Voci della Sanità 30 Maggio 2019 11:34

Congresso Sie, endocrinologi: il piacere per le donne ricomincia dopo i 50 anni (ma non sempre)

Un nuovo protocollo sperimentale misura la capacità orgasmica nelle donne in menopausa. Il primo orgasmo, per alcune donne, è dopo i 50 anni. Se ne parla al Congresso nazionale della Società italiana di Endocrinologia in corso a Roma

L’attrice britannica Kristin Scott Thomas ha rivelato in un’intervista che a 50 anni si sente più seducente di trent’anni fa. E se in Scozia il parlamento in queste ore discute una legge per favorire il sostegno alle donne in menopausa in ambiente lavorativo, in Italia, il tema rimane ancora un tabù.

Eppure, la menopausa, nonostante i cambiamenti che comporta, può rappresentare un periodo della vita estremamente appagante. Al punto che “il primo orgasmo, per alcune donne, arriva per la prima volta solo con la menopausa” sostengono gli endocrinologi, riuniti in questi giorni al Congresso nazionale della Società italiana di Endocrinologia, in una sessione dedicata al tema Ormoni e Sessualità condotta dal prof. Emmanuele A. Jannini, ordinario di Endocrinologia e Sessuologia Medica dell’Università di Tor Vergata di Roma.  “La sessualità femminile è una funzione, diversa da donna a donna, estremamente psico-dipendente quanto ormono-dipendente, che deve essere analizzata e valutata nel suo complesso con un approccio sistemico, che tiene conto dei diversi fattori come stili di vita, contesto sociale, economico, oltre che allo stato fisiologico della persona” ricorda Il prof. Jannini che sta conducendo uno studio sul tema, assieme ai colleghi ginecologi, proprio sulla percezione del piacere e il legame di questo con la menopausa.

La menopausa, quindi, può raffigurare il momento della rivincita personale, anche dal punto di vista della sessualità. Se ancora troppe vivono la menopausa come una perdita, un lutto, molte  donne ultracinquantenni si sentono invece più sicure, si conoscono meglio e hanno raggiunto un’autonomia professionale ed economica e ridotto l’impegno nei confronti dei figli. La differenza la fa lo stile di vita, il trattamento ormonale sostitutivo, le terapie non ormonali come l’ospemifene, ma anche la vita di relazione.

Il gruppo del Prof. Jannini ha messo a punto un nuovo strumento psicometrico validato che misura l’intensità dell’orgasmo. “Con l’orgasmometro si determina non solo la presenza dell’orgasmo femminile, ma la sua intensità – segnala il Professore – e ci permette di correlare l’orgasmo con l’invasività della menopausa nella vita della donna”.

Ma non bisogna sottovalutare la situazione, avvertono gli endocrinologi, unendosi a un impegno da sempre sostenuto dai ginecologi. La menopausa è un momento fisiologico della vita che coincide con il termine della sua fertilità. Rappresenta, quindi, un periodo di scombussolamento ormonale, di trasformazione, che se vissuto male, può provocare problemi alla salute e alla sessualità della donna. Cambiano gli ormoni,  l’ovaio non produce più gli estrogeni e la vagina è meno capace di rispondere agli stimoli in maniera istantanea. Tra i nemici principali della sessualità in menopausa è l’atrofia vulvo-vaginale. A soffrirne, riferisce il professor Jannini, è circa il 50% delle donne. Per loro la possibilità di provare piacere durante il rapporto è molto remota; al contrario c’è dispareunia (il dolore durante un rapporto sessuale), secchezza vaginale, perdita di elasticità e prurito.

È importante, quindi, prepararsi in tempo all’arrivo della menopausa facendo attenzione ai primi campanelli d’allarme, segnalandoli al proprio ginecologo ed endocrinologo. Intervenire è possibile per risolvere disturbi che possono ostacolare quella che per molte donne è considerata una seconda rinascita. Aggiungendo agli obiettivi ben noti (ad es. eliminazione o riduzione di dolore, vampate, depressione, perdita della memoria e osteoporosi) uno nuovo ma vecchio come il mondo: la (ri)scoperta dell’orgasmo.

Articoli correlati
Festa della donna, visite gratuite per la fertilità con il ‘Ferty Check’
Torna ‘Ferty Check’, la campagna di sensibilizzazione e supporto per le coppie in cerca di una gravidanza avviata nel 2021 dal gruppo Genera, che fino a oggi ha consentito di effettuare oltre 500 visite gratuite in tutta Italia in 7 edizioni dell’iniziativa.
di Redazione
Scoperta proteina chiave per la fertilità maschile
L'infertilità maschile potrebbe dipendere dall'assenza di un gene. A rivelarlo è stata una ricerca condotta su topi dall’Università di Göteborg, i cui risultati potrebbero aprire la strada a nuovi trattamenti per la salute riproduttiva dell'uomo
Gb: 1 donna su 2 non va a lavoro per colpa del ciclo mestruale, ma non lo dice. La ginecologa Picconeri: “Ancora troppi pregiudizi”
Nel Regno Unito 4 donne su 5 fanno un gran fatica a lavorare quando hanno il ciclo mestruale e solo poco più della metà ha affermato di non essere stata abbastanza bene per andare al lavoro. Questi sono i risultati di una ricerca britannica, che non stupiscono la ginecologa Giuseppina Picconeri: "La vita fisiologica di una donna in età fertile è spesso fonte di grandi pregiudizi"
Donne “cenerentole” della ricerca in Europa, anche se metà dei laureati e dottorati è “rosa”
Le donne rappresentano circa la metà dei laureati e dei dottorati in Europa, ma abbandonano progressivamente la carriera accademica, arrivando a costituire appena il 33% della forza lavoro nel mondo della ricerca, e solo il 26% dei professori ordinari, direttori di dipartimento o di centri di ricerca. È il quadro tratteggiato in un articolo sulla rivista The Lancet Regional Health
Sesso: giovani confusi, 1 su 2 si informa online, a scuola nascono i “tutor della fertilità”
I giovani italiani sono affamati di informazioni circa la loro sessualità, ma uno su due si affida al web. Lo mostra una ricerca presentata al congresso della SIRU Lazio, nell'ambito del quale è stato lanciato il progetto di Formazione nelle scuole
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Politica

Il Nobel Giorgio Parisi guida l’appello di 14 scienziati: “Salviamo la Sanità pubblica”

Secondo i firmatari "la spesa sanitaria in Italia non è grado di assicurare compiutamente il rispetto dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) e l'autonomia differenziata rischia di ampliare ...