Gli Esperti Rispondono 16 Maggio 2016 17:19

Come deve essere fruito il c.d. “riposo biologico” da parte di un dipendente che ha lavorato cinque mesi presso un’ azienda sanitaria e poi, a seguito di mobilità, per il resto dell’anno presso un’ altra azienda sanitaria?

___

L’art. 29 comma 5 del CCNL Integrativo del 10.2.2004 viene così sostituito dalla data di entrata in vigore del presente CCNL: “ai dirigenti di cui ai commi 1 e 2 spettano un periodo di riposo biologico pari a 15 giorni consecutivi di calendario da fruirsi entro l’anno solare di riferimento in un’unica soluzione”.Tale riposo, correlato alla particolare tipologia di attività svolta, si configura come periodo unico da fruire annualmente. Pertanto, nell’arco temporale di un anno, il dipendente potrà esercitare il suddetto diritto, a condizione che allo stesso, venga riconosciuta l’esposizione al rischio di radiazioni ionizzanti, anche in caso di mutamento dell’Azienda di appartenenza. In tale ultima ipotesi, infatti, il dipendente, qualora non abbia utilizzato detto riposo presso l’Azienda di provenienza, potrà fruirne nell’Azienda di nuova destinazione.

Articoli correlati
Medicina legale, Frati: «Settore in evoluzione, tra nuove problematiche e novità legislative»
La professoressa Paola frati presenta il convegno «Problematiche attuali della medicina legale: contenzioso, assicurazione e autoritenzione», che si terrà il prossimo 9 e 10 giugno. Si tratta di una due giorni di incontri e dibattiti attorno alle tematiche più innovative della medicina legale
Condominio installa telecamere nel palazzo, si possono avere problemi in termini di privacy con i pazienti?
Se il condominio con la maggioranza prevista dalla legge approvasse l’istallazione delle telecamere di videosorveglianza, la presenza di uno studio medico all’interno dello stabile e la possibilità dunque che si possa rilevare un trattamento dei dati sensibili dei pazienti che si recano presso il suo studio imporrà l’utilizzo di cautele molto specifiche. A titolo esemplificativo: […]
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

Oncologia, Iannelli (FAVO): “Anche i malati di cancro finiscono in lista di attesa”

Il Segretario Generale Favo: “Da qualche anno le attese per i malati oncologici sono sempre più lunghe. E la colpa non è della pandemia: quelli con cui i pazienti oncologici si sco...