Contributi e Opinioni 2 Luglio 2020 16:49

San Raffaele, UGL Sanità ricevuta dal Consiglio Regionale del Lazio: «Ora gesti concreti o la mobilitazione proseguirà»

Il Segretario UGL Sanità Gianluca Giuliano: «Attendiamo la convocazione, come da impegni assunti, di un tavolo di concertazione per arrivare a una conclusione positiva della vicenda di Rocca di Papa»

Un piccolo spiraglio di luce. È quello che vedono i lavoratori del San Raffaele Rocca di Papa, minacciati dalla mannaia della procedura di licenziamento attivata dalla direzione del gruppo. Al termine del presidio organizzato questa mattina di fronte Consiglio Regionale del Lazio una rappresentanza della UGL Sanità Nazionale e dei Lavoratori è stata infatti ricevuta da esponenti politici dell’opposizione, Daniele Giannini (Lega) e Giancarlo Righini (FdI), e della maggioranza, Rodolfo Lena (PD), per ascoltare le problematiche legate alla difficilissima situazione che coinvolge i circa 160 operatori della struttura dei Castelli Romani e quelle che comunque gravano sui lavoratori dell’intero Gruppo.

«Siamo soddisfatti – ha dichiarato al termine dell’incontro il Segretario Nazionale della UGL Sanità Gianluca Giuliano – che finalmente, dopo settimane di assoluto silenzio, la politica abbia preso coscienza della drammatica situazione che mette a rischio il posto di lavoro degli operatori del San Raffaele Rocca di Papa. Abbiamo riferito ai lavoratori presenti al presidio in Via della Pisana che l’impegno assunto, oltre che di una audizione in Consiglio Regionale sulla vicenda, è quello di garantire la conservazione dei propri diritti. Attendiamo la convocazione, come da impegni assunti, di un tavolo di concertazione per arrivare a una conclusione positiva della vicenda di Rocca di Papa con soluzioni certe anche per i l lavoratori delle altre strutture del Gruppo dove, a causa della riduzione delle prestazioni durante l’emergenza, sono state imposte ferie forzate o addirittura l’aspettativa non retribuita. Vedremo quali saranno gli sviluppi, che non possono fermarsi alle sole rassicurazioni di oggi. Per questo la UGL Sanità, unica sigla presente sul campo a rivendicare i diritti dei  lavoratori del Gruppo San Raffaele, non abbassa la guardia. In mancanza di riscontri in tempi rapidi proseguiremo e renderemo più forte la nostra mobilitazione, nelle forme e nei modi che riterremo opportuni, per salvaguardare i posti di lavoro, i diritti e la dignità degli operatori del Gruppo San Raffaele».

Articoli correlati
Berlusconi, che tipo di leucemia ha portato alla morte? Parlano gli esperti
Silvio Berlusconi è morto questa mattina all’ospedale San Raffaele di Milano, dove era ricoverato da venerdì. Aveva 86 anni e si trovava in ospedale per accertamenti legati alla leucemia mielomonocitica cronica di cui soffriva da tempo e che gli ha causato complicazioni, tra cui una polmonite
San Raffaele, primi test di Medicina e Prof. sanitarie a Milano e Roma. Le impressioni dei ragazzi
60 quiz di logica, comprensione del testo in inglese, biologia, chimica, fisica e matematica da risolvere in 60 minuti. Il nuovo corso dei test di medicina è partito in salita per gli studenti. Nessuna irregolarità denunciata e tanta determinazione. Presenti i consulenti legali di Consulcesi che ogni anno aiutano con i ricorsi 18 mila studenti ad immatricolarsi
di Federica Bosco e Gloria Frezza
Da UGL Sanità e Medici nasce UGL Salute. Capone: «Alle porte grande sfide»
Gianluca Giuliano nominato Segretario Nazionale della nuova Ugl Salute: «Continueremo a lavorare per un nuovo SSN, per l'adeguamento degli stipendi alla media europea e per la sicurezza sui luoghi di lavoro»
Carenza operatori, UGL: «SSN non competitivo a livello europeo. Adeguare retribuzioni»
La grande fuga dalla sanità italiana. È quella che da anni spinge medici e infermieri a accettare incarichi meglio remunerati al di fuori dei confini. Ma in questo percorso da emigranti i professionisti non sono soli, visto che anche tanti pazienti hanno deciso di rivolgersi a strutture sanitarie estere. In una nota la posizione dell’UGL […]
Recovery plan, Giuliano (UGL): «Amareggiati, solo nove miliardi su 200 alla sanità. Governo prepara la strada al MES?»
«Il ministro Speranza dovrebbe riflettere sul peso avuto dal suo dicastero nella suddivisione delle risorse presenti nella bozza» spiega Gianluca Giuliano, Segretario UGL Sanità
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Automedicazione: dall’Enterogermina al Daflon, ecco i prodotti più venduti in farmacia

I dati Pharma Data Factory (PDF): nell’ultimo anno mobile (agosto 2023-settembre 2024) il mercato dei farmaci per l’autocura è stabile (-1%), anche se con prezzi in lieve aumento (+...
Prevenzione

Medici di medicina generale, igienisti e pediatri assieme contro il virus respiratorio sincinziale

Il Board del Calendario per la Vita accoglie con soddisfazione la possibilità di offrire a carico del Ssn, come annunciato dalla Capo Dipartimento Prevenzione del Ministero, l'anticorpo monoclo...
Pandemie

Covid, ad un anno dal ricovero il cervello appare invecchiato di 20 anni

Studiati 351 pazienti ricoverati un anno prima per Covid. I ricercatori: "Abbiamo scoperto che sia quelli con complicanze neurologiche acute, che quelli senza, avevano una cognizione peggiore di quant...