Lavoro 20 Gennaio 2022 11:24

SMI non firma l’ACN 16-18. Onotri: «Accordo vecchio, che non tiene conto della pandemia»

A breve verrà convocata una riunione della direzione nazionale dello SMI per ulteriori azioni, in quanto: «Dopo due anni di sacrifici fatti dalla categoria medica, non si può firmare un accordo in perdita»

SMI non firma l’ACN 16-18. Onotri: «Accordo vecchio, che non tiene conto della pandemia»

«Il Sindacato Medici Italiani non firma l’Accordo Collettivo Nazionale (ACN) triennio 2016 – 2018», lo ha dichiarato Pina Onotri, Segretario Generale dello SMI (Sindacato medici italiani). Quello proposto da SISAC, parte pubblica, sarebbe un accordo «vecchio, che non tiene conto della pandemia in atto, perché taglia servizi ai cittadini, comprime tutele ai lavoratori ed è penalizzante dal punto di vista economico».

A breve verrà convocata una riunione della direzione nazionale dello SMI per ulteriori azioni, in quanto: «Dopo due anni di sacrifici fatti dalla categoria medica, non si può firmare un accordo in perdita. Convocheremo nel più breve tempo possibile la riunione della direzione nazionale del sindacato per decidere ulteriori azioni da intraprendere».

«Non ci spieghiamo, ancora, – aggiunge Onotri – come altri sindacati dei medici abbiano accettato quanto è scaturito dalla volontà di SISAC. La pandemia ha dimostrato a tutto il Paese che è arrivato  il momento di un grande investimento pubblico sul personale della medicina generale e  di prossimità per migliorare la qualità dell’offerta di cure. Lo SMI continuerà ad essere vicino alla grave situazione in cui versa la medicina generale, che non trova alcun riscontro né reali ristori nell’ACN concluso oggi».

«Il Governo non può – conclude Onotri – a chiacchere, elevare ad eroi i medici e poi non destinare risorse e politiche adeguate alla nuove necessità della medicina. Si cambi,  questo accordo collettivo  nazionale: è irricevibile!» conclude Onotri.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Quanto guadagnano i medici di medicina generale?
di Francesco Pazienza, segretario generale SMI Puglia
di Francesco Pazienza, segretario generale SMI Puglia
Perché andare nelle Case della Comunità, se lo studio medico è sotto casa? Risponde Pina Onotri (SMI)
Il Segretario Generale del Sindacato Medici Italiani, in un’intervista a Sanità Informazione ripercorre le principali criticità del PNNR. Le proposte: «Modificare la legge 502/92 e studiare un meccanismo flessibile di equivalenza scelta/ore, che permetta ai medici con un carico assistenziale inferiore al massimale di coprire un debito orario nelle case di comunità, retribuiti a quota oraria o capitaria»
Sciopero medici, Onotri (SMI): «Calpestati i nostri diritti più elementari e quelli dei pazienti»
Il Sindacato dei Medici Italiani (SMI) e il Sindacato Italiano Medici del Territorio (SIMET) hanno indetto uno sciopero di 48 ore (1 e 2 marzo), con la chiusura degli ambulatori, culminato con una manifestazione di piazza davanti al Ministero della Salute. Esposti cartelli di pace per richiedere la fine del conflitto in Ucraina
Sciopero Smi e Simet, Anelli (Fnomceo): «Piena solidarietà vanno ascoltati»
«Piena solidarietà ai colleghi medici dell’area convenzionata che oggi manifestano il profondo disagio nell'esercizio della professione»
di Filippo Anelli (Fnomceo)
Fondo famiglie medici deceduti, Scotti (Fimmg): «Aprire tutti gli studi invece che specularci su con sciopero discutibile»
Pina Onotri (Smi) ribadisce le ragioni dello sciopero del 1 e 2 marzo proclamato insieme alla Simet. E Scotti ribatte la contrarietà della Fimmg: «Preferiamo essere sui tavoli a discutere e a risolvere i problemi come abbiamo fatto. Forse qualcuno intende favorire le Regioni rispetto al passaggio alla dipendenza? »
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

Oncologia, Iannelli (FAVO): “Anche i malati di cancro finiscono in lista di attesa”

Il Segretario Generale Favo: “Da qualche anno le attese per i malati oncologici sono sempre più lunghe. E la colpa non è della pandemia: quelli con cui i pazienti oncologici si sco...