camera, presidente della FOFI e responsabile sanità di Forza Italia, sarà candidato alla Camera dei deputati nel collegio uninominale Milano Loreto.

In lista per il Pd la responsabile sanità Sandra Zampa, già sottosegretario alla Salute nel governo Conte II, candidata sia all’uninominale Liguria ponente per il Senato che nella quota proporzionale in Emilia-Romagna.

Virologi, chi dentro e chi fuori

Andrea Crisanti

Dopo oltre due anni di pandemia Covid e di sovraesposizione mediatica, non poteva mancare una rappresentanza di virologi ed esperti Covid. Saranno in lista il microbiologo romano Andrea Crisanti, che ha già collezionato diverse polemiche: una con il leader della Lega Matteo Salvini («con lui al governo ci sarebbero stati 300mila morti per Covid» ha detto Crisanti) e una con i medici di medicina generale, che non hanno gradito la sua idea di renderli dipendenti del SSN. Crisanti è candidato del Partito Democratico al Senato nella ripartizione Europa, una scelta dettata anche dal suo passato all’Imperial College di Londra.

Nelle liste del Pd, in quota Articolo 1, anche l’epidemiologo Pierluigi Lopalco, già assessore alla Salute della Regione Puglia, carica poi lasciata per divergenze con il governatore Michele Emiliano. Per Lopalco la sfida del collegio uninominale senatoriale di Lecce.

Non saranno candidati, invece, né Walter Ricciardi, responsabile sanità di Azione, né l’infettivologo Matteo Bassetti. Per quest’ultimo, in realtà, potrebbero aprirsi le porte del Ministero della Salute qualora dovesse vincere il centrodestra.

Politici promossi e bocciati

Paola Boldrini

Tra i tanti parlamentari delle commissioni Sanità e Affari sociali, il Pd ricandida quelli più rappresentativi: Paola Boldrini, capogruppo dem in commissione Sanità, ed Elena Carnevali, capogruppo dem in commissione Affari sociali, saranno ricandidate rispettivamente nel collegio uninominale Camera di Ferrara e nelle liste plurinominali della Camera per il seggio di Milano. Confermato anche il pediatra Paolo Siani, fratello del giornalista ucciso dalla camorra Giancarlo, che correrà alla Camera nel collegio di Acerra.

Annamaria Parente, presidente della commissione Sanità, sarà candidata nei collegi plurinominali Lazio 2 e Sicilia 2 come capolista per Azione – Italia Viva. Mariolina Castellone, ricercatrice oncologa del CNR e capogruppo M5S al Senato, sarà candidata al Senato come capolista nella sua Campania. L’ex ministra della Salute Beatrice Lorenzin è candidata alla Camera per il Pd nel collegio plurinominale in Veneto.

Tenta nuovamente la corsa alla Camera anche la professoressa di Farmacologia della Federico II Angela Ianaro: nel 2018 era stata eletta nel MoVimento 5 Stelle, ora invece sarà candidata per il Partito democratico nel plurinominale Campania 2. Anche la deputata uscente per il M5S e infermiera Stefania Mammì tenta la riconferma: sarà al secondo posto dietro Giuseppe Conte nel collegio plurinominale Lombardia 1 per la Camera. Per il Pd in Basilicata al proporzionale il capolista è l’ex presidente della Regione Basilicata e deputato Vito De Filippo, già sottosegretario alla Salute.

Antonio Angelucci, re della sanità privata e titolare del gruppo Tosinvest, sarà candidato per la Lega nel Lazio. Non saranno della partita né il pentastellato Nicola Provenza, relatore della legge sul fine vita, né la leghista Rossana Boldi, vicepresidente della commissione Affari sociali.

Gli infermieri candidati

Numerosi gli infermieri e le infermiere in corsa per un seggio a Montecitorio o a Palazzo Madama. Rosina Serratore, M5S, è candidata in Piemonte, Rita Ragatzu è candidata per Forza Italia in Sardegna, Matilde Marletta per +Europa in Emilia Romagna.

Corre in Abruzzo per un seggio senatoriale Maria Luisa Ianni, Forza Italia, mentre per Unione Popolare, la formazione guidata da Luigi De Magistris, sono in lista le infermiere Valentina Mozzi in Lombardia e Teresa Concu in Sardegna.

In Sardegna sono candidate Renata Mura alla Camera per Noi Moderati e Rosa Maria Argiolas, sempre alla Camera, con la formazione guidata da Luigi Di Maio.

Massimiliano Stellato è in lista con Azione in Puglia. Stellato è già consigliere comunale a Taranto e consigliere provinciale.

Altre new entry dal mondo della sanità

Non pochi coloro che tentano il grande salto in parlamento dal mondo della sanità. Melania Rizzoli, medico e assessore alla Formazione e Lavoro della Regione Lombardia, è candidata per Forza Italia alla Camera nella circoscrizione Lombardia 1.

Il Pd candidata a Bari nell’uninominale la scienziata Luisa Torsi, Docente di Chimica all’Università degli Studi di Bari e vice presidente del consiglio scientifico del Cnr, mentre sempre in Puglia nel proporzionale è candidato il medico Ignazio Zullo per Fratelli d’Italia. Verdi e Sinistra italiana candidano in Molise nel proporzionale Bartolomeo Terzano, medico di medicina generale.

In Sardegna per Forza Italia è candidata Pasqualina Bardino, medico e responsabile delle donne forziste in provincia di Sassari. Silvio Viale, medico ginecologo e storico esponente dei radicali, è candidato in Piemonte per + Europa. Punta sulla società civile la Lega che candida Mario Barbuto, Presidente dell’Unione italiana Ciechi, nel collegio uninominale di Palermo al Senato.

Tentano la scalata in Parlamento anche Marianna Ricciardi, medico, nel collegio Campania 1 per il Movimento 5 stelle, l’ex sottosegretaria ai Beni culturali Dorina Bianchi, medico radiologo, capolista alla Camera nel collegio plurinominale per + Europa in Calabria e Anna Maria Belmonte, medico legale del Cardarelli, in Molise per il M5S.

 

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