Salute 19 Aprile 2018 10:48

Una giornata con… l’infermiere di famiglia. Ecco cosa fa la nuova figura e il suo rapporto con i medici

Con l'aumento delle cronicità e delle difficoltà nella gestione di un paziente fuori dall'ospedale, sempre più centrale è diventata questa figura. Seguiamone uno nella sua giornata tipo

Gira per tutta la città con una medical bag piena di flebo, siringhe, guanti di lattice e tutto ciò che serve per ogni tipo di evenienza. Il suo lavoro è portare assistenza sul territorio, direttamente nelle case dei pazienti, e aiutarli a prendersi cura della loro salute. È l’infermiere di famiglia, figura sempre più importante del nostro Servizio sanitario, in un’epoca in cui le cronicità e le difficoltà nella gestione di un paziente al di fuori delle mura di un ospedale sono aumentate drasticamente. Non può fare diagnosi o terapie (quelle spettano sempre e comunque al medico), ma può aiutare le persone (specialmente anziani, a volte soli) a curarsi. Ma in cosa consiste la sua giornata lavorativa? Quali sono le difficoltà, le esigenze e i problemi che questa figura può riscontrare nello svolgimento del suo ruolo e nel relazionarsi con pazienti e medici? Vediamolo in questo reportage di Nurse 24.

LEGGI ANCHE: INFERMIERI: IL 90% DEGLI OVER 65 SI AFFIDA A LORO ED EVITA L’OSPEDALE. LA RICERCA DEL CENSIS

 

SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK <— CLICCA QUI

 

Articoli correlati
Leucemia Mieloide Cronica, le parole dei pazienti
La Leucemia Mieloide Cronica è una patologia oggi gestibile proprio come una patologia cronica, con un’aspettativa di vita sovrapponibile a quella della popolazione generale. La sfida, soprattutto per pazienti, si sposta sul campo della gestione delle terapie in rapporto alla qualità della vita e alla quotidianità. Una sfida che potrà essere vinta grazie a un dialogo sempre più aperto tra medico e paziente
Cronicità. Diagnosi lente e rinuncia alle cure, ecco i ‘diritti sospesi’ dei pazienti nel XXII Rapporto di Cittadinanzattiva
Oltre alle tempistiche necessarie per dare un nome alla patologia, pazienti e caregiver devono affrontare anche le difficoltà che derivano dalle difformità territoriali nell’erogazione delle prestazioni sanitarie
In arrivo il nuovo Piano Nazionale Cronicità. Previsto maggior coinvolgimento dei pazienti e dei caregiver
Il documento redatto dal Ministero della Salute sbarca in Stato-Regioni. Nelle fasi e negli obiettivi che lo compongono, l'erogazione di interventi personalizzati attraverso il coinvolgimento di pazienti e caregiver nel piano di cura, un maggior ruolo delle associazioni di tutela delle persone con malattie croniche e delle loro famiglie, puntare molto sulla sanità d'iniziativa e l'empowerment
di G.R.
Anemia da malattia renale cronica, un peso da alleggerire
Promuovere la conoscenza dell'Anemia, fare una diagnosi tempestiva, gestire il paziente con malattia renale cronica in maniera multidisciplinare, realizzare una presa in carico in maniera omogenea sul territorio e monitorare l'Anemia lungo tutto il percorso del paziente sono le proposte per salvaguardare qualità di vita delle persone con Anemia da malattia renale cronica.
Tumori: in Italia 1740 associazioni di pazienti e caregiver, numero 1 in Europa
Oltre 1.740 associazioni oncologiche di pazienti e caregiver censite in Italia solo nel 2023. Il nostro paese detiene dunque il record europeo in proporzione al numero di abitanti. Sono i dati «di capillarità» del primo Libro Bianco sul mondo del volontariato oncologico, promosso e redatto da ROPI
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Obesità infantile, Unicef: “Un’emergenza globale: urge intervenire sui contesti alimentari”

Secondo l’UNICEF, l’obesità supera il sottopeso come forma più diffusa di malnutrizione tra i bambini e gli adolescenti. Il nuovo rapporto “Feeding Profit” eviden...
di I.F.
Sanità

La tempesta estiva del NITAG: agosto 2025 tra nomine, polemiche e revoche

Quello che avrebbe dovuto essere un normale atto amministrativo, la nomina dei nuovi membri del NITAG – il Gruppo tecnico consultivo nazionale sulle vaccinazioni – si è trasformato ...
Prevenzione

Pertosse, il ritorno inatteso: cosa ci insegna l’epidemia del 2024 in Toscana

Dopo anni di silenzio durante la pandemia, la pertosse è tornata con forza. Uno studio del Meyer di Firenze pubblicato su Eurosurveillance rivela come ritardi nei richiami e scarsa adesione all...
Salute

Disturbi mentali, ne soffre oltre un miliardo di persone. Oms: “Una sfida di salute pubblica”

Lo stato dell'arte nei due nuovi rapporti diffusi oggi dall’Oms: World mental health today e Mental health atlas 2024
di I.F.