Lavoro e Professioni 27 Settembre 2018 13:28

ECM, Bovenga (CoGeAPS): «I medici non conoscono le regole del gioco, occorre ‘aggiornarsi sull’aggiornamento’»

«La prima regola è conoscere le regole del gioco». L’intervista a tutto campo al presidente nazionale del Consorzio Gestione Anagrafica delle Professioni Sanitarie
ECM, Bovenga (CoGeAPS): «I medici non conoscono le regole del gioco, occorre ‘aggiornarsi sull’aggiornamento’»

«La prima regola è conoscere le regole del gioco». Sergio Bovenga, Presidente Nazionale CoGeAPS, si riferisce alla consapevolezza, da parte dei medici, della normativa alla base del percorso formativo che devono obbligatoriamente fare tutti i professionisti e operatori sanitari dopo la laurea e durante l’esercizio della professione. Ma quali sono le ‘regole’ che bisogna conoscere? Esistono meccanismi premiali per chi svolge il proprio debito formativo? L’esperienza sul campo quanto conta nella certificazione dell’esperienza maturata? A queste domande ha risposto il presidente dell’organismo che riunisce le Federazioni Nazionali degli Ordini, dei Collegi e delle Associazioni dei professionisti della salute.

LEGGI ANCHE: ECM E VALIDAZIONE DELLE COMPETENZE MEDICHE: PIÙ SPAZIO ALLA PROFESSIONE. LAVALLE (AGENAS): «ECCO COME FUNZIONERÀ»

Dai numeri del CoGeAPS emerge una situazione formativa dei professionisti sanitari piuttosto chiaroscurale. Alcune proposte, come quella della rivalidazione delle competenze, potrebbero aggiustare il tiro?

«In realtà quella della rivalidazione dei titoli è una necessità sempre più sentita dalle professioni. Si tratta di un percorso che i medici stanno iniziando ad intraprendere in maniera sperimentale e volontaria. È bene sottolineare tuttavia che una parte assolutamente importante del processo di rivalidazione delle competenze è il completo assolvimento dell’obbligo ECM che, in qualche maniera, è una condizione prioritaria».

Per stimolare i professionisti quale potrebbero essere gli strumenti premiali in termini formativi? Per esempio nella scorsa regolamentazione sono stati attivati sconti sul numero di crediti, ci possono essere altri meccanismi premiali utili alla professione e alla carriera?

«Allora intanto la prima regola è conoscere le regole del gioco, fuor di metafora il sistema formativo offre molte opportunità e spesso gli stessi professionisti non conoscono la normativa e finiscono per non sfruttare le opportunità a disposizione. Per esempio, sapere che è possibile auto-formarsi e auto-certificarsi per lo studio di riviste tecniche, può essere utile al medico che in questo modo può incrementare le sue conoscenze e ottenere 10 crediti, è un’opportunità mancata se non lo fa. Non sapendolo il professionista studia le riviste e non dichiara di farlo, quindi questo si traduce in un danno, in un vulnus del percorso formativo che in realtà è ‘apparente’ perché non produce dei crediti ma aggiornamento. Un altro esempio è il dossier formativo: partecipare alla programmazione della propria formazione comporta già in partenza 10 crediti formativi, questo non tutti lo sanno e dunque si perde un ulteriore opportunità. Dunque io – prima di parlare di sanzioni o eventuali premialità – direi che bisogna conoscere le regole del gioco e utilizzarle nel miglior modo possibile, solo così vedremo crescere in maniera significativa il numero di colleghi in regola con i percorsi formativi».

Per concludere dai dati del CoGeAPS risulta che i medici si aggiornano su argomento attinenti alla loro specializzazione, questo elemento va in conflitto con la tesi per cui ci si aggiorna solo per rimanere in regola con l’ECM e non per interesse professionale?

«Si tratta di uno dei luoghi comuni del passato che oggi dati più completi stanno sfatando. Infatti in passato si diceva che i professionisti pur di far crediti andavano a formarsi su qualsiasi cosa, i dati che abbiamo dicono l’esatto contrario: i professionisti essenzialmente si aggiornano nelle discipline che esercitano quindi ‘manutengono’ le proprie competenze».

Articoli correlati
Quali criteri deve adottare il Provider in riferimento alla sponsorizzazione commerciale?
Gli eventi possono essere sponsorizzati, mediante apposito contratto, da imprese commerciali operanti anche in ambito sanitario purché ciò non influenzi i contenuti formativi dell’evento. Non è consentito indicare lo sponsor commerciale nell’esposizione dei contenuti formativi, se non indicando il logo dello Sponsor prima dell’inizio e dopo il termine dell’evento. Lo sponsor può essere coinvolto nella […]
Come deve essere effettuata dal Provider la verifica dell’apprendimento?
La verifica dell’apprendimento può essere effettuata con diversi strumenti: quesiti a scelta multipla o a risposta aperta, esame orale, esame pratico, produzione di un documento, realizzazione di un progetto, ecc. Se vengono usati i quesiti, devono essere standardizzati in almeno 3 quesiti per ogni credito ECM erogato e nel caso si predispongono quesiti a scelta […]
Scadenza triennio formativo, gli Ordini richiamano gli iscritti con informativa personalizzata
Il contenuto della lettera inviata agli iscritti all'Ordine dei medici di Siena. Del Gaudio (Opi Foggia): «Evitare rischio mancata copertura assicurativa». D’Avino (FIMP): «Il Cogeaps ha agito secondo la normativa, che gli iscritti conoscono». Antonazzo (Opi Lecce): «Solo il 28% degli iscritti certificabile»
Relazioni tossiche: l’amore patologico colpisce almeno il 5% della popolazione
Gori (docente Consulcesi): «Ce ne accorgiamo solo quando sfocia in gesti estremi, necessaria sensibilizzazione tra medici ed educazione affettiva»
ECM, ultimi due mesi per mettersi in regola. Anelli: «Assicurazione a rischio»
Dopo le lettere del Cogeaps alle Federazioni (trasmesse poi agli Ordini), i principali esponenti della sanità ribadiscono ai propri iscritti l’importanza di farsi trovare in regola alla scadenza del triennio
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

“Prevenzione è Salute”: educazione e controlli gratuiti per cittadini e comunità

La prevenzione come frontiera della salute pubblica: dalla prevenzione cardiovascolare, cardiometabolica e femminile, alla promozione di stili di vita sani e screening gratuiti. Con la campagna nazion...
di Isabella Faggiano
Advocacy e Associazioni

FoAIRC: via a “I Giorni della Ricerca”. Mattarella: “Nuove terapie hanno aperto strade alla vita”

Si è tenuta questa mattina a Roma, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella,  l’annuale cerimonia dedicata a I Giorni della Ricerca di Fondazione AIRC
di Redazione
Advocacy e Associazioni

Legge obesità, le Associazioni Pazienti: “Passo storico, ma ora servono azioni concrete”

Le Associazioni di Pazienti e Coldiretti accolgono con favore l’approvazione della Legge Pella, che riconosce l’obesità come malattia cronica, ma sottolineano l’urgenza di tr...
Sanità

GIMBE: Nonostante gli aumenti, il Fondo sanitario scende al 5,9% del PIL

Aggiunti alla sanità € 2,4 miliardi nel 2026 e € 2,65 miliardi nel 2027 e nel 2028. Nel 2028 il fondo sanitario arriverà a € 145 miliardi e secondo l'analisi indipendente ...
di Redazione
Advocacy e Associazioni

Manovra: Cittadinanzattiva e Carer, sui caregiver promesse tradite

Cittadinanzattiva e CARER denunciano la mancanza di una legge nazionale e dello stanziamento di un fondo irrisorio nella bozza di Legge di Bilancio dedicato ai caregiver
di Valentina Arcovio