Lavoro e Professioni 17 Giugno 2014 13:33

Obbligo di POS alle porte, la FNOMCeO si prepara ad affrontarlo

Bianco: "Nuove tecnologie fondamentali per rispettare la legge"
Obbligo di POS alle porte, la FNOMCeO si prepara ad affrontarlo

Anche la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici e Odontoiatri (FNOMCeO) si trova a dover affrontare, tra le altre questioni, l’imminente obbligo di POS per gli studi medici, in vigore dal prossimo 30 giugno.

Il presidente Amedeo Bianco ha le idee ben chiare sulle linee guida da seguire sulla questione…
“Non cambia l’approccio alle innovazioni tecnologiche e informatiche: c’è una legge e bisogna rispettarla, anche per il meritevole principio di trasparenza che ne è alla base. Stiamo attenti, però, con le scadenze, perché  spesso si dà per scontata l’effettiva applicabilità di alcuni dispositivi quando sappiamo benissimo che, arrivati al momento decisivo, i ritardi, le piattaforme arretrate e varie difficoltà ostacolano il processo. Se non si è supportati correttamente dalle tecnologie, l’applicazione concreta diventa ingestibile”.

Tutto ciò che consente lo sviluppo della medicina sarà sempre da noi considerato in modo positivo. Non si tratta di contrastare l’avvento delle nuove tecnologie in medicina, ma di governarlo al meglio

Il presidente FNOMCeO, inoltre, non ha dubbi sul fatto che i dispositivi messi a disposizione dalle nuove tecnologie possano, se ben controllati, costituire un valido aiuto per i professionisti.
“Tutto ciò che consente lo sviluppo della medicina sarà sempre da noi considerato in modo positivo. Non si tratta di contrastare l’avvento delle nuove tecnologie in medicina, ma di governarlo al meglio mantenendo come fulcro il diritto della persona. Il nostro compito non è fermare il futuro, ma di accompagnarlo entro una cornice di valori etici e civili”.

E se preoccupazione e agitazione sono gli stati d’animo dominanti nel mondo medico in vista del  prossimo 30 giugno, spicca il parere, in controtendenza, del presidente Albo Odontoiatri FNOMCeO, Giuseppe Renzo:
“Sono favorevolissimo a questa legge, non mi desta particolare preoccupazione.  Ormai l’obbligo c’è, è inutile metterlo in discussione e girarci ancora attorno. In questo senso – e parlo non solo a mio nome, ma a quello dell’intera categoria – trovo assolutamente condivisibile l’utilizzo delle nuove tecnologie e di dispositivi che agevolino, per i professionisti, la concreta osservanza della legge”.

Articoli correlati
Medici stranieri assunti «in deroga», Anelli (Fnomceo) perplesso scrive a Mattarella
Il presidente di Fnomceo Anelli scrive una lettera al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per sollecitare l'attenzione sulla normativa che permette l'impiego di medici extracomunitari in deroga al normale iter di riconoscimento dei titoli e all'obbligo di iscrizione all'ordine
Appello FNOMCeO a tutte le forze politiche: «Rilanciare il Servizio sanitario nazionale»
Anelli: «L’auspicio è che il nuovo Parlamento e il nuovo Governo siano sempre attenti alle tematiche relative alla salute dei cittadini e al lavoro dei professionisti della sanità»
Formazione ECM: «Fino a 6 mesi di sospensione per chi non è in regola»
Rossi (OMCeO Milano): «Mancato aggiornamento rischioso da un punto di vista medico legale e assicurativo». Boldrini (Pd): «La formazione continua è diventata ancora più importante con il Covid». Filippini (OPI Varese): «Sarà necessario agire con un sistema punitivo anche se non ci piace»
ECM, i vertici della sanità: «Nessuna proroga. Provvedimenti amministrativi per chi non sarà in regola»
Monaco (FNOMCeO): «Mettersi in regola per evitare sanzioni». Bartoletti (Fimmg): «Dura lex sed lex, se ci sono sanzioni l’Ordine le applica». Amato (OMCeO Palermo): «Nel momento in cui arriveranno le lettere dal Co.Ge.A.P.S dovremo procedere». Mangiacavalli (Fnopi): «No a nuovo allargamento maglie: si svilirebbe il senso della formazione continua»
Medici contro l’ipotesi di usare gli infermieri come «supplenti» degli mmg
La Fnomceo e la Cimo-Fesmed rispondono all'assessore della Lombardia Letizia Moratti, secondo la quale gli infermieri potrebbe sostituire e contribuire alla carenza di medici di famiglia
di Redazione
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa estiva

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa estiva. La redazione ringrazia tutti i lettori e dà appuntamento al prossimo 25 agosto.
Sanità

Consiglio Superiore di Sanità, si è insediata la nuova squadra

La presidenza al professor Alberto Siracusano. Schillaci: "Il Consiglio Superiore di Sanità rappresenta, da sempre, un pilastro della sanità italiana e un riferimento per tutto il sistem...
Advocacy e Associazioni

Sindrome di Down, si può davvero “eliminare” il cromosoma in più?

Dopo lo studio giapponese che ha rimosso in laboratorio una copia del cromosoma 21, la Down Syndrome Task Force, CoorDown e AIPD spiegano perché non si tratta (ancora) di una cura
Advocacy e Associazioni

Malattie ultrarare, la sfida della SPG50: “L’Italia si prepara ad accogliere la prima terapia genica”

Anche l’Italia, dopo il Canada e la Spagna, si prepara ad accogliere la terapia per la SPG50, una rarissima forma di paraplegia spastica ereditaria, entro la fine dell’anno. In un’in...