Lavoro 3 Ottobre 2017 11:51

Dai ricorsi per i medici all’assistenza legale completa di nuova generazione. Nasce Consulcesi & Partners un network con i migliori studi

Non più solo cause collettive di lavoro per medici, ma assistenza ad hoc per tutti sulle più diverse questioni: dalla responsabilità professionale alle diatribe condominiali, dai diritti reali alle problematiche legate alla privacy. Parla uno dei partner, lo studio Macchi di Cellere Gangemi: «Dal “caso IRAP” alle questioni finanziarie personali, arriva un supporto legale su misura con tempi e costi certi»

Non solo più cause collettive per i medici. Consulcesi, la principale realtà di tutela del mondo medico, ha deciso infatti di mettere la sua pluridecennale esperienza in sede legale a disposizione anche di chi non fa parte del settore sanitario e per tematiche che non riguardano solo l’aspetto lavorativo. È nata Consulcesi & Partners, network legale che comprende i migliori studi legali dislocati su tutto il territorio nazionale. Nato dalla lunga esperienza maturata da Consulcesi in tutti questi anni di attività, Consulcesi & Partners è la risposta ad una crescente domanda di assistenza legale che da oggi viene estesa anche agli altri ambiti della vita professionale e personale, in modo da riuscire ad offrire soluzioni “chiavi in mano” e andare incontro alle esigenze dei suoi assistiti fin da subito: la prima consulenza, infatti, viene svolta comodamente a domicilio, nella casa o nell’ufficio del cliente che ne fa richiesta. Consulcesi & Partners offre, dunque, un servizio completo di consulenza ed assistenza, sia stragiudiziale che giudiziale, nelle maggiori aree di interesse legale, attraverso la collaborazione con i principali studi nazionali ed internazionali.

Grazie agli accordi stipulati con i principali OMCeO, Associazioni, Sindacati ed Enti, Consulcesi può offrire ai professionisti convenzionati le soluzioni migliori per ogni singolo caso alle condizioni più vantaggiose. Contratti, diritti reali, lavoro, amministrativo, responsabilità medica, diatribe condominiali, problematiche legate alla privacy. Ci sono tutte le aree legali, oltre a quelle fiscali e tributarie, tra le competenze di Consulcesi & Partners. Ogni cliente, tanto il medico quanto il comune cittadino, dopo aver contattato uno degli oltre mille consulenti che rispondono al numero verde 800.122.777 o sul sito www.consulcesiandpartners.it , riceverà da questi una visita in cui avrà la possibilità di esporre il problema e di trovare pieno supporto nella raccolta della documentazione necessaria per procedere. A quel punto sarà indirizzato verso i professionisti più adatti alle sue esigenze, in modo da affrontare al meglio il sempre difficile iter giudiziale o, quando sarà ritenuto conveniente, quello stragiudiziale. Il tutto si accompagna ad un vantaggio di non poco conto: il cliente avrà la possibilità di conoscere preventivo e onorario sin dal principio e non dovrà temere i sempre più diffusi aumenti che fanno lievitare preventivi che, ad un primo sguardo, erano sembrati allettanti.

Tra gli studi più prestigiosi della rete di Consulcesi & Partners c’è anche lo Studio Macchi di Cellere Gangemi. Per farci spiegare come funziona la collaborazione tra lo studio e il network, nonché per capire quali sono le opportunità a cui andranno incontro i clienti, abbiamo parlato con l’Avvocato Stefano Petrecca.

Avvocato Petrecca, lo studio Macchi di Cellere Gangemi, di cui lei è tra gli autorevoli partner, stringe un importante sodalizio con Consulcesi, uno dei colossi dell’assistenza legale ai medici e agli operatori sanitari con oltre 100mila clienti. Quali saranno i contorni di questa collaborazione?

«Lo Studio Macchi di Cellere Gangemi fornirà a Consulcesi & Partners tutto il supporto tecnico necessario, a livello di consulenza legale altamente qualificata e specializzata nelle materie di principale competenza dello Studio, quali il Diritto Tributario, il Diritto del Lavoro, il Diritto Amministrativo, la Responsabilità professionale, il Diritto della Privacy, il Diritto ambientale e la Sicurezza sul lavoro, per permettere a C&P di fornire ai propri associati ogni supporto legale di cui essi necessitino sia nello svolgimento della propria attività professionale sia, più in generale, in ogni incombenza della vita di tutti i giorni, dagli adempimenti fiscali e previdenziali quotidiani, alle altre problematiche della vita sociale e relazionale».

Quali sono i principali motivi per rivolgersi a Consulcesi & Partners?

«Come già detto, la possibilità di avere un interlocutore competente che sappia immediatamente comprendere l’esigenza “legale” dell’Associato ed individuare il miglior professionista, in termini di capacità tecniche, di disponibilità e di rapporto qualità/costo, per la soluzione concreta ed efficiente del problema, mettendo a disposizione di tutti gli Associati il qualificatissimo network legale di C&P ed evitando all’Associato la difficoltà di individuare il professionista più adatto alle sue necessità».

Lei è uno dei massimi esperti delle materie fiscali e tributarie. Anche per il mondo medico tasse e tributi sono fonti di frequenti contenziosi con lo Stato se pensiamo, ad esempio, alla questione IRAP. Quali sono gli ultimi sviluppi in merito e gli altri possibili fronti aperti?

«Partendo dalla arcinota tematica dell’IRAP, come si sa la questione sull’autonoma organizzazione in presenza di lavoratori dipendenti è finita alle Sezioni Unite della Cassazione che hanno definitivamente sancito che il presupposto sussiste se il lavoratore autonomo si avvale in modo “non occasionale” di lavoro altrui che superi la soglia dell’impiego di un solo collaboratore che esplichi mansioni di segreteria ovvero meramente esecutive. Nelle più recenti sentenze della Cassazione i principi affermati dalle Sezioni Unite sono stati adottati soprattutto con riferimento ai medici di base convenzionati con il Ssn che si avvalgono di una segretaria (struttura standard per loro) escludendo in tal caso la presenza dell’autonoma organizzazione. Rimane ovviamente fermo il principio che la c.d. “autonoma organizzazione” va valutata anche con riferimento agli altri elementi (es. beni strumentali di particolare rilevanza), per cui, a meno che non si sia in presenza di casi semplicissimi, questo è proprio uno dei casi in cui sarebbe opportuno rivolgersi a C&P per dirimere ogni dubbio».

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