Diritto 26 Aprile 2021 13:03

Allarme carenza medici di famiglia, ma i posti per diventarlo sono pochissimi

Il prossimo 28 aprile si terranno i test d’ingresso al Corso di formazione specifica in Medicina Generale. Su quasi 12mila candidati ci sono solo 1.302 posti disponibili. Solo 1 su 10 passerà, ma in presenza di irregolarità è possibile fare ricorso. Tortorella (Consulcesi): «È inaccettabile mandare a casa migliaia di giovani medici, specialmente in questo complicato periodo d’emergenza»

Allarme carenza medici di famiglia, ma i posti per diventarlo sono pochissimi

Moltissimi italiani rischiano di rimanere senza medico di famiglia e più di 10mila aspiranti medici di medicina generale verranno messi da parte nonostante siano meritevoli. Questo è, secondo Consulcesi, il prevedibile risultato dei prossimi test di ingresso al Corso di formazione specifica in Medicina Generale, che si terranno il 28 aprile in tutta Italia. Ogni Regione mette a disposizione degli aspiranti medici di famiglia un determinato numero di posti, a cui si può accedere superando un test con 100 domande. Inevitabilmente in migliaia verranno scartati. «Le conseguenze – spiega Consulcesi in una nota – non si ripercuotono solo sulla carriera di questi giovani medici che, a fronte di questo imbuto formativo italiano molti decideranno di scappare all’estero. Ma anche sull’efficienza del sistema sanitario nazionale e di riflesso sulla qualità delle cure e dell’assistenza offerte ai cittadini».

Secondo le stime della Federazione dei medici di medicina generale (Fimmg) in Italia i medici di famiglia sono troppo pochi e lo saranno ancor meno nei prossimi anni. Fra 2-3 anni, a fronte dei numerosi pensionamenti, si calcola una carenza d’organico che va dalle 10mila alle 15mila unità. «È inaccettabile, specialmente in questo periodo d’emergenza, in cui la medicina territoriale rappresenta uno snodo chiave per la gestione della pandemia», dice Massimo Tortorella, presidente di Consulcesi.

A fronte di un numero di candidati pari a 11.704, i posti disponibili sono solo 1302. Questo significa che l’89 per cento verrà scartato. Solo 1 su 10, infatti, ce la farà. Alla scarsità di posti disponibili si aggiungono anche i ritardi con cui vengono indetti i nuovi bandi di concorso. Il risultato è che la cronica carenza di medici di famiglia si aggraverà un po’ in tutto il paese, dalla Lombardia alla Sicilia. «Rischiamo così di ritrovarci senza medici di famiglia in un contesto probabilmente post-pandemico con una popolazione sempre più anziana e malata – dice Tortorella –. Se c’è una cosa che ci ha insegnato questa emergenza è che la medicina del territorio ha un valore strategico inestimabile», aggiunge.

Per evitare che al danno, causato dallo scarso numero di posti disponibili, si aggiunga anche la beffa di essere scartati per motivi che non hanno a che fare con la prova, Consulcesi si propone di vigilare sul corretto svolgimento delle prove e, in caso di irregolarità, ha attivato al numero 800.189.091 uno sportello gratuito in cui raccogliere le segnalazioni. I legali di Consulcesi valuteranno le informazioni per capire se si potrà procedere con un ricorso formale. Tra le irregolarità da tenere d’occhio ci sono le eventuali “manomissioni” dei plichi contenenti la prova, cambi non programmati di aula, suggerimenti o interazioni tra i candidati e infine l’introduzione di smartphone, tablet, manuali o qualsiasi altro materiale. Per evitare di farsi annullare la prova, oltre a rispettare le regole, è bene ricordarsi di usare solo ed esclusivamente la penna nera fornita e di non correggere più di una volta uno stesso quesito.

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Sport in ricetta medica, Sbrollini (Iv): «Aiutiamo a crescere sani i giovani, SSN ne beneficerà»
La senatrice di Italia Viva ripresenterà il disegno di legge sullo sport in ricetta medica e sulle detrazioni fiscali per l’attività sportiva: «A volte, a causa di difficoltà economiche, il genitore rinuncia a mandare il figlio a fare sport perché ci sono altre priorità». Medici di medicina generale e pediatri favorevoli
Test Medicina, Consulcesi: «Con riforma “doppia” chance per entrare, ma non premia merito»
Marco Tortorella, legale di Consulcesi: «Dare agli studenti la possibilità di ripetere il test di ingresso alla facoltà di Medina non è una riforma vera e propria. Il sistema di accesso è sempre lo stesso e non premia i meritevoli. Il ricorso continuerà a rimanere una possibilità concreta per tutti gli aspiranti medici esclusi ingiustamente»
Relazioni tossiche: l’amore patologico colpisce almeno il 5% della popolazione
Gori (docente Consulcesi): «Ce ne accorgiamo solo quando sfocia in gesti estremi, necessaria sensibilizzazione tra medici ed educazione affettiva»
Test Medicina: con ricorso iscrizione con riserva, per esclusi “ultima spiaggia”
Marco Tortorella, legale di Consulcesi: «Negli ultimi 20 anni lo strumento del ricorso alla giustizia amministrativa ha permesso a decine di migliaia di studenti, esclusi ai test di selezione alla Facoltà di Medicina, di iscriversi ai corsi, di studiare, di fare gli esami e infine di laurearsi. L'esperienza indica che gli studenti entrati con il ricorso, forse anche perché più motivati, sono tra coloro che possono vantare un ottimo percorso accademico»
Mese della prevenzione del tumore al seno. Petrella (Consulcesi): «Troppa disparità tra Nord e Sud»
L’oncologo e docente Consulcesi: «Necessario potenziare prevenzione e diagnosi precoce»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

Oncologia, Iannelli (FAVO): “Anche i malati di cancro finiscono in lista di attesa”

Il Segretario Generale Favo: “Da qualche anno le attese per i malati oncologici sono sempre più lunghe. E la colpa non è della pandemia: quelli con cui i pazienti oncologici si sco...