Voci della Sanità 23 Maggio 2018 13:13

ICAR (Italian Conference on AIDS and Antiviral Research): Epatite A, Gonorrea e Papilloma. Quando il sesso fa paura

Parte la decima edizione di ICAR (Italian Conference on AIDS and Antiviral Research): l’evento si è aperto ieri a Roma e proseguirà sino a domani, giovedì 24 maggio. Il congresso, presieduto dai professori Massimo Andreoni, Andrea Antinori e Carlo Federico Perno, conta oltre 1200 specialisti tra ricercatori, medici, specialisti di vari settori coinvolti nell’assistenza e […]

Parte la decima edizione di ICAR (Italian Conference on AIDS and Antiviral Research): l’evento si è aperto ieri a Roma e proseguirà sino a domani, giovedì 24 maggio. Il congresso, presieduto dai professori Massimo Andreoni, Andrea Antinori e Carlo Federico Perno, conta oltre 1200 specialisti tra ricercatori, medici, specialisti di vari settori coinvolti nell’assistenza e cura dell’infezione da HIV, volontari delle associazioni impegnate nella lotta contro l’AIDS. ICAR è organizzata sotto l’egida della SIMIT, Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali e con il patrocinio di tutte le maggiori società scientifiche di area infettivologica e virologica.

EPATITE A

Il 2017 è stato caratterizzato da un’ampia epidemia di epatite A che ha colpito gran parte dell’Europa e che in Italia ha raggiunto le proporzioni maggiori con un’incidenza pari a 6,9 casi per 100.000 abitanti: nel 2017 sono stati segnalati 3426 casi di epatite A. Le regioni che hanno segnalato più casi sono state Lombardia (778) e Lazio (562). La maggior parte dei casi ha riguardato maschi adulti tra i 25 e i 54 anni, in particolare esposti a rapporti con persone dello stesso sesso (MSM, circa il 62%). Quindi questi dati hanno indotto a considerare l’epatite A come una vera malattia a trasmissione sessuale.

«Oltre alla trasmissione tra MSM, maschi che fanno sesso con maschi, il contagio può avvenire tramite il consumo di molluschi crudi o poco cotti contaminati dal virus – spiega il Professor Claudio M. Mastroianni, Direttore UOC Malattie Infettive, Latina – Sapienza Università di Roma, Polo Pontino, nonché Segretario Nazionale di SIMIT – e meno frequentemente attraverso il consumo di acqua non controllata o a seguito di viaggio in aree endemiche. Recentemente è stata segnalato anche un cluster epidemico in Australia relativa al consumo di melograno surgelato».

ALLARME GONORREA

Tra le altre malattie sessualmente trasmissibili, oltre ad HIV e sifilide, desta un certo allarme la gonorrea che rappresenta la seconda più comune malattia a trasmissione sessuale batterica in Europa (oltre 75.000 casi confermati nel 2016). L’allarme è dovuto per la diffusione di ceppi di gonococco resistenti agli antibiotici. Negli ultimi decenni, il gonococco ha sviluppato resistenza a diverse classi antimicrobiche come sulfonamidi, penicilline, tetracicline, macrolidi, fluorochinoloni e, più recentemente, cefalosporine di terza generazione. A febbraio e marzo del 2018 sono stati riportati nel Regno Unito e in Australia i primi tre casi di infezione da Neisseria gonorrhoeae ampiamente resistente a tutti i farmaci (XDR). Questi primi casi evidenziano la crescente minaccia rappresentata dalla gonorrea multi-resistente (MDR) e largamente resistente ai farmaci (XDR); la diffusione di tale malattia sessualmente trasmissibile desta notevole preoccupazione per le pochissime alternative terapeutiche, mancanza di un vaccino e scarsa capacità di sorveglianza a livello nazionale e internazionale.

VACCINI CONTRO MALATTIE SESSUALMENTE TRASMISSIBILI

«Tra le infezioni a trasmissione sessuale prevenibili con il vaccino – conclude il Professor Mastroianni – va considerata l’infezione da papilloma virus (HPV), agente responsabile del cancro della cervice uterina, della vulva, della vagina di tumori dell’ano, del pene  e del cavo orale. La campagna di vaccinazione contro l’HPV è indirizzata agli adolescenti di entrambi i sessi, preferibilmente intorno agli 11 e i 12 anni di età. In Italia la media nazionale di adesione alla vaccinazione anti-HPV è pari a circa il 70% delle ragazze tra 11 e 12 anni. L’efficacia e la sicurezza del vaccino anti-HPV è stata recentemente confermata da una revisione della Cochrane che ha analizzato 26 studi 26 studi riguardanti un totale dei 73.428 ragazze adolescenti e donne. In Australia dopo una estesa campagna di vaccinazione nel decennio, tra il 2005 e il 2015, il tasso di HPV tra le donne di 18-24 anni è passato dal 22,7% all’1,1%. Tali risultati lasciano prevedere che nei prossimi 40 anni il cancro della cervice uterina non sarà più un problema di salute pubblica in Australia».

 

Articoli correlati
Tumori: IFO, “La medicina è personalizzata se prevede un approccio di sesso e genere”
I tumori oltre a essere differenti tra di loro, possono avere caratteristiche diverse a seconda del sesso, maschio o femmina, e anche del genere, uomo o donna che rappresenta il contesto sociale, culturale ed economico all’interno del quale vivono gli individui. Alla luce delle evidenze scientifiche è quindi fondamentale capire e individuare queste differenze per poter pianificare dei percorsi di diagnosi e terapia mirati
di V.A.
Sesso: giovani confusi, 1 su 2 si informa online, a scuola nascono i “tutor della fertilità”
I giovani italiani sono affamati di informazioni circa la loro sessualità, ma uno su due si affida al web. Lo mostra una ricerca presentata al congresso della SIRU Lazio, nell'ambito del quale è stato lanciato il progetto di Formazione nelle scuole
Sesso e cancro: a Londra la campagna shock per rompere i tabù
“Il cancro non sarà l’ultima cosa che mi fott*rà” (Cancer won’t be the last thing that f*cks me) è il titolo della provocatoria campagna pubblicitaria che sta tappezzando le strade di Londra in questi giorni. L’obiettivo è aiutare le sopravvissute al cancro a sentirsi degne di piacere sessuale
I disinfettanti possono favorire la resistenza agli antibiotici di un superbatterio mortale
La maggior parte dei microbi muore se esposta ai comuni prodotti per la pulizia, ma i residui di questi disinfettanti potrebbero spingere i batteri mortali a diventare resistenti agli antibiotici. Questo è il risultato allarmante di uno studio condotto dalla Macquarie University di Sydney e pubblicato sulla rivista Nature Microbiology
Antibiotici, Pregliasco: “Uso inappropriato di fluorochinoloni rischioso per la salute”
In Italia si abusa di antibiotici fluorochinoloni. Fabrizio Ernesto Pregliasco, direttore sanitario dell’IRCCS Ospedale Galeazzi, Sant'Ambrogio, e professore all’Università degli Studi di Milano, spiega a Sanità Informazione i possibili pericoli
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Giornata Mondiale dell’Obesità, Benini (FAND): “Attenzione alla Diabesità”

Per la Giornata Mondiale dell'Obesità 2024 sono molte le iniziative promosse, in Italia, in Europa e nel Mondo dalle organizzazioni contro l'obesità, gli operatori sanitari e le persone ...
Advocacy e Associazioni

Disturbi spettro autistico. Associazioni e Società Scientifiche scrivono al Ministro Schillaci

Nella lettera si sottolinea come sia "indispensabile affrontare le criticità più volte evidenziate da operatori e famiglie nell’ambito di tutti i disturbi del neurosviluppo, quale ...
Advocacy e Associazioni

Giornata Mondiale dell’Obesità: un’epidemia con 800 milioni di malati

Presentate le iniziative italiane della World Obesity Day che ricorre il 4 marzo. Nel nostro Paese le persone con obesità sono l’11,4 per cento della popolazione e oltre 21 milioni di ita...
di I.F.