Lavoro 21 Aprile 2021 11:37

Ostetriche. Formazione, assistenza territoriale e ruoli dirigenziali: i cambiamenti nel mirino

La neo presidente della Federazione Nazionale degli Ordini della Professione di Ostetrica, Silvia Vaccari: «Revisione della laurea triennale, istituzione di un percorso di studi magistrale, incremento della nostra presenza professionale sul territorio e riconoscimento di ruoli dirigenziali alle ostetriche sono tra le nostre priorità»

di Isabella Faggiano
Ostetriche. Formazione, assistenza territoriale e ruoli dirigenziali: i cambiamenti nel mirino

Revisione del percorso formativo triennale e istituzione di una laurea magistrale. Sono questi i primi traguardi che presto taglierà il nuovo direttivo della Federazione Nazionale degli Ordini della Professione di Ostetrica, completando l’instancabile lavoro portato avanti dal Comitato centrale uscente.

Formazione in ostetricia, tutte le novità

«Proprio in questi giorni – annuncia la neo presidente della Federazione, Silvia Vaccari – stiamo lavorando con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per una revisione delle materie di insegnamento previste dal percorso di laurea triennale in Ostetricia, dei crediti formativi e del tirocinio di abilitazione professionale. Inoltre, proporremo una laurea magistrale, a cui potranno accedere le ostetriche che avranno già conseguito il titolo di primo livello, che offrirà strumenti concreti per lavorare nel campo della ricerca scientifica, della formazione e per acquisire strumenti e competenze dirigenziali».

Il programma del nuovo direttivo in sintesi

Non è ancora certo se questi cambiamenti saranno attivi già dal prossimo anno accademico, «ma – assicura Vaccari – siamo ormai alla fine di un importante percorso intrapreso già negli anni scorsi dalla Fnpo. Modificare e ampliare il percorso formativo in ostetricia significherà assicurare una preparazione adeguata a tutti i nostri studenti, prima che si trovino ad affrontare le difficoltà del mondo professionale».
Tra i 15 membri che compongono il nuovo direttivo della Federazione Nazionale  degli Ordini della Professione di Ostetrica ci sono tanti obiettivi e nuovi propositi. Si va dal rinnovamento dell’immagine pubblica dell’ostetrica, al suo ruolo nelle scuole, nelle residenze sanitarie, nei consultori familiari, in regime di assistenza domiciliare, fino all’ostetrica di comunità e in libera professione.

I ruoli dell’ostetrica al di là di prevenzione assistenza e cura

«In un momento di emergenza sanitaria, crisi economica e sociale – aggiunge Vaccari – è necessario mettere al centro del nostro lavoro i bisogni della donna, troppo spesso lasciata sola nell’affrontare momenti importanti della sua vita come la gravidanza, il parto, l’allattamento. Ed è proprio questo che noi ostetriche abbiamo da sempre cercato di fare, ancor di più durante la pandemia: restare accanto alle nostre donne. Nell’ultimo anno, in particolare, abbiamo sperimentato l’utilizzo delle nuove tecnologie che ci ha consentito di abbattere la distanza fisica imposta dal Covid-19, evitando che si trasformasse anche in distanza sociale».

Ma il ruolo delle ostetriche non si esaurisce semplicemente attraverso le attività legate alla prevenzione, all’assistenza ed alla cura. «Faremo in modo – continua la neo presidente – che alla nostra categoria professionale siano riconosciuti anche quei ruoli dirigenziali che spettano di diritto, così come sancito da diverse direttive europee e non si operi una discriminazione tra professionisti sanitari come sancito dalla legge n. 3 del 2018».

La professione ai tempi del Covid

Le ostetriche, dunque, continueranno ad essere schierate in prima linea per il pieno riconoscimento di ognuna delle proprie competenze professionali. «Durante il periodo di pandemia molte colleghe hanno mostrato grande resilienza, adattandosi, di volta in volta, a ciò che richiedeva l’evolversi della situazione epidemica. Non sono poche le professioniste che hanno prestato servizio presso i triage dei reparti Covid italiani. Poi, di recente, dopo mesi di battaglia, alle ostetriche è stato riconosciuto il diritto ad entrare a far parte della campagna vaccinale anti-Covid, grazie al Protocollo d’intesa siglato con Governo, Regioni e Province autonome, anche in virtù di una tradizione storica dei primi decenni del secolo scorsoc he vede le ostetriche tra i soggetti vaccinatori».

Tanti, dunque, gli impegni per la nuova squadra rappresentata da Silva Vaccari che assicura: «Ogni nostra iniziativa risponderà sempre alle esigenze, seppur differenti, dei 65 ordini territoriali che compongono la nostra Federazione e – conclude – dei nostri 21.500 professionisti iscritti».

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Ostetriche libero professioniste: l’esercito dei 600
Marzetti (ostetrica): «Durante la pandemia molte donne hanno scelto di partorire in casa, non solo per il timore di contrarre l’infezione da Covid-19 durante un eventuale ricovero in una struttura sanitaria, ma anche per l’impossibilità di avere accanto a sé il papà del proprio bambino, sia in sala parto che successivamente in reparto»
Educazione sessuale, il ruolo dell’ostetrica. Vaccari (FNOPO): «Sensibilizzare alla diversità di genere sin dalle scuole materne»
La fertilità non è solo una “faccenda da grandi”. Eppure la maggior parte dei giovani e degli adolescenti sono convinti che la riproduzione sia un valore lontano anni luce dalla loro quotidianità. «Stili di vita malsani in adolescenza possono compromettere la fertilità futura», assicura Silvia Vaccari, presidente della FNOPO, la Federazione Nazionale degli Ordini della […]
Giornata internazionale dell’Ostetrica 2022, le iniziative della provincia di Salerno
La Giornata internazionale dell’Ostetrica del 2022 attraverso lo slogan ”100 Years of progress” intende dare voce al progresso raggiunto in questi 100 anni dalla nascita della Confederazione Internazionale delle Ostetriche, anni in cui le ostetriche, riunite come comunità globale, hanno sostenuto e sostengono cure ostetriche di qualità in tutto il mondo
Pavimento pelvico, il ruolo dell’ostetrica nella riabilitazione
Panizza (FNOPO): «Un programma di prevenzione efficace dovrebbe essere inaugurato già tra i banchi di scuola. Per la rilevazione precoce delle disfunzioni del pavimento pelvico si utilizza la Perineal Card che, attraverso una scala di valori, colloca la donna in una specifica fascia di rischio»
Afghanistan, FNOPO: «Le donne e i bambini non siano le prime vittime delle violenze dei talebani»
«In queste ore lasciano totalmente sgomenti le immagini che provengono dall’Afghanistan dove la popolazione civile tenta, con qualsiasi mezzo, una disperata fuga dal proprio Paese ormai in mano ai talebani. Il Comitato centrale FNOPO, in rappresentanza delle ostetriche/i italiane, esprime la propria solidarietà a tutta la popolazione, in particolare alle donne e ai bambini che rischiano […]
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Politica

Il Nobel Giorgio Parisi guida l’appello di 14 scienziati: “Salviamo la Sanità pubblica”

Secondo i firmatari "la spesa sanitaria in Italia non è grado di assicurare compiutamente il rispetto dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) e l'autonomia differenziata rischia di ampliare ...