Voci della Sanità 24 Ottobre 2018 17:30

Invecchiamento attivo, Italia Longeva promuove spot per la vaccinazione degli anziani

La Rete del Ministero della Salute per l’invecchiamento e la longevità attiva sottolinea: i tassi di copertura dei vaccini per influenza, polmonite pneumococcica e herpes zoster sono bassi, manca informazione

Che l’invecchiamento della popolazione in Italia sia una bomba pronta a deflagrare ormai è una certezza condivisa da tutti. Gli ultimi dati elaborati dall’Istituto di studi e ricerca Carlo Cattaneo parlano chiaro: per la prima volta dal 1861 chi ha oltre sessant’anni forma un gruppo più numeroso di quelli che ne hanno meno di trenta.  Addirittura dal 1991 ad oggi i “giovani” sono diminuiti di 11,2 punti mentre gli “anziani” sono cresciuti del 7,6 per cento.

Diventa dunque sempre più importante promuovere politiche di invecchiamento attivo, o “active aging” per far sì che chi invecchia possa vivere nel miglior modo migliore possibile e non diventi un costo insostenibile per il Servizio Sanitario nazionale.

Per questo Italia Longeva, la rete del Ministero della Salute per l’invecchiamento e la longevità attiva che svolge attività di informazione e sensibilizzazione dell’opinione pubblica e in alcuni casi della stessa classe medica e scientifica, ha messo a punto uno spot di comunicazione sociale sull’argomento, con particolare attenzione al tema della vaccinazione degli anziani, perché vaccinarsi non è soltanto “una cosa da bambini”, ma è anche un potente strumento per invecchiare bene e per ridurre i rischi di malattie infettive quali influenza, polmonite pneumococcica e herpes zoster, particolarmente pericolose per le persone fragili o che già soffrono di altre patologie.

A seguito dell’ultima riforma dei LEA, questi vaccini sono gratuiti per gli over 65 e per i soggetti a rischio, ma nonostante ciò i tassi di copertura sono ancora bassi, non solo e non tanto per paura o pregiudizio verso la pratica dell’immunizzazione, ma spesso per mancanza di informazione sui servizi disponibili e ancora prima sulle stesse malattie. Il messaggio che l’associazione vuole lanciare è che “la longevità si conquista” e che la prevenzione può essere il nostro miglior alleato.

 

 

 

 

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