L’argomento è stato al centro dell’incontro “La vaccinazione: strumento culturale di prevenzione e cura. Come l’Immunologia ha cambiato la Medicina” organizzato dalla Società Italiana di Medicina Diagnostica e Terapeutica
La Simedet (Società Italiana di Medicina Diagnostica e Terapeutica), Società scientifica riconosciuta a livello nazionale, che include varie componenti della realtà sanitaria italiana, si è impegnata sin dalla sua costituzione nel 2017 a lavorare per la formazione e l’aggiornamento nel campo delle Professioni Sanitarie, vivendo “in diretta”, grazie al contributo professionale dei suoi afferenti, la lotta contro il virus Sars-CoV-2. La sfida della pandemia è stata un’occasione unica, sotto il profilo scientifico e assistenziale, per dimostrare come l’unità di un approccio multidisciplinare e multiprofessionale sia l’unico sistema possibile per ottenere il controllo di un’emergenza epocale.
Tra le iniziative più recenti della società si ricorda la pubblicazione di una “Guida Pratica al Covid 19 per le professioni sanitarie”, numero speciale dell’organo ufficiale della SIMEDET, l’Italian Journal of Prevention, Diagnostic and Therapeutic Medicine. L’iniziativa ha avuto il gradito plauso del Ministro della Sanità Roberto Speranza, che nella prefazione ha scritto “Oggi più che mai è importante condividere le buone pratiche e le conoscenze apprese sul campo, nella pratica clinica, assistenziale e tecnico-diagnostica, come fa questo Quaderno”.
Proseguendo le varie attività di comunicazione e formazione si è scelto, nell’incontro del 25 settembre 2021, di trattare un argomento cruciale: il tema della vaccinazione. Sono ben noti i problemi che a livello organizzativo e gestionale ha comportato attuare il trattamento vaccinale di milioni di persone. Consapevole del successo ottenuto dalla ricerca scientifica e della complessità delle reazioni che sono emerse di fronte all’impiego dei vaccini, la Simedet ha proposto un incontro con un titolo non strettamente correlato al vaccino anti SARS-CoV-2: “La vaccinazione: strumento culturale di prevenzione e cura. Come l’Immunologia ha cambiato la Medicina”.
Il motivo è semplice: esporre la storia e la fatica della ricerca che hanno consentito la realizzazione dei vaccini, di tutti i vaccini, nel contesto dei progressi dell’Immunologia, disciplina di base che ha in gran parte trasformato la Medicina nel XX secolo, consentendo un’evoluzione in campo diagnostico, preventivo e terapeutico. L’Immunologia Clinica è il risultato di questa entusiasmante impresa collettiva, che si può sintetizzare in un’efficace espressione in lingua inglese: from bench to bedside, ma anche…from bedside to bench. L’incontro si è svolto presso la Sala Convegni della Casa dell’Aviatore e ha visto la partecipazione del Prof. Giuseppe Luzi, Immunologo clinico e responsabile scientifico della rivista Simedet, di Nico Tomassi della UNID, di Manuel Monti Vice-Presidente Nazionale della Simedet e dell’On.le Beatrice Lorenzin e dei rappresentanti delle Commissioni d’albo dell’Ordine TSRM e PSTRP di Roma.