Lavoro e Professioni 25 Maggio 2017 11:36

Infermiere per vocazione: «Impegno e dedizione» questi gli ingredienti per intraprendere la professione

Una professione difficile che richiede tanto studio, formazione continua e passione. Ecco il racconto di una giovane studentessa di infermieristica…

Una professione che si sceglie subito dopo la maturità. Chi sceglie di diventare infermiere infatti, dopo alcuni mesi di lezione in aula, si ritrova velocemente in corsia a mettere in pratica la teoria. Una scelta che diventa subito una professione, il tempo per crogiolarsi sui libri dunque, non c’è.

«Una vocazione» la definisce Lucia, studentessa d’infermieristica al terzo anno. «Da quando ero piccolina volevo diventare infermiera e poi crescendo la passione è stata sempre più forte e ho deciso d’intraprendere questo percorso di studio. Ci vuole dedizione ed altruismo per assistere gli altri».

Ma come di diventa infermiere? Il percorso è mediamente più breve rispetto ad altre professioni sanitarie ma comunque estremamente impegnativo. Per immatricolarsi al Corso di Laurea in Infermieristica, è necessario sottoporsi ai test di ammissione ai Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie (a numero programmato). Dopo l’ammissione, il programma prevede tre anni di studio intenso per poter esercitare a pieno titolo la professione associati a circa 1800 ore di tirocinio. Per accedere a specializzazioni o diventare caposala, il percorso di studi continua e si accede alla magistrale o in alternativa esistono master per specializzarsi. «Spero di lavorare in un reparto di emergenza perché mi piace intervenire in situazioni di urgenza – prosegue Lucia – vorrei specializzarmi in quest’ambito».

«Se non ci fosse la passione non si potrebbe fare a mio parere esercitare questa professione – racconta – perché oltre l’impegno e la dedizione ci vuole anche il cuore, soprattutto il cuore, e credo che  per diventare un buon infermiere, sia necessario avere un certo senso di vocazione».

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Sanità

Sanità tra fragilità e resistenza, il 59° Rapporto Censis: “Operatori sotto pressione, cittadini in ansia”

Il Report fotografa un Paese che resiste alle crisi, ma che nel campo della salute mostra segnali di forte affaticamento: aggressioni crescenti agli operatori, carenze strutturali nel SSN e nuove frag...
di Isabella Faggiano
Salute

“Ogni ora di schermo è un rischio”: la SIP aggiorna le linee guida sui bambini digitali

Troppi device, troppo presto. I pediatri: “Lo smartphone? Non prima dei 13 anni”
di I.F.
Sanità

Legge Caregiver, Locatelli: “Chi ama e cura non vuole essere sostituito, ma accompagnato”

Dopo oltre 15 anni di attesa, arriva il disegno di legge che riconosce tutele, diritti e dignità a chi si prende cura ogni giorno di una persona non autosufficiente. La ministra Locatelli a San...
di Isabella Faggiano
Advocacy e Associazioni

3 dicembre: nasce il nuovo Piano nazionale per i diritti delle persone con disabilità

In occasione della Giornata internazionale per i diritti delle persone con disabilità, il Governo presenta un Piano strategico che punta su inclusione, accessibilità e partecipazione
di Redazione