Nutri e Previeni 27 Luglio 2017 15:24

Junk food e alcol: la guerra continua. Nuove restrizioni

Junk food e alcol: la guerra continua. Nuove restrizioni

Confezioni anonime, pubblicità contingentata e aumento delle tasse, potrebbero essere queste le restrizioni da applicare a cibo spazzatura e bevande alcoliche. L’ipotesi è concreta, e in parte già attuata in Paesi come il Cile, dove una legge di recente approvazione impone regole stringenti su etichettatura e pubblicità dei junk food, fino ad arrivare a scaffali pieni di confezioni standard bianche e numerate.

Questo lo scenario emerso durante la Summer Academy on Food Law and Policy di Bilbao, che da nove anni riunisce esperti di legislazione sul cibo da accademia, istituzioni, mondo no profit e imprese. In tutto il mondo, come in Europa, si sta affermando una “risposta politica alla diffusione di malattie come diabete e obesità”, ha detto il fondatore della Summer Academy Alberto Alemanno che insegna all’Istituto Hec di Parigi , “con approcci comuni su alcol, tabacco e diete, ma le differenze tra questi tre ambiti dovrebbero suggerire approcci legislativi diversi, secondo fattori di rischio diversi”.

Articoli correlati
Si possono bere alcolici quando si risulta positivi al Sars-CoV-2?
Il consumo di alcolici è controindicato quando si è positivi al virus Sars CoV-2. Gli studi mostrano infatti che gli alcolici possono compromettere il sistema immunitario
Ecco la verità sugli integratori: business o vera salute? Facciamo chiarezza con Alessandro Mugelli (Presidente Società Italiana Farmacologia)
Cosa c’è dietro al boom inarrestabile e miliardario degli integratori alimentari? «Con uno stile di vita corretto ed un’alimentazione varia e completa non c’è nessun motivo di usare integratori di cui non abbiamo prove di efficacia, meglio spendere quei soldi in attività fisica e prevenzione» dichiara Mugelli
Ogni ora, i bambini vedono in TV 12 spot pubblicitari di junk food. La proposta per vietarli
Cosa guardano in televisione i nostri bambini? Secondo uno studio dell’Università di Liverpool, i programmi trasmessi nel Regno Unito nelle fasce orarie più seguite da bambini e famiglie sono interrotti da una media di 12 spot pubblicitari di dolci, hamburger, pizza e biscotti. Di quello che viene quindi comunemente definito ‘junk food’, o cibo spazzatura. Un episodio […]
Chi abita in periferia vive 4 anni di meno. Vella (Presidente AIFA): «Accesso alle cure, junk food e sport i problemi principali»
Numerosi studi epidemiologici dimostrano che chi ha un tenore di vita più alto ha un diverso accesso alle cure e una differente predisposizione alla prevenzione: «A Torino 4 anni di differenza nell’aspettativa di vita tra zone più ricche e meno abbienti»
Adolescenti: più attenzione a cosa mangiano fuori casa
I genitori che si preoccupano per l’alimentazione dei propri ragazzi, spesso disordinata e poco sana, sappiano che non basta porre limiti alle trasgressioni quando i figli sono a casa e in famiglia. Infatti, caffè, ristoranti e fast food sono i posti dove gli adolescenti prendono molte delle loro cattive abitudini alimentari. Proprio in questi luoghi […]
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Malattie croniche: cala la mortalità in Italia, ma i progressi rallentano

Lo studio internazionale pubblicato su The Lancet mostra un calo del 30% della probabilità di morire prima degli 80 anni per un italiano a causa di patologie croniche tra il 2000 e il 2019
Sanità

La tempesta estiva del NITAG: agosto 2025 tra nomine, polemiche e revoche

Quello che avrebbe dovuto essere un normale atto amministrativo, la nomina dei nuovi membri del NITAG – il Gruppo tecnico consultivo nazionale sulle vaccinazioni – si è trasformato ...
Prevenzione

Pertosse, il ritorno inatteso: cosa ci insegna l’epidemia del 2024 in Toscana

Dopo anni di silenzio durante la pandemia, la pertosse è tornata con forza. Uno studio del Meyer di Firenze pubblicato su Eurosurveillance rivela come ritardi nei richiami e scarsa adesione all...
Salute

Disturbi mentali, ne soffre oltre un miliardo di persone. Oms: “Una sfida di salute pubblica”

Lo stato dell'arte nei due nuovi rapporti diffusi oggi dall’Oms: World mental health today e Mental health atlas 2024
di I.F.