Lavoro e Professioni 28 Aprile 2015 15:48

Medicina difensiva, CIMO in pressing: “Subito la legge quadro”

Il presidente Riccardo Cassi: “Costi insostenibili e si rischia di danneggiare il paziente”. Uno scudo legale completo per il medico è l’unica tutela in attesa di una normativa chiara

Medicina difensiva, CIMO in pressing: “Subito la legge quadro”

La medicina difensiva continua a rendere inquieti medici e istituzioni. È l’espediente a cui i professionisti si aggrappano per il timore di incorrere in denunce per malpractice, ma il suo persistere nelle pratiche mediche è un segnale di SOS.

Compito delle istituzioni non restare sorde all’appello e arrivare ad una legge quadro sulla Rc professionale che faccia ordine e chiarezza.
Tante le proposte all’esame della Commissione Affari Sociali della Camera, ma la strada verso una soluzione che metta d’accordo tutti sembra più impervia del previsto. Sul tema Sanità Informazione ha ascoltato il parere di Riccardo Cassi, presidente CIMO.

“Un intervento sulla medicina difensiva non è più rinviabile – osserva Cassi – per due ordini di motivi: da un lato i suoi costi insostenibili, ma soprattutto il danno che arreca ai pazienti. Il comportamento del medico che abusa della medicina difensiva non è deontologicamente corretto, ma se pensiamo che il rischio per i professionisti è quello di un rinvio a giudizio o di un processo che durerà per anni, rovinando la vita al medico, è comprensibile il tentativo di difendersi in tutti i modi”.

Forte il bisogno di regole chiare, in una professione che ha in sé un rischio intrinseco inevitabile, e in cui le decisioni cruciali vanno spesso prese in una manciata di secondi. “Non tutte le prestazioni mediche danno garanzia di risultato, e se qualcosa va storto non è sempre colpa del medico. Sarebbe opportuno – suggerisce il presidente CIMO – introdurre il concetto di indennizzo piuttosto che il risarcimento, limitando l’ambito penale ai casi in cui c’è stata un’assoluta o inescusabile incompetenza o negligenza del medico”.

In attesa di una normativa che dia ordine e conforto al medico, dotarsi di una tutela legale completa resta l’unica strada perché il professionista lavori più serenamente. “Essere tranquilli sotto il profilo patrimoniale è una garanzia in più. I processi sono onerosi e il mercato assicurativo, in assenza di regole certe, fa fatica ad affermarsi senza proporre polizze a prezzi esorbitanti che – conclude Cassi – soprattutto i giovani medici alle prime armi non possono permettersi”.

Articoli correlati
Task shifting da medici a personale sanitario? I sindacati: «Rischio contenziosi»
ANAAO-ASSOMED e CIMO-FESMED scrivono alla Corte dei Conti. I due sindacati della dirigenza medica intendono chiedere un interpello all’ARAN
Ospedalità privata, l’appello dei medici al prossimo Governo: «Non dimenticatevi di noi»
Quici (CIMO-FESMED): «Intollerabili le discriminazioni tra medici del pubblico e medici del privato convenzionato». De Rango (CIMOP): «Introdurre contratto quadro per sanare ingiustizia»
In Veneto 100 euro l’ora per gli straordinari in Pronto soccorso. CIMO-FESMED: «Estendere accordo in tutta Italia»
Un accordo, quello raggiunto tra la Regione e le organizzazioni sindacali, che prova a rendere nuovamente attrattiva l’area di Emergenza-Urgenza
Senato, la sanità perde la sua Commissione ad hoc. La protesta di CIMO-FESMED
A partire dalla prossima legislatura le competenze dell'attuale dodicesima Commissione Igiene e Sanità del Senato confluiranno nella nuova decima Commissione “Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale”. Una scelta che non convince la Federazione CIMO-FESMED
Consiglio di Stato boccia i reparti gestiti dagli infermieri. CIMO-FESMED: «Competenze mediche non siano affidate ad altri professionisti»
Il sindacato commenta la sentenza: «La gestione del percorso terapeutico e clinico del pazienti deve essere in capo ai medici»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
One Health

One Health, il premio “Ambassador” ad oltre cento professionisti della salute

Con la premiazione di 102 professionisti, tra medici di medicina generale, farmacisti e medici veterinari, e la diffusione del report conclusivo, volge al termine la prima edizione di “One Healt...
Advocacy e Associazioni

Nasce l’Intergruppo Parlamentare “Innovazione Sanitaria e Tutela del Paziente”

L’Intergruppo punta in particolare a sviluppare strategie di programmazione sanitaria che integrino tecnologie avanzate, quali l’intelligenza artificiale e dispositivi medici innovativi, e...
Advocacy e Associazioni

HIV, è ancora emergenza: “Scarsa informazione, pochi test e tanto stigma”

Medici, Associazioni e Istituzioni, a pochi giorni dalla Giornata mondiale contro l’Aids, tornano a parlare di HIV per ridefinire l’agenda delle priorità. Presentato “HIV. Le ...
Salute

Uno sguardo alle patologie rare: storie di EPN

L’EPN è una malattia rara ancora poco conosciuta. Serve più formazione in questo campo. Ne parliamo con Antonella Sau, Ospedale Spirito Santo di Pescara, Giorgia Battipaglia, Azien...