Lavoro e Professioni 22 Settembre 2015 16:38

Responsabilità professionale, Lorenzin: «Chiarezza sulla “colpa” per tutelare al meglio medici e pazienti»

Il ministro sulla relazione del giurista Guido Alpa al vaglio della commissione Affari Sociali della Camera: «Arrivati al punto di svolta»
Responsabilità professionale, Lorenzin: «Chiarezza sulla “colpa” per tutelare al meglio medici e pazienti»

Finalmente chiarezza. Potrebbe essere questo il momento decisivo, la particolare congiuntura che porterà a una svolta nell’annoso problema della responsabilità professionale del medico, definendo i limiti e le condizioni in cui questa agisce, in alcuni casi riformandoli.


Sono ripresi, infatti, la scorsa settimana i lavori della Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati per l’esame del testo unico sulle Disposizioni in materia di responsabilità professionale del personale sanitario. Contestualmente si è svolta l’audizione del Professor Guido Alpa, presidente della Commissione apposita, istituita lo scorso marzo presso il Ministero della Salute. Tra le proposte del giurista, appunto, c’è l’inserimento di alcune modifiche all’attuale disciplina di legge in materia di errori sanitari. Di questa “svolta annunciata” Sanità informazione ha parlato con il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin.

L’ordine del giorno sono i tanto discussi tagli al comparto sanità. Un tema che tocca da vicino anche quello delle medicina difensiva, e delle Rc professionale per i medici.
«Credo che finalmente siamo a un momento di svolta. Abbiamo presentato la relazione Alpa alla Commissione Sanità e Affari Sociali e alla Camera dei Deputati che sta lavorando su un Disegno di legge per dare un contributo concreto e operativo ai lavori, per poterli licenziare il prima possibile, durante la legge di Stabilità».

Tanti disegni di legge presentati finora: la necessità di una legge quadro sembra più che mai bipartisan.
«Sì, perché c’è un obiettivo da raggiungere: da una parte garantire al medico di poter lavorare in serenità e quindi di non temere nel compiere interventi che possono salvare la vita delle persone, che questi possano essere trasformati in occasioni di denuncia. Avere un chiarimento su cosa significa la “colpa” per il medico e l’operatore sanitario, e al contempo garantire al cittadino che in caso di malasanità possa oggettivamente avere un risarcimento. Coniugare queste due istanze e lavorare sui premi assicurativi che sono cresciuti a un livello tale da impedire a molti operatori del settore di poter lavorare serenamente».

Articoli correlati
Danni da vaccinazione anti-Covid, novità in materia di indennizzo
La vaccinazione è un trattamento sanitario (art. 32 Cost.) che, secondo la Corte Costituzionale, ha una duplice finalità: “individuale” in quanto mira a proteggere la persona che si sottopone alla vaccinazione e “collettiva” poiché mira a proteggere gli altri dal rischio di diffusione del contagio
Sulla responsabilità penale del pediatra
Una recente sentenza si è espressa sulla responsabilità penale del pediatra: non trattenere il minore per accertamenti è omicidio colposo
di Riccardo Cantini, intermediario assicurativo (Iscrizione RUI di IVASS: E000570258)
La responsabilità del medico specialista
Ci occupiamo di un caso di responsabilità del medico specialista. Per la Cassazione questi non può considerarsi un mero esecutore
di Riccardo Cantini, intermediario assicurativo (Iscrizione RUI di IVASS: E000570258)
Violazione del segreto professionale del medico
Violazione del segreto professionale del medico. Cosa si rischia e come viene gestito dalle coperture assicurative di RC professionale
di Riccardo Cantini, intermediario assicurativo (Iscrizione RUI di IVASS: E000570258)
Formazione ECM, Magi (OMCeO Roma): «Azioni disciplinari per chi non è in regola»
Falcinelli (OMCeO Ravenna): «Compito degli Ordini stimolare gli iscritti e verificare crediti». Lazzari (Cnop): «Aggiornamento continuo essenziale»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Lavoro e Professioni

Si chiude il Congresso Fnopi: “Investire sugli infermieri significa investire sul futuro del Paese”

Nel suo ritorno in presenza, il Congresso ha fatto registrare 5mila iscritti e 33 relatori, 15 ore di dibattiti, 24 ore di formazione e tre ore di spettacoli
Nutri e Previeni

Frutta, caffè, cioccolato e vino riducono fino al 23% il rischio di sindrome metabolica

Una dieta ricca di prodotti come uva, fragole, arance, cioccolato, vino e caffè, può ridurre il rischio di sindrome metabolica fino al 23%. Almeno questo è quanto emerso da u...
Nutri e Previeni

World Obesity Day, l’appello alle Istituzioni: “Inserire l’obesità nei Lea e tra le patologie croniche”

Dalle organizzazioni italiane aderenti e partner della World Obesity Federation una lettera aperta rivolta alle Istituzioni. L’onorevole Pella: “Ad aprile l’approvazione della Legge ...
Nutri e Previeni

Dieta Mediterranea, elaborate le prime linee guida per l’applicazione terapeutica

Il documento è stato elaborato da SINPE e SIPREC, con il supporto metodologico dell’Iss
di I.F.