Voci della Sanità 25 Marzo 2021 17:14

Caregiver, FISH e FAND incontrano ministra Erika Stefani: «Presto tavolo tecnico per sbloccare Ddl fermo in Senato»

«Occorre agire oltre che a livello economico, soprattutto a livello previdenziale ed assistenziale, in modo da garantire ai caregiver, di accedere ad un percorso pensionistico agevolato» sottolineano i presidenti Vincenzo Falabella e Nazaro Pagano

Si è tenuto il 25 marzo, negli uffici del dipartimento della Presidenza del Consiglio dei Ministri,  il terzo incontro tra la neo-ministra alle disabilità, Erika Stefani e le principali associazioni che si  occupano del tema, FISH e FAND. Fra gli argomenti discussi, l’aggiornamento del piano vaccinale anti  Covid-19. Stavolta, però, alla presenza dei presidenti delle due federazioni, Vincenzo Falabella e Nazaro Pagano, e di Roberto Speziale vice-presidente della FISH, l’attenzione della discussione è stata rivolta, soprattutto, al tema dei caregiver familiari. 

«L’incontro di oggi è stato molto positivo e abbiamo ottenuto rassicurazioni dal Ministro Stefani circa la volontà di intervenire sul tema dei caregiver attraverso l’istituzione di un tavolo tecnico, concertato con il ministro del lavoro, Andrea Orlando, che possa sollecitare al più presto al Senato l’avvio della discussione sulla proposta di legge, fortemente voluta da FISH e FAND, che è stata presentata quasi un anno fa», ha dichiarato Vincenzo Falabella

Dunque, nella realtà, per la tutela dei caregiver, cioè di quelle persone, soprattutto donne, che hanno svolto attività di cura in un percorso di lunga assistenza tale da incidere in modo significativo sulla  propria stessa esistenza e sull’intero assetto della propria famiglia con inevitabili ripercussioni in termini  di occasioni di lavoro e di spazi sociali, la proposta di legge c’è già, ed attualmente è arenata al Senato. 

Si tratta del disegno di Legge A.S. n. 1461 “Disposizioni per il riconoscimento ed il sostegno del  caregiver familiare”, e sarà questa la base di partenza sulla quale intervenire, dunque, anche attraverso le  sollecitazioni e gli emendamenti presentati da FISH e da FAND. Ed è stato questo l’impegno in favore di tali categorie della Ministra alle disabilità, Erika Stefani, annunciato durante l’incontro di oggi. 

«Un intervento legislativo, a nostro avviso, dovrebbe tendere principalmente a costruire un chiaro ed esigibile sistema integrato di supporti, sostegni e servizi che consenta ai caregiver familiari di poter assolvere al meglio alla loro funzione, ma allo stesso tempo di non dover rinunciare o comprimere la  propria qualità di vita o gli stessi spazi vitali e lavorativi», continua il presidente della FISH: «In questo  senso, riteniamo che occorra agire, qui ed ora, oltre che a livello economico, soprattutto a livello  previdenziale ed assistenziale, in modo da garantire, nel lungo periodo, ai caregiver, di accedere ad un  percorso pensionistico agevolato». 

In tutti i casi, ha concluso Vincenzo Falabella, «abbiamo apprezzato molto quanto ci è stato riferito oggi e per questo confidiamo negli impegni che sono stati presi per tutelare i familiari delle persone con disabilità, i quali hanno agito, spesso, in sostituzione dei servizi pubblici».

Articoli correlati
Ictus, da Iss e Alice un manuale di comunicazione con i pazienti e i familiari
La comunicazione verso la persona colpita da ictus e la sua famiglia deve essere corretta e adeguata in tutte le fasi. Per questo A.L.I.Ce. Italia Odv (Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale) ha partecipato al progetto dell'Istituto superiore di sanità (Iss), insieme ad altre associazioni, esperti e figure professionali, alla messa punto di un Manuale di valutazione della comunicazione del percorso assistenziale della persona con ictus
A Roma la premiazione della sesta edizione di #afiancodelcoraggio che dà voce agli uomini caregiver
“Il premio #alfiancodelcoraggio è un’iniziativa di grande valore sociale che tiene alta l’attenzione su un tema molto importante che tocca la vita di tante famiglie – spiega il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli
di Redazione
Tumori: in Italia 1740 associazioni di pazienti e caregiver, numero 1 in Europa
Oltre 1.740 associazioni oncologiche di pazienti e caregiver censite in Italia solo nel 2023. Il nostro paese detiene dunque il record europeo in proporzione al numero di abitanti. Sono i dati «di capillarità» del primo Libro Bianco sul mondo del volontariato oncologico, promosso e redatto da ROPI
Geriatri SIGG: «Un anziano su 3 è vittima di abusi, più frequenti in estate»
Per gli anziani l'estate è la stagione «nera». E' infatti nel periodo delle vacanze che aumentano le situazioni di abuso. Ma se c'è una cosa di cui gli anziani hanno più bisogno è la gentilezza. Questo è il messaggio lanciato dalla Società italiana di gerontologia e geriatria, in occasione della Giornata mondiale contro gli abusi sugli anziani che si celebra oggi
Epilessia, LICE: «La famiglia è caregiver più prezioso»
La LICE, Lega Italiana Contro l’Epilessia, in occasione della Giornata dedicata alla Famiglia, accende i riflettori su tutte le mamme, papà, fratelli e parenti che si prendono cura ogni giorno di una persona che soffre, ricordando che la famiglia rappresenta il caregiver più prezioso, e a volte insostituibile, per le prsone con epilessia
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

Oncologia, Iannelli (FAVO): “Anche i malati di cancro finiscono in lista di attesa”

Il Segretario Generale Favo: “Da qualche anno le attese per i malati oncologici sono sempre più lunghe. E la colpa non è della pandemia: quelli con cui i pazienti oncologici si sco...