Lavoro 15 Aprile 2021 15:58

Conferenza Regioni, Fedriga: «In arrivo linee guida per riaperture»

Il nuovo presidente della Conferenza delle Regioni Fedriga parla di un documento con linee guida per “tornare alla normalità” con cautela. Interessate ristorazione, palestre, piscine, strutture termali, cinema e spettacoli dal vivo

Conferenza Regioni, Fedriga: «In arrivo linee guida per riaperture»

«La Conferenza delle Regioni ha oggi aggiornato le linee guida per la riapertura di alcune attività in condizioni di sicurezza e nel rispetto dei protocolli di prevenzione» è l’annuncio del neo-presidente Massimiliano Fedriga.

Sono «proposte elaborate dai Dipartimenti di prevenzione delle Regioni», su cui verrà chiesto il parere del Cts. Con l’obbiettivo di «permettere al Paese di imboccare la strada del ritorno alla normalità», in modo progressivo e con cautela. Il documento prodotto dalla Conferenza tratta: ristorazione, palestre, piscine, strutture termali, cinema e spettacoli dal vivo.

«Su questo versante – sottolinea Fedriga – il Governo può contare sulla massima collaborazione da parte delle Regioni: riteniamo infatti fondamentale che le istituzioni si muovano di pari passo con i cittadini, superando gradualmente la fase dei divieti e introducendo una nuova stagione di riaperture accompagnate da regole per evitare nuove impennate nella curva dei contagi».

«Stiamo infine valutando anche altre linee guida – conclude il Presidente della Conferenza delle Regioni – per le ulteriori attività produttive soprattutto in relazione alla revisione e al riscontro dei diversi scenari di rischio. Occorre poi verificare che alcune attività di servizio alla persona, come parrucchieri ed estetisti, attualmente chiuse nelle zone rosse possano con l’attuazione di rigidi protocolli riprendere il loro lavoro in sicurezza».

Accordo sui 122 miliardi per Ssn

Raggiunto anche un accordo sul riparto delle disponibilità finanziarie per il Ssn nel 2021, che prevede complessivamente 2,7 miliardi in più rispetto all’anno precedente. Quasi 122 miliardi, dichiara Fedriga.

«Nella Conferenza odierna – spiega – abbiamo ripartito la gran parte, più di 116 miliardi (ovvero le risorse indistinte, la quota premiale e il fondo per l’abolizione del cosiddetto superticket). Altri fondi di minore entità (farmaci oncologici, altre risorse vincolate o finalizzate) saranno ripartiti in seguito. Nelle prossime ore invieremo la proposta ai Ministri Gelmini e Speranza perché il tema possa essere posto al più presto all’ordine del giorno della Conferenza Stato-Regioni».

«Vale la pena inoltre di sottolineare ancora una volta che tale riparto – prosegue Fedriga – garantisce un incremento di finanziamento alle Regioni a statuto ordinario almeno pari al + 1,7% rispetto al 2020, a fronte di cali anche rilevanti della popolazione, e di questo dobbiamo dare atto al Governo».

«La Conferenza lavorerà poi, già a partire da questo mese – conclude Fedriga – per avviare un percorso di revisione dei criteri di riparto e di ponderazione della popolazione, nonché delle percentuali di finanziamento della spesa sanitaria attribuita ai livelli assistenziali per rappresentare più efficacemente le specificità regionali».

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Sanità italiana divisa a metà: 29 milioni di italiani in difficoltà con le cure
La sanità italiana sempre più divisa in due con ben 29 milioni di italiani che potrebbero avere serie difficoltà. Le performance sanitarie per il 2023 vedono infatti otto tra Regioni e Province autonome promosse, sette rimandate e sei bocciate. Sono i risultato del rapporto «Le performance regionali» del Crea Sanità, Centro per la ricerca economica applicata in sanità, presentato oggi a Roma
Iss: repentino aumento dei contagi, ora 5 Regioni a «rischio alto»
Alla vigilia della scadenza dell'obbligo delle mascherine anche sui trasporti, i nuovi dati del monitoraggio settimanale indicano un aumento repentino dei contagi
Covid, guerra sui conteggi dei positivi in ospedale. Braccio di ferro tra medici e Regioni
Le Regioni chiedono di rivedere il sistema di conteggio dei casi positivi in ospedale, mentre i medici vogliono lasciare invariati i bollettini. In discussione c'è anche il sistema dei colori delle Regioni e la comunicazione dei dati sui contagi al pubblico. Attesa la decisione del Ministero della Salute
Spese delle Regioni aumentate con il Covid, l’allarme di Fedriga: «Mancano due miliardi, così saltano i bilanci»
Una delegazione della Conferenza delle regioni ha incontrato i capigruppo di tutti i partiti di Camera e Senato per trovare una soluzione
di Francesco Torre
La rivoluzione della medicina generale: dalla dipendenza all’accreditamento, le soluzioni proposte dalle Regioni
Il documento delle Regioni: «La medicina generale non è più in grado di garantire che l'investimento notevole previsto dal PNRR porti i risultati auspicati». Proposte, obiettivi e criticità
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

Oncologia, Iannelli (FAVO): “Anche i malati di cancro finiscono in lista di attesa”

Il Segretario Generale Favo: “Da qualche anno le attese per i malati oncologici sono sempre più lunghe. E la colpa non è della pandemia: quelli con cui i pazienti oncologici si sco...