Voci della Sanità 5 Marzo 2020 18:27

Coronavirus, Rostan (Iv): «Tamponi ai medici di base in quarantena. Unità speciali per preservarli da contagio»

«Occorre ridurre la possibilità per i medici di contatto con i pazienti considerati ad alto rischio attraverso la razionalizzazione del servizio, la dotazione dei dispositivi di protezione individuale e formando le unità speciali sulla base di schede di valutazione dei pazienti dei medici di famiglia» sottolinea la vicepresidente della Commissione Affari Sociali

La salute dei medici di base, personale sanitario tra i più esposti in questa emergenza coronavirus, al centro dell’ultima proposta di Michela Rostan,  vicepresidente della Commissione Affari sociali della Camera. «Bisogna istituire unità speciali territoriali per il coordinamento delle attività dei medici di famiglia al fine di evitare il più possibile il contagio e la quarantena degli stessi in seguito alla loro attività – sottolinea Rostan -. Occorre ridurre la possibilità per i medici di contatto con i pazienti considerati ad alto rischio attraverso la razionalizzazione del servizio, la dotazione dei dispositivi di protezione individuale e formando le unità speciali sulla base di schede di valutazione dei pazienti dei medici di famiglia».

«L’appello lanciato dal presidente della Federazione dei medici di medicina generale (Fimmg), Silvestro Scotti, che segnala già ottanta medici di famiglia in quarantena con un potenziale di circa 120mila cittadini rimasti senza medico, non sia sottovalutato – continua l’esponente di Italia Viva -. In questo momento non possiamo consentirci di perdere neanche una unità di personale sanitario. A partire dalle aree più a rischio è necessario affidare le attività attraverso una turnazione che consenta di  potenziare la continuità assistenziale in totale sicurezza.  Razionalizzando l’uso dei dispositivi individuali di prevenzione e limitando i contatti ai pazienti a rischio».

«Se andiamo avanti così – ha proseguito la deputata –  avremo sempre più cittadini in cerca di assistenza sanitaria e sempre più medici in quarantena ai quali, allo stato attuale, non vengono fatti i tamponi e magari stanno bene e potrebbero continuare a dare il loro supporto in questa difficilissima battaglia contro il virus».

Articoli correlati
Medici di famiglia sull’orlo di una crisi di nervi… Stressati 9 su 10. Pesano Covid, burocrazia e Whatsapp
Il malessere dei medici di famiglia, tra carenza di colleghi, difficoltà a trovare sostituti e una burocrazia sempre più elevata, «è palpabile» e arriva a sfiorare il 90% di professionisti. Lo dicono i sindacati, gli esperti di sanità, gli analisti del settore. E lo dicono i pensionamenti anticipati che crescono
di V.A.
Covid-19 e vaccini: i numeri in Italia e nel mondo
Ad oggi, 28 febbraio 2023, sono 675.188.796 i casi di Covid-19 in tutto il mondo e 6.870.894 i decessi. Mappa elaborata dalla Johns Hopkins CSSE. I casi in Italia L’ultimo bollettino disponibile (23 febbraio 2023): Oggi in Italia il totale delle persone che hanno contratto il virus è di 25.576.852 (4.720 in più rispetto a ieri). Il […]
Gb: meno visite faccia a faccia fanno bene all’ambiente e al portafogli
Nel Regno Unito c'è un acceso dibattito sull'opportunità di aumentare le visite a distanza dei pazienti per i suo effetti benefici contro l'inquinamento e per il risparmio economico
Epatite, Rostan (Forza Italia): «Otto milioni alla Campania per gli screening. Avanti con il Piano attuativo»
«Le regioni del Mezzogiorno devono lavorare per recuperare il terreno perduto anche perché, è bene ricordare, le infezioni da HCV sono causa di tante altre malattie extra epatiche» spiega la deputata azzurra
Lombardia indietreggia, infermieri come supporto e non supplenti dei mmg
La Direzione Generale del Welfare in Lombardia risponde alle critiche dei medici, precisando in una nota che gli infermieri possono aiutare e non sostituire i medici di famiglia
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

Oncologia, Iannelli (FAVO): “Anche i malati di cancro finiscono in lista di attesa”

Il Segretario Generale Favo: “Da qualche anno le attese per i malati oncologici sono sempre più lunghe. E la colpa non è della pandemia: quelli con cui i pazienti oncologici si sco...