Voci della Sanità 12 Ottobre 2022 21:48

Salute, Regimenti (FI-PPE): «La sanità del futuro si progetta e nasce al Parlamento europeo»

«Occorre una politica della salute europea che superi i confini nazionali» ribadisce l’europarlamentare azzurra nel corso di un convegno a Strasburgo nel corso del quale hanno partecipato anche la presidente del Parlamento Ue, Roberta Metsola, il vicepresidente del Ppe, Antonio Tajani e il presidente nazionale dell’ordine dei medici e chirurghi, Filippo Anelli

«Il Comitato tecnico scientifico europeo riunisce le migliori eccellenze del mondo sanitario per proiettarci in una medicina del futuro moderna, pronta ed efficiente nell’affrontare le sfide di domani. Questo risultato si potrà raggiungere solo attraverso una politica della salute europea che superi i confini nazionali, Per questo, il Parlamento europeo è la sede naturale della sanità del futuro». Lo ha affermato l’eurodeputata di Forza Italia Luisa Regimenti, componente della commissione Sanità a Strasburgo e presidente del Ctse, aprendo a Bruxelles i lavori del convegno: “La sanità europea del futuro”.

Dopo i saluti della presidente del Parlamento Ue, Roberta Metsola, del vicepresidente del Ppe, Antonio Tajani, del capodelegazione di Forza Italia al gruppo Ppe, Fulvio Martusciello, della capodelegazione spagnola al Ppe, Dolors Montserrat, sono intervenuti tra gli altri, il presidente nazionale dell’ordine dei medici e chirurghi, Filippo Anelli, il presidente dell’ordine dei medici di Roma, Antonio Magi, i più autorevoli esponenti del mondo sanitario e i principali rappresentanti delle compagnie assicurative italiane.

«A Bruxelles si studia e si progetta il futuro – ha proseguito la Regimenti – perché la scienza si sta innovando profondamente, con la medicina a distanza, la telemedicina, la medicina digitale, il metaverso. Proprio alla luce di queste grandi innovazioni, che modificano il rapporto medico-paziente, occorre però darsi nuove regole e un rinnovato codice deontologico».

«Questo – ha concluso – può avvenire solo in Europa, perché il malato sappia che ci sono protocolli e farmaci uguali per tutti i Paesi, che varranno gli stessi principi etici in ogni parte dell’Unione, che attraverso una cartella sanitaria unica europea i dati dei pazienti saranno disponibili per tutte le strutture sanitarie Ue. Qui Europa, il futuro è qui».

Articoli correlati
La Sanità è diventata un bene di lusso, cresce l’impoverimento delle famiglie
Secondo il 19° Rapporto del CREA Sanità "al Ssn servono 15 miliardi per non aumentare il distacco dal resto dell’UE, personale carente e sottopagato. Rispetto ai partner EU, il nostro Paese investe meno nella Sanità, aumenta la spesa privata ed è a rischio l’equità del sistema". Digitalizzazione necessaria per le “nuove cronicità"
Oftalmologia, Regimenti (Forza Italia): «Sostenere eccellenze nella ricerca sulle patologie oculari»
La responsabile nazionale per l'Europa del Dipartimento Sanità di Forza Italia ha visitato la Fondazione Bietti IRCCS a Roma. «Sostenere Centri di eccellenza come questo significa anche venire incontro alle esigenze dei pazienti abbattendo le liste di attesa»
Sanità italiana divisa a metà: 29 milioni di italiani in difficoltà con le cure
La sanità italiana sempre più divisa in due con ben 29 milioni di italiani che potrebbero avere serie difficoltà. Le performance sanitarie per il 2023 vedono infatti otto tra Regioni e Province autonome promosse, sette rimandate e sei bocciate. Sono i risultato del rapporto «Le performance regionali» del Crea Sanità, Centro per la ricerca economica applicata in sanità, presentato oggi a Roma
Sclerosi Multipla, Regimenti (Forza Italia): «Sostenere ricerca e tecnologia per favorire diagnosi precoce»
Per la Responsabile Sanità per l'Europa degli azzurri è importane che «Bruxelles si faccia anche promotrice di politiche per garantire l’uguale accesso alle terapie e ai servizi per le persone con Sclerosi Multipla in tutti i Paesi Europei»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Politica

Il Nobel Giorgio Parisi guida l’appello di 14 scienziati: “Salviamo la Sanità pubblica”

Secondo i firmatari "la spesa sanitaria in Italia non è grado di assicurare compiutamente il rispetto dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) e l'autonomia differenziata rischia di ampliare ...