Lavoro e Professioni 20 Luglio 2018 11:57

Aggressioni ai medici, Amato (OMCeO Palermo): «Gli operatori sanitari temono ritorsioni da parte dei superiori»

Nel presentare l’iniziativa del suo Ordine per raccogliere dati e studiare il fenomeno, il Presidente dichiara: «In caso di aggressione il medico responsabile della sicurezza dovrebbe denunciare il proprio datore di lavoro, ma chi è disposto a farlo?»
Aggressioni ai medici, Amato (OMCeO Palermo): «Gli operatori sanitari temono ritorsioni da parte dei superiori»

Qualche mese fa è stato protagonista di un sit-in organizzato al centro di Palermo per puntare i riflettori sulle aggressioni agli operatori sanitari. Ora, insieme al suo Ordine, è promotore di un’iniziativa volta a raccogliere dati «epidemiologici» sul fenomeno. Perché per Toti Amato, Presidente dell’OMCeO del capoluogo siciliano, «la violenza contro i professionisti della sanità è una malattia grave».

LEGGI ANCHE: REGIONE LAZIO, ISTITUITO OSSERVATORIO SULLE AGGRESSIONI AL PERSONALE MEDICO

Lo abbiamo intervistato a margine del recente Consiglio Nazionale FNOMCeO, dove ha presentato ai Presidenti degli Ordini provinciali il suo progetto. «È un’indagine stimolante – ci ha detto Amato – e i primi dati che abbiamo su Palermo sono interessanti. Di fatto emerge la paura degli operatori sanitari, perché ancora non c’è l’adeguata protezione che noi chiediamo, e, se vittime di un’aggressione, il timore di ritorsioni da parte dei superiori. In caso di aggressione di fatto oggi il medico responsabile della sicurezza dovrebbe denunciare il proprio datore di lavoro, ma chi è disposto a denunciare il proprio datore di lavoro?» si chiede il Presidente dell’Ordine di Palermo.

«Il Presidente della FNOMCeO Anelli – ha proseguito – ha parlato del coinvolgimento nel progetto della Fiaso (Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere) che è senz’altro ben accetto, ma non può essere esaustivo, perché i direttori generali non possono fare altro che riportare i dati dei risk manager e dei responsabili della sicurezza, i veri detentori di queste informazioni. Sono però figure dipendenti del direttore generale dell’azienda ospedaliera e dovrebbero quindi mettere sotto accusa il direttore generale… Allora siamo più efficaci noi che chiediamo direttamente al collega di farci conoscere la sua situazione».

LEGGI ANCHE: AGGRESSIONI, ILDE COIRO (S. GIOVANNI): «IL PANICO PUÒ DIVENTARE VIOLENZA. SERVE RETE COMUNICAZIONE TRA MEDICO-PAZIENTE E ACCOMPAGNATORE»  

Il groviglio di ruoli e responsabilità è quindi confuso e ci sono aspetti ancora sottovalutati, come la segnalazione di casi anomali ed eventi sentinella tra cui, secondo Amato, c’è anche il burnout: «Un medico che è stanco e affaticato è in grado di comprendere se la persona che ha davanti può essere aggressiva? Anche questi sono elementi che andrebbero valutati».

«Noi ragioniamo da medici – ha specificato Amato continuando a spiegare l’iniziativa – e vogliamo studiare il fenomeno delle aggressioni a medici e professionisti sanitari in maniera sistematica e organizzata». Epidemiologica, appunto. Perché «non c’è ancora un’immagine di insieme sull’argomento: i media riportano solo i casi gravi, le organizzazioni sindacali guardano al loro settore e alla loro area di influenza. È necessario quindi raccogliere dati certi, in maniera anonima, e pensiamo che il risultato dell’iniziativa sarà un successo. Prova ne è il fatto che l’abbiamo intrapresa come Ordine di Palermo, hanno già aderito gli infermieri e vogliono unirsi anche le ostetriche. Adesso la FNOMCeO ha preso in mano la situazione, quindi vuol dire che ci stiamo avviando verso una forma di coordinamento senz’altro funzionale».

LEGGI ANCHE: AGGRESSIONI AI MEDICI, IL DDL DI MARIA TERESA BELLUCCI (FDI): «TROPPI NON DENUNCIANO. SERVE FORMAZIONE E SUPPORTO LEGALE E PSICOLOGICO ALLE VITTIME»

 

SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK <— CLICCA QUI

 

Articoli correlati
Medico di Taurianova minacciato, Fadoi: «Inaccettabile»
La Federazione dei medici internisti condanna il gravissimo atto intimidatorio subito da Francesco Nasso primario della medicina Interna di Polistena il cui studio a Taurianova è stato bersagliato da 6 colpi di proiettili sabato scorso
di Redazione
Omceo Pa: «Intimidazioni sui muri della sede. Raid nella notte dei no vax»
Il presidente Toti Amato: «Un attacco vile, già partite le denunce alle forze dell’ordine»
Aggressioni operatori sanitari, consegnato il premio Federsanità-Simeu “Curare la violenza”
Quattro le aree tematiche individuate dalla Commissione di Valutazione presieduta dalla dott.ssa Maria Pia Ruggieri, past president SIMEU per evidenziare impegno e buone pratiche sulla prevenzione della violenza contro medici ed infermieri messe a punto dalle tante aziende sanitarie e ospedaliere partecipanti
Un approccio europeo per la presa in carico dei minorenni vittime di violenza assistita
Presentati a Milano i risultati di Children First, progetto europeo che mira a migliorare il livello di assistenza e di supporto in favore dei bambini vittime di violenza assistita
Guerra in Ucraina, lo choc delle violenze filmate e diffuse. Ma non è una novità
La psicologa spiega l'origine di fenomeni come la de-individuazione e l'effetto Lucifero, che portano l'essere umano a cambiare il suo comportamento
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

“Prevenzione è Salute”: educazione e controlli gratuiti per cittadini e comunità

La prevenzione come frontiera della salute pubblica: dalla prevenzione cardiovascolare, cardiometabolica e femminile, alla promozione di stili di vita sani e screening gratuiti. Con la campagna nazion...
di Isabella Faggiano
Advocacy e Associazioni

FoAIRC: via a “I Giorni della Ricerca”. Mattarella: “Nuove terapie hanno aperto strade alla vita”

Si è tenuta questa mattina a Roma, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella,  l’annuale cerimonia dedicata a I Giorni della Ricerca di Fondazione AIRC
di Redazione
Advocacy e Associazioni

Legge obesità, le Associazioni Pazienti: “Passo storico, ma ora servono azioni concrete”

Le Associazioni di Pazienti e Coldiretti accolgono con favore l’approvazione della Legge Pella, che riconosce l’obesità come malattia cronica, ma sottolineano l’urgenza di tr...
Sanità

GIMBE: Nonostante gli aumenti, il Fondo sanitario scende al 5,9% del PIL

Aggiunti alla sanità € 2,4 miliardi nel 2026 e € 2,65 miliardi nel 2027 e nel 2028. Nel 2028 il fondo sanitario arriverà a € 145 miliardi e secondo l'analisi indipendente ...
di Redazione
Advocacy e Associazioni

Manovra: Cittadinanzattiva e Carer, sui caregiver promesse tradite

Cittadinanzattiva e CARER denunciano la mancanza di una legge nazionale e dello stanziamento di un fondo irrisorio nella bozza di Legge di Bilancio dedicato ai caregiver
di Valentina Arcovio