Lavoro 9 Aprile 2018 15:33

Napoli, ancora violenza negli ospedali: trauma cranico per un infermiere

Ennesima aggressione ai danni dei camici bianchi italiani: un infermiere dell’Ospedale dei Pellegrini di Napoli ha riportato un trauma cranico. Scotti (OMCeO Napoli): «Solidarietà ai colleghi che, da soccorritori, sono divenuti vittime»

Non accenna a diminuire il fenomeno delle violenze contro medici ed operatori sanitari. Questa volta, a farne le spese è stato un infermiere del pronto soccorso dell’Ospedale dei Pellegrini di Napoli, che ha riportato un trauma cranico in seguito all’aggressione da parte di un paziente. «Ancora una volta mi trovo ad esprimere solidarietà nei confronti di colleghi che, da soccorritori, sono divenuti vittime. È vergognoso che nel 2018 in una città come Napoli essere un medico significhi mettere a rischio la propria incolumità». Con queste parole il Presidente dell’Ordine dei medici di Napoli Silvestro Scotti commenta l’ultimo dei tanti, troppi, episodi di violenza contro i professionisti sanitari.

LEGGI LO SPECIALE DI SANITÀ INFORMAZIONE AGGRESSIONI AL PERSONALE SANITARIO 

Scotti, intervenuto più volte su un problema che diventa sempre più serio e preoccupante, continua a ribadire l’esigenza di una sanità migliore, «più sicura per i pazienti ma anche per quanti sono chiamati a prestare soccorso» ed invita a non strumentalizzare l’episodio: «Stavolta l’aggressore è stato un extracomunitario, ma questo non significa nulla. Tante altre volte la violenza è arrivata da cittadini campani. Certi comportamenti sono da stigmatizzare, al di là della loro provenienza». Infine, si appella alle autorità competenti affinché intervengano in modo concreto adottando misure specifiche ed efficaci: «Insisto nel dire ciò che ormai ripeto da anni, il legislatore definisca l’aggressione ai medici per quello che è: un’aggressione ad un pubblico ufficiale nell’esercizio delle sue funzioni, con la conseguente attivazione di una procedura d’ufficio e le necessarie aggravanti di pena. Questo è ormai l’unico deterrente per finirla con queste aggressioni» conclude il Presidente.

 

SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK <— CLICCA QUI

 

Articoli correlati
La Sanità è diventata un bene di lusso, cresce l’impoverimento delle famiglie
Secondo il 19° Rapporto del CREA Sanità "al Ssn servono 15 miliardi per non aumentare il distacco dal resto dell’UE, personale carente e sottopagato. Rispetto ai partner EU, il nostro Paese investe meno nella Sanità, aumenta la spesa privata ed è a rischio l’equità del sistema". Digitalizzazione necessaria per le “nuove cronicità"
Medici di famiglia sull’orlo di una crisi di nervi… Stressati 9 su 10. Pesano Covid, burocrazia e Whatsapp
Il malessere dei medici di famiglia, tra carenza di colleghi, difficoltà a trovare sostituti e una burocrazia sempre più elevata, «è palpabile» e arriva a sfiorare il 90% di professionisti. Lo dicono i sindacati, gli esperti di sanità, gli analisti del settore. E lo dicono i pensionamenti anticipati che crescono
di V.A.
Sanità italiana divisa a metà: 29 milioni di italiani in difficoltà con le cure
La sanità italiana sempre più divisa in due con ben 29 milioni di italiani che potrebbero avere serie difficoltà. Le performance sanitarie per il 2023 vedono infatti otto tra Regioni e Province autonome promosse, sette rimandate e sei bocciate. Sono i risultato del rapporto «Le performance regionali» del Crea Sanità, Centro per la ricerca economica applicata in sanità, presentato oggi a Roma
Medici e cittadini contro la deriva del Ssn: manifestazioni il 15 giugno nelle piazze e sciopero in vista
Fermare la deriva verso cui sta andando il nostro Servizio sanitario nazionale, con liste di attesa lunghissime per accedere alle prestazioni, personale medico e infermieristico allo stremo, contratti non rinnovati e risorse insufficienti per far fronte all’invecchiamento progressivo della nostra popolazione e dunque della crescente richiesta di cure per malattie croniche. E’ l’appello che arriva […]
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Giornata Mondiale dell’Obesità, Benini (FAND): “Attenzione alla Diabesità”

Per la Giornata Mondiale dell'Obesità 2024 sono molte le iniziative promosse, in Italia, in Europa e nel Mondo dalle organizzazioni contro l'obesità, gli operatori sanitari e le persone ...
Advocacy e Associazioni

Disturbi spettro autistico. Associazioni e Società Scientifiche scrivono al Ministro Schillaci

Nella lettera si sottolinea come sia "indispensabile affrontare le criticità più volte evidenziate da operatori e famiglie nell’ambito di tutti i disturbi del neurosviluppo, quale ...
Advocacy e Associazioni

Giornata Mondiale dell’Obesità: un’epidemia con 800 milioni di malati

Presentate le iniziative italiane della World Obesity Day che ricorre il 4 marzo. Nel nostro Paese le persone con obesità sono l’11,4 per cento della popolazione e oltre 21 milioni di ita...
di I.F.