Contributi e Opinioni 27 Luglio 2020 15:42

Sanità privata, accordo tra UGL e Regione Lazio per salvaguardia occupazionale

Il protocollo prevede l’insediamento di una Cabina di Regia, con gli Assessorati alla Salute e al Lavoro. Valiani e Giuliano (UGL): «Revochiamo presidio al Consiglio regionale ma non abbassiamo la guardia»

Dopo settimane di battaglie, con la UGL Sanità Nazionale sempre in prima linea per difendere i diritti dei lavoratori delle strutture accreditate della Regione Lazio, si vede uno spiraglio di luce per la salvaguardia occupazionale di tanti operatori minacciati dalla scure del licenziamento.

«Questa mattina – dichiarano congiuntamente Gianluca Giuliano, Segretario della UGL Sanità Nazionale e Armando Valiani, Segretario della UGL Lazio – abbiamo avuto un incontro con i rappresentanti degli Assessorati Regionali alla Salute e al Lavoro. Nodo centrale del colloquio è stato il raggiungimento dell’accordo di salvaguardia occupazionale per gli operatori della sanità coinvolti, come accaduto per il San Raffaele Rocca di Papa, in crisi derivate dal ritiro dell’accreditamento regionale nelle strutture in cui prestano servizio».

Gli sforzi delle ultime settimane che hanno visto la UGL Sanità protagonista di tante iniziative, dalla presenza su Rai1 in diretta nazionale per denunciare la ‘mattanza sociale’ del San Raffaele Rocca di Papa fino al presidio dello scorso 2 luglio, hanno prodotto un primo risultato.

«Rivendichiamo con forza – dicono ancora Giuliano e Valiani – la stesura di questo protocollo che vedrà l’insediamento di una Cabina di Regia, con gli Assessorati alla Salute e al Lavoro, dove saremo presenti con un nostro rappresentante per monitorarne il funzionamento».

L’attenzione della UGL Sanità resta alta: «La volontà della Regione Lazio di ricollocare in altre strutture chi si troverà difronte al licenziamento è uno dei motivi che ci ha fatto accogliere positivamente la proposta, ma è chiaro che non abbasseremo per nessun motivo la guardia anche se, come gesto di responsabilità, abbiamo revocato il presidio al Consiglio Regionale che ci avrebbe visto, domani, ancora una volta presenti al fianco dei lavoratori. Per ora siamo davanti a rassicuranti parole delle istituzioni ma tutto dovrà essere confermato nei fatti. Lo ribadiremo nell’udizione prevista dalle 13 proprio domani in Consiglio Regionale e che avrà come tema centrale il futuro degli operatori della sanità accreditata».

Articoli correlati
“La Salute Mentale: una sfida sanitaria per la Regione Lazio”. Sei proposte per vincerla
Quello della Salute Mentale è uno dei temi più caldi e complessi del SSN. Meglio ancora – alla luce di dati epidemiologici in continua crescita – è una priorità assoluta. In conclusione della Johnson & Johnson Week l’azienda farmaceutica ha voluto fare un focus sulla gestione della Salute Mentale nella Regione Lazio, con un tavolo di istituzioni locali, rappresentanti del mondo accademico, del territorio e dei pazienti/caregiver. Dall’incontro sono scaturite sei proposte
Ottobre rosa nel Lazio, Lena (Pd): «Ampliare fascia età screening gratuito tutto l’anno» Presentata proposta all’ass
«Attualmente nella nostra Regione, lo screening gratuito è riservato, nel corso dell’anno, alle donne tra i 50 e i 69 anni. Durante “L’ottobre rosa”, invece, come in questo periodo, tale fascia si amplia fino a comprendere le donne dai 45 ai 74 anni» spiega il presidente della commissione Sanità del Lazio, Rodolfo Lena
PNRR e Case della comunità: la sanità privata non le vuole
Vietti (ACOP): «Le case e gli ospedali di comunità, senza un’adeguata programmazione degli investimenti, rischiano di diventare delle cattedrali nel deserto. Per rinforzare l’assistenza territoriale meglio investire sulle strutture sanitarie (private-convenzionate) già esistenti»
AIOP e le associazioni della sanità privata: «Sì ai nuovi Lea, no al Tariffario»
Aiop, Aris, Andiar, Ansoc, Federanisap, Federbiologi, FederLab, Sbv, Snr, Cic, Sicop ribadiscono la loro contrarietà al nuovo Tariffario dell’assistenza specialistica ambulatoriale e protesica, che prevede riduzioni fino all’80%
Sanità, AIOP e le altre associazioni della sanità privata: «Conferenza delle Regioni non approvi nuovo tariffario»
Nella nota firmata da AIOP, ARIS, ANDIAR, ANSOC, FEDERANISAP, FEDERBIOLOGI, FEDERLAB, SBV, SNR, CIC, SICOP si sottolinea che «il nuovo Tariffario di specialistica ambulatoriale aumenta le liste d’attesa e non consente di garantire prestazioni di qualità»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Airc, 60 anni di attività: tornano i ‘Giorni della ricerca’ e i Cioccolatini della solidarietà

Dalle piazze italiane ai media, fino al Quirinale, un calendario ricco di eventi per informare, sensibilizzare e raccogliere fondi a favore di oltre 5.400 ricercatori
di Redazione
Sanità

Legge Caregiver, Locatelli: “Chi ama e cura non vuole essere sostituito, ma accompagnato”

Dopo oltre 15 anni di attesa, arriva il disegno di legge che riconosce tutele, diritti e dignità a chi si prende cura ogni giorno di una persona non autosufficiente. La ministra Locatelli a San...
di Isabella Faggiano
Sanità

GIMBE: Nonostante gli aumenti, il Fondo sanitario scende al 5,9% del PIL

Aggiunti alla sanità € 2,4 miliardi nel 2026 e € 2,65 miliardi nel 2027 e nel 2028. Nel 2028 il fondo sanitario arriverà a € 145 miliardi e secondo l'analisi indipendente ...
di Redazione
Salute

L’uso prolungato di melatonina può far male al cuore

L'uso prolungato di integratori a base di melatonina  potrebbe comportare un rischio più elevato di diagnosi di insufficienza cardiaca, ricovero ospedaliero connesso e morte per qualsiasi ...
di Valentina Arcovio
Salute

Capelli bianchi: non solo un segno del tempo, ma un meccanismo di difesa contro il cancro

Secondo uno studio dell’Università di Tokyo i capelli bianchi rappresentano una risposta difensiva delle cellule staminali dei melanociti del bulbo pilifero a gravi danni al DNA
di Isabella Faggiano